La preghiera del cuore
Dopo aver stigmatizzato il modo di pregare degli ipocriti che mettono la mascara di uomini religiosi per essere ammirati dalla gente, Gesรน invita a non imitare neanche i pagani che sprecano inutili parole come se volessero convincere Dio ad esaudirli.
Se la preghiera รจ veramente esperienza dโintimitร con Dio essa รจ espressione di fiducia, confidenza, gratitudine. Gesรน insegna a pregare unendo cuore, mente e bocca. San Paolo diceva: โCon il cuore infatti si crede per ottenere la giustizia, e con la bocca si fa la professione di fede per avere la salvezzaโ (Rm 10, 10). Il cuore crede che il Padre รจ provvidenza perchรฉ prima ancora che gli chiediamo qualcosa Lui giร sa quello di cui abbiamo bisogno.
Se avessimo maggiore riconoscenza nei suoi confronti, la gratitudine sgorgherebbe abbondante dal nostro cuore. Il ringraziamento รจ esercizio di memoria che ci fa valorizzare tutto quello che abbiamo, perchรฉ Lui ce lo ha donato. Da qui la prima richiesta che esprime il desiderio che la memoria diventi memoriale, cioรจ ciรฒ che di bello รจ accaduto nel passato si compia anche oggi.
I verbi โsia santificatoโ, โvengaโ, โsi compiaโ esprimono un intenso desiderio di Dio. Quando la preghiera nasce da un cuore che si stupisce della santitร di Dio e che alimenta il desiderio di godere della sua amicizia, allora si ha anche la confidenza di riconoscere i propri limiti chiedendo il suo aiuto perchรฉ sia alimentato e compiuto il desiderio di riconciliazione con i fratelli con i quali cโรจ un debito di peccato.
La seconda parte della preghiera ha come centro la capacitร di rimettere i debiti ai nostri debitori. Il maligno non agisce istigando al male ma scoraggiandoci al bene. Il vero bene รจ la figliolanza con Dio e la fraternitร tra di noi. Le tentazioni sono le situazioni nelle quali proviamo sofferenza psicofisica. In questo contesto la preghiera ci aiuta a non scaricare su Dio e sui fratelli la rabbia, ma a ricercare in ogni modo di rafforzare i legami di comunione.
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Essa infatti รจ la corda che ci solleva dalla fossa dello scoraggiamento e del pessimismo che giudica negativamente tutto e tutti.ย
Commento a cura di don Pasquale Giordano
La parrocchia Mater Ecclesiae รจ stata fondata il 2 luglio 1968 dallโArcivescovo Mons. Giacomo Palombella, che morirร ad Acquaviva delle Fonti, suo paese natale, nel gennaio 1977, ormai dimissionario per superati limiti di etร … [Continua sul sito]
