don Pasquale Giordano – Commento al Vangelo del 27 Marzo 2020 – Gv 7, 1-2. 10. 25-30

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La solidarietร  รจ lโ€™autocertificazione di essere dalla Veritร 

Venerdรฌ della IV settimana di Quaresima

La maldicenza corre veloce sulle bocche degli uomini diffondendo menzogne che trasformano le persone in avversari da eliminare. Nella prima lettura, tratta dal Libro della Sapienza, gli empi compiono โ€œragionamenti irragionevoliโ€ a partire dal fastidio insopportabile che provano al solo vedere una persona che ha uno stile di vita difforme al loro, ma coerente con la fede che professa. Lโ€™uomo giusto, oggetto degli attacchi dei malvagi, รจ Gesรน che รจ uno di loro, tantโ€™รจ che vive con i fratelli gli appuntamenti liturgici e sociali, ma non รจ come loro. La diversitร  di stile di vita, invece di richiamare a un rapporto piรน essenziale con Dio e piรน vero con i fratelli, diventa motivo di critica, di giudizio e di pettegolezzo.

Gesรน – lo dice lui stesso โ€“ non รจ un eroe che si autocandida ad essere il Salvatore ma ha la consapevolezza di essere lโ€™inviato di Dio, al quale obbedire, perchรฉ a Lui spetta il compito di determinare i modi e stabilisce i tempi della missione. Gesรน nella preghiera compie quotidianamente quel necessario discernimento per conoscere e attuare la volontร  del Padre. Chi, come Gesรน, risponde allโ€™ispirazione di Dio mette in conto che il suo agire puรฒ apparire contraddittorio, perchรฉ chi assiste dal di fuori non coglie la sua spiritualitร . La prudenza nel fermarsi in Galilea puรฒ essere confusa con la paura, la discrezione con cui sale a Gerusalemme con i fratelli puรฒ essere fraintesa come debolezza e la libertร  del suo dire mentre insegna nel tempio puรฒ essere recepita finalmente come lโ€™ottenimento di un riconoscimento e di un โ€œlascia passareโ€. Anche questi sono ragionamenti tipicamente umani che nascono dallโ€™alto di una presunta conoscenza, o meglio diremmo, dal basso della nostra reale ignoranza.ย 

Il ragionamento degli empi, descritto nella prima lettura, e quello degli abitanti di Gerusalemme, che parlano nella pagina del Vangelo, puรฒ essere anche il nostro quando giudichiamo gli altri a partire dalle nostre convinzioni che spesso riflettono schemi vecchi e sclerotizzati, abitudini cattive alle quali ci siamo abituati con rassegnazione e diventati stili di vita errati. La condotta di alcuni puรฒ essere giudicata con lโ€™invidia che rivela, come unโ€™autocertificazione, la malizia che si annida nel cuore e alla quale si fa fatica a rinunciare. Il peccato ci induce a guardare male gli altri e lโ€™invidia ci convince di essere giudicati e condannati. Questo รจ il ragionamento menzognero, che viene da colui che รจ allโ€™origine della menzogna e che ci fa diventare apostoli della falsitร  e del male.ย 

Gesรน, lโ€™inviato di Colui che รจ veritiero, ci insegna a conoscere la veritร  conducendoci per mano verso il Padre. Sรฌ, Lui รจ Colui che ascolta il grido dei poveri perchรฉ รจ vicino a chi ha il cuore spezzato. La sofferenza e la morte di Gesรน non segnerร  lโ€™ora della vittoria dei malvagi ma quella del trionfo dellโ€™amore di Dio.ย 

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Gli empi, da atei pratici quali sono anche se devoti a qualche Santo, nel momento della sofferenza provano una malefica soddisfazione perchรฉ vedono confermata la tesi del โ€œsi salvi chi puรฒโ€ secondo la quale si deve approfittare di ogni occasione per godersi la vita, anche se a discapito dei piรน poveri, in quanto Dio รจ indifferente alle vicende degli uomini. I giusti, invece, nellโ€™ora della sofferenza riparano nel Signore, rifugio e forza del debole. Essi, come farร  Gesรน sulla croce, non scaricano la rabbia su coloro che li affliggono, ma confidando nellโ€™aiuto di Dio pregano anche per i loro accusatori chiedere il perdono e la salvezza. Chi segue Gesรน sulla via della croce sa di non essere solo e, sostenuto dalla fede e dalla provvidenza di Dio, si fa solidale con i fratelli.

Nella prova, che accomuna giusti e malvagi, si rivela di quale padre scegliamo essere figli: della menzogna o della veritร . La menzogna porta ad invidiare, lโ€™invidia ad accusare e lโ€™accusa a fare del male; la Veritร  illumina il cammino della croce e ci induce ad essere compassionevoli come la Veronica, pazienti come Cireneo e fiduciosi come il buon ladrone.

Auguro a tutti una serena giornata e vi benedico di cuore!ย ย 


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