don Pasquale Giordano – Commento al Vangelo del 26 Settembre 2021

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Commento a cura di don Pasquale Giordano
FonteMater Ecclesiae Bernalda
La parrocchia Mater Ecclesiae รจ stata fondata il 2 luglio 1968 dallโ€™Arcivescovo Mons. Giacomo Palombella, che morirร  ad Acquaviva delle Fonti, suo paese natale, nel gennaio 1977, ormai dimissionario per superati limiti di etร … [Continua sul sito]

Buoni conduttori di Vita

La liturgia della parola di questa domenica sembra riprendere il tema della gelosia e dello spirito di contesa che generano scandali e sono la vera resistenza allโ€™azione di Dio in noi. La prima lettura, tratta dal Libro dei Numeri, sottolinea la magnanimitร  di Dio che offre un carisma particolare, come puรฒ essere quello della profezia, ad un singolo uomo perchรฉ esso si diffonda e contagi anche gli altri. Cosรฌ รจ per lo Spirito di profezia che da Mosรจ viene ripartito sui settanta anziani del popolo. Il dono di Dio รจ fatto non perchรฉ si creino differenze, fazioni o partiti, ma affinchรฉ il carisma ricevuto divenga un seme di comunione messo nelle relazioni fraterne. Perchรฉ il senso dellโ€™appartenenza non si traduca in partigianeria e non alimenti il complesso di superioritร  abbiamo bisogno di ricordare a noi stessi, mediane la preghiera, che Dio รจ lโ€™unica fonte della benedizione e che la sua Parola รจ veramente la sola che puรฒ salvare. Il profeta รจ colui che parla con le parole di Dio.

ร‰ autentico profeta quando รจ mosso dallo Spirito Santo, forza che unisce in un solo cuore e un solo corpo, ma anche spinge verso i confini piรน lontani perchรฉ nessuno sia escluso dallโ€™amore di Dio e dalla sua benedizione. Il tratto distintivo del vero profeta รจ la gioia perchรฉ riesce a vedere le meraviglie di Dio che travalicano i confini delle possibilitร  umane. La parola di Dio รจ piรน efficace della nostra perchรฉ tocca il cuore e lโ€™azione del Signore รจ piรน forte della nostra perchรฉ genera vita. Per Dio non ci sono confini che separano. Cristo, con la sua morte ha abbattuto ogni barriera, soprattutto quella del peccato, e con la risurrezione ha aperto per tutti la strada della vita che conduce alla comunione fraterna.ย 

La Parola di Dio, come ci fa pregare il salmo, รจ luce perchรฉ illumina il cuore per farci discernere i pensieri, in particolare quelli che si mimetizzano con quelli di Dio. Pregare non significa solo citare la Parola di Dio ma incarnarla praticandola. In questo modo cadono le maschere e vengono alla luce quei pensieri, ispirati dal demonio, che alimentano gelosia e conflitti. Questi sono i pensieri che accecano lโ€™occhio impedendogli di vedere Dio nei fratelli, che bloccano le mani nel praticare il bene e paralizzano il piede nel camminare insieme agli altri. Lโ€™orgoglio sa ben mimetizzarsi tra le pieghe delle buone intenzioni, quelle che cercano di vestire lโ€™egoismo autoreferenziale. La Parola di Dio ci aiuta a smascherare il peccato. Questo รจ il primo passo per dominarlo e per prenderne le distanze e separarcene perchรฉ non diventi abitudine del pensiero e dellโ€™azione. La parola di Dio ci dร  la forza di combattere contro il vero avversario che ha il nome dellโ€™aviditร  e dellโ€™orgoglio. Essi inaspriscono il nostro animo, rendono duro il cuore facendoci vedere avversari, nemici e concorrenti ovunque. Questi sentimenti armano di risentimento le nostre parole e di aggressivitร  i nostri modi di fare.ย 

San Giacomo ci ricorda, invece, che รจ lโ€™aviditร  che crea i nemici, mentre la bontร  genera gli amici. Essi li dobbiamo cercare non tra quelli che ci assomigliano o in coloro nei quali proiettiamo le nostre attese, ma in quelle persone che sono ยซfuori dal coroยป, che sembrano esserci contro e invece sono un dono di Dio e un aiuto a uscire dal nostro guscio e dal carcere dellโ€™autoreferenzialitร . Essi sono preziosi perchรฉ depositari, insieme a noi, della vocazione che ci accomuna. Lโ€™unitร  della comunione si realizza quando la vocazione di ciascuno รจ messa a servizio della realizzazione della missione del fratello.

Il vero cammino รจ quello che ci conduce a decentrarci e a riconoscere che al centro della nostra vita cโ€™รจ Dio. Lui ci insegna il vero senso della leadership. Egli, infatti, non il centro che tutto accentra, ma รจ come il sole, ยซlโ€™Amore che move il sole e lโ€™altre stelleยป. Nella misura in cui siamo uniti al Centro le nostre parole non saranno disgreganti e le nostre azioni non sortiranno un effetto emarginante, al contrario saremo buoni conduttori dellโ€™unica benedizione capace di dare vita e creare una comunitร  coesa e forte nella caritร .

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Signore Gesรน, Parola benedicente del Padre, illumina il mio cuore perchรฉ possa discernere i pensieri, soprattutto quelli che si mimetizzano, e distinguere tra lโ€™obbedienza e lโ€™orgoglio, tra il servizio e la prestazione. Aiutami ad oppormi alla forza del peccato che tende a risucchiarmi verso il buco nero della paura e della tristezza. Liberami dalla presunzione di essere il centro attorno al quale legare gli altri per condizionare le loro scelte in funzione delle mie idee. Donami una coscienza pura che metta al centro la tua Parola ed essa sia per me come il sole che illumina la mente e riscalda il cuore, affinchรฉ chi mi sta intorno possa avvertire la bellezza dellโ€™amore che rende liberi. Poni sulle mie labbra le tue parole di benedizione, fa delle mie mani lo strumento della tua giustizia e dร  vigore ai miei piedi perchรฉ possano calcare la strada dei tuoi comandamenti, dove camminare insieme agli amici e fratelli.ย