don Pasquale Giordano – Commento al Vangelo del giorno – 11 Giugno 2024

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La fedeltร  e la gratuitร , dono e virtรน – San Barnaba

Dagli Atti degli Apostoliย At 11,21-26;13,1-3

Era uomo virtuoso e pieno di Spirito Santo e di fede.

In quei giorni, [in Antiรฒchia], un grande numero credette e si convertรฌ al Signore. Questa notizia giunse agli orecchi della Chiesa di Gerusalemme, e mandarono Bร rnaba ad Antiรฒchia.

Quando questi giunse e vide la grazia di Dio, si rallegrรฒ ed esortava tutti a restare, con cuore risoluto, fedeli al Signore, da uomo virtuoso qual era e pieno di Spirito Santo e di fede. E una folla considerevole fu aggiunta al Signore.

Bร rnaba poi partรฌ alla volta di Tarso per cercare Saulo: lo trovรฒ e lo condusse ad Antiรฒchia. Rimasero insieme un anno intero in quella Chiesa e istruirono molta gente. Ad Antiรฒchia per la prima volta i discepoli furono chiamati cristiani.

Cโ€™erano nella Chiesa di Antiรฒchia profeti e maestri: Bร rnaba, Simeone detto Niger, Lucio di Cirene, Manaรจn, compagno dโ€™infanzia di Erode il tetrarca, e Saulo. Mentre essi stavano celebrando il culto del Signore e digiunando, lo Spirito Santo disse: ยซRiservate per me Bร rnaba e Saulo per lโ€™opera alla quale li ho chiamatiยป. Allora, dopo aver digiunato e pregato, imposero loro le mani e li congedarono.

Gesรน si fa conoscere e amare attraverso gli anonimi missionari del Vangelo

Lโ€™annuncio del vangelo รจ la missione affidata ad ogni credente sin dal momento del Battesimo ed รจ alimentata da ogni Eucaristia dalla quale si parte per condividere nelle opere la Caritร  ricevuta in dono dal Signore. In questo libro sacro, chiamato Atti degli Apostoli, sono conservati e consegnati alle generazioni successive i ricordi della nascita e della diffusione della fede in Cristo Gesรน; e questo nella maggior parte dei casi per opera di missionari anonimi che proclamano con parole e gesti che Gesรน รจ il Signore.

Lโ€™evangelizzazione non รจ una prerogativa di โ€œspecializzatiโ€ nella materia, di chi studia le cose di Dio, ma di ogni battezzato che nella Chiesa, come Tommaso nel cenacolo, โ€œtocca e vedeโ€ il corpo di Gesรน, lo riconosce โ€œmio Signore e mio Dioโ€ e lo annuncia con coraggio e coerenza. Nellโ€™ ordinarietร  delle relazioni quotidiane lo Spirito Santo apre le vie del Vangelo, la cui diffusione, se da una parte รจ opera di Dio, dallโ€™altra richiede la collaborazione fattiva della Chiesa che si sintonizza col cuore di Dio e degli uomini.

Si vede anche che sin dallโ€™inizio la Chiesa ha consapevolezza anche del compito di governare, cioรจ di guidare i processi della fede, proteggendoli da possibili derive che ne annullino la forza rinnovatrice. Barnaba svolge il compito di discernere lโ€™azione dello Spirito Santo e al tempo stesso di creare quelle necessarie strutture grazie alle quali la conoscenza di Gesรน maturi sempre piรน in unโ€™autentica fede cristiana. Ad Antiochia sullโ€™Oronte, allโ€™epoca terza cittร  dellโ€™Impero Romano, i credenti in Gesรน Signore, vengono chiamati cristiani e cosรฌ vengono riconosciuti per la loro specificitร .

Gesรน non รจ solo un ebreo che ha inaugurato un movimento di riforma basato su una nuova interpretazione della legge mosaica, ma รจ Dio! Pertanto, essere cristiano, non significa appartenere ad una scuola di pensiero, ma essere nel mondo lโ€™immagine viva di Gesรน, il Cristo Signore. Ringraziamo il Signore per aver creato la Chiesa gerarchica nella quale chi vuol essere grande si fa servo del fratello perchรฉ la fede non scada in devozionismo magico o si riduca a ritualitร  dโ€™occasione, ma maturi attraverso ordinarie opere di caritร .

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+ Dal Vangelo secondo Matteoย (Mt 10,7-13)

Gratuitamente avete ricevuto, gratuitamente date.

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In quel tempo, disse Gesรน ai suoi apostoli:

ยซStrada facendo, predicate, dicendo che il regno dei cieli รจ vicino. Guarite gli infermi, risuscitate i morti, purificate i lebbrosi, scacciate i demรฒni.

Gratuitamente avete ricevuto, gratuitamente date. Non procuratevi oro nรฉ argento nรฉ denaro nelle vostre cinture, nรฉ sacca da viaggio, nรฉ due tuniche, nรฉ sandali, nรฉ bastone, perchรฉ chi lavora ha diritto al suo nutrimento.

In qualunque cittร  o villaggio entriate, domandate chi lร  sia degno e rimanetevi finchรฉ non sarete partiti.

Entrando nella casa, rivolgetele il saluto. Se quella casa ne รจ degna, la vostra pace scenda su di essa; ma se non ne รจ degna, la vostra pace ritorni a voiยป.

La fedeltร  e la gratuitร , dono e virtรน

La Chiesa oggi ci fa celebrare la memoria liturgica di san Barnaba che, pur non essendo del gruppo dei Dodici, รจ considerato apostolo del vangelo alla stregua di Paolo con il quale inaugura i viaggi missionari. Lโ€™annuncio del Vangelo non si fa seduti in unโ€™aula scolastica o concentrati su una scrivania piena di libri, ma stando su strada, cioรจ condividendo il percorso di vita con gli altri uomini.

La strada non รจ tanto un luogo fisico quanto una disposizione della mente e del cuore favorevole allโ€™apertura ad incontrare tutti quelli che Dio fa incrociare. Cosรฌ anche lโ€™immagine della casa in cui entrare, complementare alla strada sulla quale camminare, suggerisce lโ€™idea di non rimanere nella superficie delle relazioni, ma di coinvolgersi sempre con rispetto e delicatezza, salutando e benedicendo.

In ogni momento siamo chiamati a ricordare che tutto รจ Grazia! Tutto ci viene donato gratuitamente non per essere trattenuto egoisticamente, ma per essere trasmesso e condiviso nella gioia. Colui che tutto dona ha ben presente quali sono le necessitร  per vivere, ma anche le esigenze per mettere in pratica la missione affidataci.

Fondamentale per un discepolo di Cristo รจ la fiducia in Dio soprattutto quando si puรฒ affacciare il dubbio che sia come il Faraone che imponeva agli israeliti di fare i mattoni ma non dava loro la paglia necessaria. Non si puรฒ incoraggiare chi รจ ai margini della societร , non si possono guarire le ferite delle conflittualitร  tra fratelli, non si puรฒ infondere speranza ai tanti delusi della vita, non si puรฒ aiutare a liberarsi dalle dipendenze mortifere, senza fare lโ€™esperienza propria del bambino che, soprattutto nei momenti bui, si affida sereno alle braccia della propria madre.

La gratuitร  non รจ mai indolore perchรฉ suppone la lotta interiore se fidarsi di Dio, anche quando non si comprende il senso delle vicende che si vivono, o piuttosto lasciarsi sedurre dal progetto di autorealizzazione. La gratuitร  รจ sinonimo di fedeltร  ed essa si mette in pratica proprio quando entrano in conflitto il bene individuale e quello che Dio mi chiede di compiere verso lโ€™altro o la comunitร  in cui opero. Solo in apparenza Dio chiede qualcosa per avere, in realtร  la gratuitร  di Dio รจ chiedere per dare qualcosa di piรน grande.

Commento a cura di don Pasquale Giordano
Vicario episcopale per l’evangelizzazione e la catechesi e direttore del Centro di Spiritualitร  biblica a Matera

Fonte – il blog di don Pasquale “Tu hai Parole di vita eterna

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