don Pasquale Giordano – Commento al Vangelo del 9 Marzo 2020 – Lc 6, 36-38

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Chi semina con generositร  raccoglie in abbondanza

Lunedรฌ della II settimana di Quaresima

Il racconto della trasfigurazione, ascoltato ieri, ci ha fatto contemplare nel volto di Gesรน la gloria di Dio. Essa certamente non รจ come quella dei regnanti di questo mondo che, attraverso il giudizio e la condanna, presumono di avere in mano le sorti degli uomini. La gloria di Dio si manifesta nel suo amore misericordioso che arriva a dare la propria vita sulla croce per salvare gli uomini dal loro peccato e farli vivere. Dio esercita la sua potenza mettendosi al servizio della vita dellโ€™uomo. Egli rinuncia a giudicare e condannare per perdonare, cosรฌ opera per interrompere la spirale del male, da una parte, e dallโ€™altra per avviare e accompagnare percorsi di guarigione.ย 

Scegliere la vita significa imitare il Padre nostro che offre il suo amore senza condizioni e senza misura. Come ogni un buon agricoltore Egli semina in abbondanza il bene e versa lo Spirito Santo nel cuore di ciascuno affinchรฉ noi possiamo raccogliere e mettere in circolo ciรฒ che ci รจ stato dato con amore generoso. Nella logica di Dio il bene รจ veramente goduto solo se viene condiviso con gratuitร  e generositร .ย 

La misericordia di Dio arriva sino al punto di farsi trattare da peccatore, pur essendo Lui senza alcun peccato e non avendo commesso alcun reato. Gesรน รจ misericordioso perchรฉ muore da innocente unicamente per amore dellโ€™uomo. La morte di Gesรน non รจ solamente come quella di un uomo che viene giudicato e condannato ingiustamente, ma in essa si manifesta la potenza dellโ€™amore di Dio che si abbassa fino alla morte in croce per perdonare gli uomini.

Le nostre sofferenze dovrebbero suggerirci la drammaticitร  del peccato con i suoi risvolti mortificanti e di appellarci alla bontร  di Dio per attingere da Lui misericordia e perdono.ย 

รˆ necessario, dunque, chiedere continuamente lโ€™aiuto di Dio affinchรฉ, mettendo da parte ogni tipo di giudizio e pregiudizio, possiamo umilmente accogliere la grazia del perdono che viene solo da Dio e amare con larghezza di cuore i nostri fratelli, peccatori e bisognosi di riconciliazione come noi.

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Auguro a tutti una serena giornata e vi benedico di cuore!

Commento a cura di
don Pasquale Giordano
FonteMater Ecclesiae Bernalda
La parrocchia Mater Ecclesiae รจ stata fondata il 2 luglio 1968 dallโ€™Arcivescovo Mons. Giacomo Palombella, che morirร  ad Acquaviva delle Fonti, suo paese natale, nel gennaio 1977, ormai dimissionario per superati limiti di etร … [Continua sul sito]

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