La bellezza della Chiesa senza trucco
Nel racconto dellโevangelista Luca si รจ arrivati ad una svolta: Gesรน prende la decisione di andare a Gerusalemme! Il narratore usa unโimmagine singolare per dire la scelta risoluta di Gesรน: indurรฌ il volto. Gesรน non diventa rigido, ma determinato. ร finito il tempo delle domande, della riflessione su chi fosse veramente o cosa fosse chiamato a fare. La via che intraprende รจ il cammino attraverso il quale raggiungere non tanto un luogo geografico, quanto la maturitร nellโamore.
A Gerusalemme Gesรน sarร elevato sulla croce e al tempo stesso raggiungerร il vertice dellโamore. Quindi il Signore decide di puntare in alto e accetta di affrontare i pericoli e gli ostacoli che si frapporranno lungo questo cammino. La via รจ in salita in tutti i sensi. Per raggiungere la misura alta dellโamore Gesรน accetta di percorrere e attraversare la via del dolore, in particolare quello dellโabbandono e del rifiuto. Sono passaggi obbligati, necessari per raggiungere la meta della glorificazione.
Non si tratta di ricercare la sofferenza quasi per trovare in essa lโargomento per passare come vittima e accusare gli altri di essere i carnefici. Gesรน accetta il dolore e la morte quale occasione per dire allโuomo fino a che punto Dio lo ama. La passione dโamore di Dio per lโuomo รจ lโobbiettivo della vita di Gesรน che lo sostiene soprattutto sulla via del dolore. Il primo problema che si affaccia subito allโorizzonte รจ quello del rifiuto da parte di chi non accetta il fine che Gesรน si prefigge. Anche gli apostoli si opporranno alla prospettiva della sofferenza e della morte.
Coloro che lo precedono vorrebbero reagire al rifiuto con aggressivitร e violenza per soddisfare la malcelata voglia di punizione e vendetta. Gesรน si ribella contro questa reazione dei suoi apostoli e li rimprovera esortandoli ad andare oltre. ร qui rappresentato il primo scontro su come interpretare la sequela di Gesรน. I discepoli non sono chiamati ad essere i suoi difensori aggredendo chi non lo accetta, ma ad essere, insieme con Lui, testimoni dellโamore del Padre dando ragione della speranza che li abita.
Andando โoltreโ si testimonia il fatto che essere discepoli di Gesรน non significa imporre la personale visione della realtร e le scelte, oppure mettere bandiere che delimitano il proprio territorio, ma implica la necessitร di raccontare con la vita quanto ci si tenga a raggiungere la maturitร umana che si chiama santitร . Chi si lascia guidare dallo Spirito non si attarda a istituire tribunali nei quali sia fatta veritร . Essa infatti non รจ stabilita nelle aule universitarie, nรฉ nei parlamenti, nรฉ nei tribunali, nรฉ nei talk show, ma nella vita quotidiana, in tutti quegli ambiti nei quali ci sโincontra e, a volte, ci si scontra, ma al tempo stesso ci si scambia lโabbraccio fraterno della pace.ย
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Anche chi ha iniziato a seguire Gesรน deve ricordare che il cammino di fede non ha nulla a che fare con percorsi che assomigliano tanto a fughe dalla realtร e dalle proprie responsabilitร . La vera consolazione non si trova nelle cose che si sono costruite, ma nelle persone con le quali sโintesse una relazione dโamore fino al punto di dare allโaltro tutto se stesso. Si puรฒ facilmente confondere la vocazione con il proprio desiderio di realizzazione. Non basta lโentusiasmo e la buona volontร che le parole di Gesรน non vorrebbero certamente spegnere. Tuttavia la via dietro Gesรน non รจ un apprendistato a come vivere bene, ma รจ unโesperienza attraverso la quale si cresce nel rapporto fiduciale con il Padre, attraverso le prove della vita.
Il cammino dellโamore porta a non considerare prioritario ciรฒ che รจ destinato a finire, ma ciรฒ che si vuole generare. Non si tratta di riprendere schemi e modelli del passato, ma di seguire gli impulsi dello Spirito che spinge sempre verso orizzonti inediti. Seppellire i morti, soprattutto i propri genitori, รจ un atto di riconoscenza e di pietร . Tuttavia il cammino della santitร porta ad abbandonare punti di vista che appartengono al passato per concentrarsi sulle sfide del presente e come portare oggi il vangelo. Piangere un mondo o una civiltร che non cโรจ piรน non serve a molto. Al contrario al cristiano spetta il compito di portare la luce del vangelo lรฌ dove cโรจ la tristezza dello scoraggiamento. Non appartiene al cristiano la mestizia rassegnata di colui che seppellisce, ma la gioia creativa di chi vuole generare, creare una nuova famiglia.ย
Quando sโintraprende un cammino si ha la consapevolezza di dover incidere, di lasciare un segno. Non bisogna perรฒ guardare indietro facendo mille analisi pieni di sensi di colpa, ma proseguire lasciandosi guidare dalla speranza e puntando dritto avanti, come Gesรน.
Auguro a tutti una serena domenica e vi benedico di cuore!
Commento a cura di don Pasquale Giordano
La parrocchia Mater Ecclesiae รจ stata fondata il 2 luglio 1968 dallโArcivescovo Mons. Giacomo Palombella, che morirร ad Acquaviva delle Fonti, suo paese natale, nel gennaio 1977, ormai dimissionario per superati limiti di etร … [Continua sul sito]
Letture della
XIII DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO โ ANNO C
Prima Lettura
Eliseo si alzรฒ e seguรฌ Elรฌa.
Dal primo libro dei Re
1 Re 19,16b.19-21
In quei giorni, il Signore disse a Elรฌa: ยซUngerai Eliseo, figlio di Safat, di Abel-Mecolร , come profeta al tuo postoยป.
ย
Partito di lรฌ, Elรฌa trovรฒ Eliseo, figlio di Safat. Costui arava con dodici paia di buoi davanti a sรฉ, mentre egli stesso guidava il dodicesimo. Elรฌa, passandogli vicino, gli gettรฒ addosso il suo mantello.
Quello lasciรฒ i buoi e corse dietro a Elรฌa, dicendogli: ยซAndrรฒ a baciare mio padre e mia madre, poi ti seguirรฒยป. Elรฌa disse: ยซVaโ e torna, perchรฉ sai che cosa ho fatto per teยป.
ย
Allontanatosi da lui, Eliseo prese un paio di buoi e li uccise; con la legna del giogo dei buoi fece cuocere la carne e la diede al popolo, perchรฉ la mangiasse. Quindi si alzรฒ e seguรฌ Elรฌa, entrando al suo servizio
Parola di Dio
Salmo Responsoriale
Dal Salmo 15 (16)
R. Sei tu, Signore, l’unico mio bene.
Proteggimi, o Dio: in te mi rifugio.
Ho detto al Signore: ยซIl mio Signore sei tuยป.
Il Signore รจ mia parte di ereditร e mio calice:
nelle tue mani รจ la mia vita. R.
ย
Benedico il Signore che mi ha dato consiglio;
anche di notte il mio animo mi istruisce.
Io pongo sempre davanti a me il Signore,
sta alla mia destra, non potrรฒ vacillare. R.
ย
Per questo gioisce il mio cuore
ed esulta la mia anima;
anche il mio corpo riposa al sicuro,
perchรฉ non abbandonerai la mia vita negli inferi,
nรฉ lascerai che il tuo fedele veda la fossa. R.
ย
Mi indicherai il sentiero della vita,
gioia piena alla tua presenza,
dolcezza senza fine alla tua destra. R.
Seconda Lettura
Siete stati chiamati alla libertร .
Dalla lettera di san Paolo apostolo ai Gร lati
Gal 5,1.13-18
Fratelli, Cristo ci ha liberati per la libertร ! State dunque saldi e non lasciatevi imporre di nuovo il giogo della schiavitรน.
ย
Voi infatti, fratelli, siete stati chiamati a libertร . Che questa libertร non divenga perรฒ un pretesto per la carne; mediante lโamore siate invece a servizio gli uni degli altri. Tutta la Legge infatti trova la sua pienezza in un solo precetto: ยซAmerai il tuo prossimo come te stessoยป. Ma se vi mordete e vi divorate a vicenda, badate almeno di non distruggervi del tutto gli uni gli altri!
ย
Vi dico dunque: camminate secondo lo Spirito e non sarete portati a soddisfare il desiderio della carne. La carne infatti ha desideri contrari allo Spirito e lo Spirito ha desideri contrari alla carne; queste cose si oppongono a vicenda, sicchรฉ voi non fate quello che vorreste.
Ma se vi lasciate guidare dallo Spirito, non siete sotto la Legge.
Parola di Dio
Vangelo
Prese la ferma decisione di mettersi in cammino verso Gerusalemme.
Dal Vangelo secondo Luca
Lc 9,51-62
Mentre stavano compiendosi i giorni in cui sarebbe stato elevato in alto, Gesรน prese la ferma decisione di mettersi in cammino verso Gerusalemme e mandรฒ messaggeri davanti a sรฉ.
ย
Questi si incamminarono ed entrarono in un villaggio di Samaritani per preparargli lโingresso. Ma essi non vollero riceverlo, perchรฉ era chiaramente in cammino verso Gerusalemme. Quando videro ciรฒ, i discepoli Giacomo e Giovanni dissero: ยซSignore, vuoi che diciamo che scenda un fuoco dal cielo e li consumi?ยป. Si voltรฒ e li rimproverรฒ. E si misero in cammino verso un altro villaggio.
ย
Mentre camminavano per la strada, un tale gli disse: ยซTi seguirรฒ dovunque tu vadaยป. E Gesรน gli rispose: ยซLe volpi hanno le loro tane e gli uccelli del cielo i loro nidi, ma il Figlio dellโuomo non ha dove posare il capoยป.
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A un altro disse: ยซSeguimiยป. E costui rispose: ยซSignore, permettimi di andare prima a seppellire mio padreยป. Gli replicรฒ: ยซLascia che i morti seppelliscano i loro morti; tu invece vaโ e annuncia il regno di Dioยป.
ย
Un altro disse: ยซTi seguirรฒ, Signore; prima perรฒ lascia che io mi congedi da quelli di casa miaยป. Ma Gesรน gli rispose: ยซNessuno che mette mano allโaratro e poi si volge indietro, รจ adatto per il regno di Dioยป.
Parola del Signore
