La fede che non cambia la vita rende estranei
Mercoledรฌ della XXX settimana del Tempo Ordinarioย (Anno dispari)
La via che percorre Gesรน punta diritto verso Gerusalemme lรฌ dove, offrendo la sua vita sulla croce, inaugurerร il regno di Dio. La strada che Gesรน percorre non evita ma attraversa i luoghi in cui vivono gli uomini per insegnare nelle loro piazze e con loro condividere il pasto. Ancora oggi la voce di Cristo risuona lรฌ dove la Chiesa annuncia il Vangelo per le strade, nelle case e nei villaggi mediatici che sono i โsocialโ e la sua presenza che sana si concretizza in ogni gesto di caritร fraterna. Ogni incontro รจ un caldo invito a seguirLo per entrare a far parte del regno di Dio varcando la soglia della porta stretta della croce, cioรจ del dono di sรฉ per amore.ย
La vita cristiana non รจ un insieme di doveri da compiere o riti da praticare, ma esperienza di comunione che richiede un continuo esercizio di contenimento e limitazione del proprio io narcisista e possessivo. Lโillusione di poter essere felici accumulando esperienze o beni di ogni tipo, anche contrastanti tra loro, senza alcun tipo di filtro o discernimento, ci porta a cercare le vie piรน comode e le porte piรน larghe, ma che ci portano verso il baratro della confusione e del non senso.
Se una persona, attratta da Gesรน, sceglie di seguirLo, deve sapere da subito che la sua proposta di vita non comporterร un accumulo ma, al contrario, una graduale spoliazione di sรฉ fino alla radicale essenzializzazione della sua persona. Gesรน sulla croce รจ nudo! Come tale attraversa la porta stretta della morte non portando con sรฉ nulla ma offrendo a Dio tutta la sua vita, povera di beni materiali ma ricca di amore.ย
Gesรน ci educa ad amare come Dio ci ama attraverso Lui; il che significa che lโamore non si dimostra dando o facendo qualcosa, ma si offre donandosi allโaltro anche quando si รจ privi di ogni fascino, di ogni gradevolezza, di ogni utilitร . Gesรน sulla croce ha rinunciato al potere di convincere gli uomini attraverso miracoli e prodigi e ha scelto di amarli attraversando la porta stretta della croce per offrire al Padre non cose ma la sua vita, povera e preziosa insieme.ย
Mangiare e bere alla Sua presenza รจ un chiaro riferimento ai sacramenti, allโeucaristia in particolare, e ascoltare lโinsegnamento di Gesรน nelle piazze richiama gli incontri di catechesi e di formazione. Il buon cristiano che si limita solamente a partecipare o ad assistere, vivendo superficialmente questi incontri, si estranea e si rende a sua volta estraneo a Gesรน. Il cristiano che vive la liturgia e la vita ecclesiale solamente come un โpassa tempoโ o un dovere, ma senza lasciarsi coinvolgere nella relazione con Cristo e trasformare dallโazione dello Spirito, rinnega Gesรน e lo considera nei fatti un โestraneoโ.ย
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Non basta โconoscereโ Gesรน, ma รจ necessario farsi conoscere da Lui, aprirgli il cuore per accogliere la sua Parola e lo Spirito che trasforma lโintimo del credente rendendolo veramente cristiano, cioรจ un altro Cristo.ย
Auguro a tutti una serena giornata e vi benedico di cuore!
Commento a cura di don Pasquale Giordano
La parrocchia Mater Ecclesiae รจ stata fondata il 2 luglio 1968 dallโArcivescovo Mons. Giacomo Palombella, che morirร ad Acquaviva delle Fonti, suo paese natale, nel gennaio 1977, ormai dimissionario per superati limiti di etร … [Continua sul sito]
LEGGI IL BRANO DEL VANGELO DI OGGI
Verranno da oriente e da occidente e siederanno a mensa nel regno di Dio.
Dal Vangelo secondo Luca
Lc 13, 22-30
ย
In quel tempo, Gesรน passava insegnando per cittร e villaggi, mentre era in cammino verso Gerusalemme. Un tale gli chiese: ยซSignore, sono pochi quelli che si salvano?ยป.
Disse loro: ยซSforzatevi di entrare per la porta stretta, perchรฉ molti, io vi dico, cercheranno di entrare, ma non ci riusciranno.
ย
Quando il padrone di casa si alzerร e chiuderร la porta, voi, rimasti fuori, comincerete a bussare alla porta, dicendo: โSignore, aprici!โ. Ma egli vi risponderร : โNon so di dove sieteโ. Allora comincerete a dire: โAbbiamo mangiato e bevuto in tua presenza e tu hai insegnato nelle nostre piazzeโ. Ma egli vi dichiarerร : โVoi, non so di dove siete. Allontanatevi da me, voi tutti operatori di ingiustizia!โ. Lร ci sarร pianto e stridore di denti, quando vedrete Abramo, Isacco e Giacobbe e tutti i profeti nel regno di Dio, voi invece cacciati fuori.
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Verranno da oriente e da occidente, da settentrione e da mezzogiorno e siederanno a mensa nel regno di Dio. Ed ecco, vi sono ultimi che saranno primi, e vi sono primi che saranno ultimiยป.
Parola del Signore

Commento a cura di don Pasquale Giordano