don Pasquale Giordano – Commento al Vangelo del 7 Dicembre 2023

Commento al brano del Vangelo di: Mt 7,21.24-27

Data:

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Quando la Parola mette le radici nel cuore

Dal libro del profeta Isaรฌaย Is 26,1-6

Entri una nazione giusta che si mantiene fedele.

In quel giorno si canterร  questo canto nella terra di Giuda:

ยซAbbiamo una cittร  forte;

mura e bastioni egli ha posto a salvezza.

Aprite le porte:

entri una nazione giusta,

che si mantiene fedele.

La sua volontร  รจ salda;

tu le assicurerai la pace,

pace perchรฉ in te confida.

Confidate nel Signore sempre,

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perchรฉ il Signore รจ una roccia eterna,

perchรฉ egli ha abbattuto

coloro che abitavano in alto,

ha rovesciato la cittร  eccelsa,

lโ€™ha rovesciata fino a terra,

lโ€™ha rasa al suolo.

I piedi la calpestano:

sono i piedi degli oppressi,

i passi dei poveriยป.

Le mura della Cittร  santa sono le braccia che accolgono

Il cantico รจ incorniciato da due affermazioni che mettono in risalto lโ€™azione di Dio. Egli edifica le mura della cittร  per renderla salda e sicura per chi la abita ma al contempo, abbatte quelle cittร  costruite sulla violenza e lโ€™orgoglio che pretendono di prevalere sulle altre con la violenza.

Nel cuore del cantico cโ€™รจ lโ€™esortazione rivolta agli abitanti della cittร  di Dio a non chiudersi in difesa, facendo delle mura il perimetro di una prigione, ma ad aprire le porte per accogliere coloro che il Signore chiama. Essi, rispondendo alla vocazione di Dio, formano ยซil popolo giusto che si mantiene fedele e dallโ€™animo saldoยป.

Il popolo di cui si parla non รจ solamente un gruppo accomunato dal vincolo etnico o da un unico monarca o da una storia comune. La giustizia, la fedeltร  e soliditร  dโ€™animo sono riferiti al rapporto con Dio basato sulla fede. La fedeltร  del popolo garantisce la stabilitร  della cittร  perchรฉ la volontร  di ciascun cittadino รจ poggiata sul volere di Dio.

In tal modo, lโ€™animo di questo popolo che arriva รจ saldo perchรฉ รจ costante, sicuro, cioรจ ha trovato un vero appoggio nel Signore.

โœ Dal Vangelo secondo Matteoย (Mt 7,21.24-27)

Chi fa la volontร  del Padre mio, entrerร  nel regno dei cieli.

In quel tempo, Gesรน disse ai suoi discepoli:

ยซNon chiunque mi dice: โ€œSignore, Signoreโ€, entrerร  nel regno dei cieli, ma colui che fa la volontร  del Padre mio che รจ nei cieli.

Perciรฒ chiunque ascolta queste mie parole e le mette in pratica, sarร  simile a un uomo saggio, che ha costruito la sua casa sulla roccia. Cadde la pioggia, strariparono i fiumi, soffiarono i venti e si abbatterono su quella casa, ma essa non cadde, perchรฉ era fondata sulla roccia.

Chiunque ascolta queste mie parole e non le mette in pratica, sarร  simile a un uomo stolto, che ha costruito la sua casa sulla sabbia. Cadde la pioggia, strariparono i fiumi, soffiarono i venti e si abbatterono su quella casa, ed essa cadde e la sua rovina fu grandeยป.

A conclusione del cosiddetto discorso delle beatitudini, Gesรน mette a confronto due tipi di persona: il sapiente e lo stolto. La differenza emerge quando si รจ sferzati dalle prove della vita, solo allora si rivelano i fondamenti sui quali poggiamo le nostre scelte. Il vincitore o il perdente si manifesta per quello che รจ alla fine, quando si raggiunge la meta della vita, che รจ vivere la piena intimitร  familiare con Dio tale da chiamarlo Padre. La fede in Dio รจ la solida base, la condizione imprescindibile per ogni altra relazione dโ€™amore che desideri durare nel tempo e resistere nelle difficoltร . Quando posso dire di confidare veramente in Dio? Quando la sua parola penetra nel mio cuore e lo trasforma facendolo fruttificare in opere di amore autentico. Lโ€™avvento รจ tempo dellโ€™ascolto di Dio affinchรฉ la sua Parola diventi carne nelle nostre azioni quotidiane. Quando la Parola mette radici nel nostro cuore, la vita non poggia sulle sabbie mobili ma sulla roccia della veritร  e rimane stabile.

Non capiremo tutto e subito ciรฒ che la Parola ci dice, ma se la custodiremo come il seme nella terra produrrร  frutti di pace, di giustizia, di benevolenza, di mansuetudine, di misericordia, di caritร  fraterna.

Come una madre accompagna la gestazione del proprio bambino nel suo grembo, cosรฌ dobbiamo avere la pazienza amorevole di lasciarci fecondare gradualmente dalla Parola, che diventa manifesta nelle azioni quotidiane, nelle quali prende consistenza storica la volontร  di Dio.

La Parola cambia la vita

  • Su cosa fondiamo le nostre scelte quotidiane? Quali sono i criteri che la orientano? Raccontiamo qualche esperienza in cui abbiamo dovuto scegliere tra la Parola di Dio e le parole degli uomini, spesso in contrasto.
  • Nella vita quotidiana leggiamo e coniughiamo gli eventi alla luce della Parola? La Parola di Dio รจ il criterio di discernimento della storia personale e collettiva?

Commento a cura di don Pasquale Giordano
Vicario episcopale per l’evangelizzazione e la catechesi e direttore del Centro di Spiritualitร  biblica a Matera

Fonte – il blog di don Pasquale “Tu hai Parole di vita eterna

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