don Pasquale Giordano – Commento al Vangelo del 3 Giugno 2022

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Commento a cura di don Pasquale Giordano
FonteMater Ecclesiae Bernalda
La parrocchia Mater Ecclesiae รจ stata fondata il 2 luglio 1968 dallโ€™Arcivescovo Mons. Giacomo Palombella, che morirร  ad Acquaviva delle Fonti, suo paese natale, nel gennaio 1977, ormai dimissionario per superati limiti di etร … [Continua sul sito]

Pastori, modelli del gregge

Venerdรฌ della VII settimana di Pasqua

Lโ€™ultimo capitolo del Vangelo di Giovanni si apre con Simon Pietro che, tornato in Galilea, prende lโ€™iniziativa di andare a pescare. Altri compagni si associano a lui, ma quella notte si rivela infruttuosa. Allโ€™alba Gesรน si rivolge ai discepoli chiedendo se hanno pescato qualcosa e, ricevendo la confessione del loro fallimento, li invita a gettare nuovamente la rete dalla parte destra della barca. I pescatori, pur non riconoscendolo, obbediscono alla sua parola e le loro reti, prima desolatamente vuote, si riempiono di pesci senza rompersi.

Il discepolo amato riconosce che lo sconosciuto sulla riva รจ il Signore e Pietro si getta in acqua tutto vestito per raggiungerlo prima degli altri. Lโ€™incontro con il Risorto diventa un banchetto in cui si condivide il pesce pescato e quello che giร  era stato preparato sulla brace. A questo punto Gesรน rivolge per tre volte la domanda a Simon Pietro non per interrogarlo e metterlo alla prova, ma per suscitare in lui una confessione di fede umile e consapevole. Nel cuore di Simone, figlio di Giovanni, la Pasqua ha giร  iniziato a fare il suo effetto.

Lโ€™orgogliosa presunzione si trasforma nellโ€™umile confessione del suo amore per Gesรน. Passa dalla presuntuosa ricerca di ostentazione dei suoi meriti al piรน umile riconoscimento dei propri limiti. Lโ€™io dellโ€™apostolo cede il posto al tu di Gesรน che conosce tutto e sa fino a che punto lui riesce ad amarlo. Finalmente Simone non nasconde la sua debolezza, ma รจ invitato a fare un passo in avanti, un passo dopo lโ€™altro dietro Gesรน.

Il Risorto non vuole riaprire la ferita ricordandogli il suo tradimento ma gli restituisce la consapevolezza del proprio limite e contestualmente gli offre una prospettiva di speranza. La domanda di Gesรน mira a ricollocare il discepolo alla sua sequela perchรฉ solo sulla via dellโ€™amore, ricevuto nel perdono e offerto nel servizio ai fratelli, si puรฒ avere pace nel cuore.ย 

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Signore Gesรน, divino pescatore di uomini, renditi ancora presente sulle rive dei nostri mari avari di soddisfazioni nei quali sperimentiamo la frustrazione del fallimento perchรฉ, riponendo fiducia in te e credendo alla tua parola, possiamo gettare nuovamente le reti e gioire di una pesca abbondante. Ricordaci che non siamo stati noi ad amarti per primo, come se Dio dovesse darci il contraccambio, ma Tu ci hai amato per primo, sulla croce ti sei sacrificato per noi peccatori e ci hai preceduto sulla via della vita. Buon Pastore dei tuoi discepoli, chiamaci ancora a raccolta e indicaci il cammino dellโ€™amore dove trovare pascolo per nutrire la nostra speranza. Donaci il coraggio di non arrenderci alle sconfitte, lโ€™umiltร  di riconoscere di aver bisogno della tua Parola che guida, la fiducia nel seguirti sulla strada che noi non conosciamo ma che tu sai, perchรฉ Tu sei la via che ci riporta a casa, la Casa del Padre.