don Roberto Seregni – Commento al Vangelo del 14 Aprile 2024

Domenica 14 Aprile 2024
Commento al brano del Vangelo di: Lc 24,35-48

Data:

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A TUTTI I POPOLI

Anche dopo la resurrezione, lo stile di Gesรน non cambia. Le scelte che hanno caratterizzato la sua vita terrena, continuano a svelarsi anche nella sua manifestazione gloriosa. La resurrezione non cancella l’identitร  di Gesรน di Nazareth, ma la trasfigura.

Lo abbiamo giร  visto la scorsa domenica: nonostante i suoi discepoli siano stati un vero disastro, il Risorto li cerca, sono suoi, lui li ha scelti. Davanti all’evidente infedeltร  dei suoi, lui si manifesta fedele nell’amore. In questa terza domenica di Pasqua, l’evangelista Luca introduce alcuni elementi molto interessanti.

Il Risorto, davanti all’ incredulitร  e allo stupore dei discepoli, mostra le mani e i piedi, invita a guardare e contemplare le ferite della Croce. Avrebbe potuto fare un miracolo strabiliante, un segno inequivocabile della sua gloriosa potenza, ma Gesรน invita a guardare i segni della passione.

Luca sottolinea con forza l’inseparabilitร  della Croce e della Resurrezione, perchรฉ proprio in questo legame si svela il cuore dell’annuncio della Pasqua. La โ€œbuona notiziaโ€, infatti, non รจ semplicemente che un morto รจ ritornato in vita, ma che il Figlio di Dio – che sulla Croce ha donato tutta la sua vita per amore – ha sconfitto la morte. La vita che risorge รจ la vita donata per amore. Questo รจ il punto.

Ma, accanto alla passione e alla resurrezione, il Vangelo introduce un terzo elemento fondamentale: la missione. Il Risorto, aprendo le menti dei discepoli all’intelligenza delle scritture dice: โ€œIl Cristo patirร  e risorgerร  dai morti il terzo giorno, e nel suo nome saranno predicati a tutti i popoli la conversione e il perdono dei peccatiโ€.

La missione รจ parte integrante dell’evento della salvezza e della natura stessa della Chiesa nascente. Senza l’annuncio universale della conversione e del perdono dei peccati, la morte e resurrezione di Gesรน rimarrebbero incompleti. La Chiesa nasce sotto il segno della missione.

Un abbraccio,
Don Roberto

Don Roberto (prete missionario della Diocesi di Como) – Sito Web Fonte: il canale Telegram “Sulla Tua Parola“.

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