MARIA DI NAZARETH
Meno 5. Tra pochi giorni saremo tutti davanti al presepe per contemplare quel cucciolo dโuomo stretto tra braccia di Maria, ma oggi la liturgia ci fa fare un salto allโindietro di nove mesi e ci invita a puntare lo sguardo su di lei, la vergine madre, figlia di suo Figlio.
In questo meraviglioso brano biblico cโรจ un particolare che attira la mia attenzione: Maria si turba, interroga e si prende il tempo per dialogare con lโangelo. Lei non รจ una bella marionetta nelle mani di Dio, non ha un copione imparato a memoria. Maria รจ una giovane donna che apre la sua vita allo sbaraglio della grazia: si fida e si affida. E per tutta la sua vita, segnata da molteplice prove, dovrร rinnovare questa fiducia nelle mani del figlio Gesรน.
Per Maria, come per ciascuno di noi, non รจ facile seguire le parole del maestro, e forse dovremmo toglierci dalla testa quellโimmagine zuccherina della madonnadairicciolidoro e provare a contemplare con serietร la grandezza umana e spirituale di Maria, cercando di immaginare le innumerevoli prove e difficoltรก che ha vissuto. Nel Vangelo non se parla molto; i sacrifici delle madri, si sa, sono sempre sigillati con il fiocco del silenzio.
La grandezza della maternitร di Maria non consiste solamente nel fatto fisico, ma in quello spirituale. La bellezza di Maria sta nel aver accettato e seguito suo figlio, non solo nellโaverlo partorito. Maria รจ madre e discepola. E tutti noi possiamo vivere questa esperienza: โChi compie la volontร di Dio, costui รจ mia madreโ (Mc 5,35).
Gesรบ รจ la Parola fatta carne e la sua carne si fa Parola per farsi carne in noi che, come Maria, lo ascoltiamo, lo amiamo e lo attendiamo con gioia.
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Un abbraccio,
don Roberto
Se vuoi leggere qualcosa per nutrire lo spirito, mi permetto di consigliarti il mio libro: โA mani vuote, lโalfabeto della preghieraโ, edito con Ancora. ร un libro piccino, da leggere e da sperimentare. ร disponibile anche in formato e-book.
Don Roberto (prete missionario della Diocesi di Como) – Sito Web Fonte: il canale Telegram “Sulla Tua Parola“.
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