don Roberto Seregni – Commento al Vangelo del 18 Settembre 2022

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FIGLI DELLA LUCE

La parabola che apre il testo evangelico di questa settimana ha da sempre suscitato imbarazzo e perplessitร . Leggendo con attenzione il testo, รจ ovvio che Gesรน non ci presenta l’amministratore come modello per la sua disonestร , ma per la sua astuzia. Al centro del testo, infatti, sta l’amara constatazione del maestro: โ€œi figli di questo mondo sono piรน scaltri dei figli della luceโ€. Il discepolo dovrebbe avere la stessa prontezza, astuzia e passione dell’amministratore per accogliere e per annunciare il Regno di Dio.

Sembra proprio che il maestro voglia darci uno scossone e svegliarci dalla nostra indifferenza e superficialitร . Siamo figli della luce, ma spesso viviamo addormentati, sonnolenti e anestetizzati. Siamo figli della luce, ma preferiamo nasconderci, proteggerci e passare inosservati. Siamo figli della luce, ma non brilliamo, siamo opachi, spenti e tenebrosi.

La Parola ci chiama alla novitร , dobbiamo imparare a lasciarci guidare dallo Spirito, a fidarci della provvidenza e scovare nuovi cammini per l’annuncio del Regno di Dio. Le nostre comunitร  sono stanche e sfinite a causa dei nostri progetti ripetitivi e nostalgici; dobbiamo ritornare al Vangelo, semplicemente al Vangelo. Tenere lo sguardo fisso sul maestro, seguirlo e imitare i suoi passi: stare con gli ultimi, proteggere i piรบ deboli, difendere la vita e la sua dignitร , aprire cammini di speranza e di dialogo, annunciare un amore piรบ grande di ogni odio e di ogni barriera, accogliere chi bussa alla porta e metterci alla ricerca di chi si รจ perso.

Proprio questa, forse, รจ l’unica ed autentica astuzia dei figli della luce: vivere il Vangelo.

Un abbraccio,

don Roberto


Don Roberto (prete missionario della Diocesi di Como) – Sito Webย Fonte: il canale Telegram “Sulla Tua Parola“.

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