don Pasquale Giordano – Commento al Vangelo del 24 Gennaio 2021

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Commento a cura di don Pasquale Giordano
FonteMater Ecclesiae Bernalda
La parrocchia Mater Ecclesiae รจ stata fondata il 2 luglio 1968 dallโ€™Arcivescovo Mons. Giacomo Palombella, che morirร  ad Acquaviva delle Fonti, suo paese natale, nel gennaio 1977, ormai dimissionario per superati limiti di etร … [Continua sul sito]

La Parola cambia la vita per essere uomini in cammino e non di passaggio.

Sulla bocca di Gesรน risuona il vangelo di Dio. Non รจ un annuncio di sventura, ma di gioia. Confrontando il messaggio di Giona (I lettura), con quello di Gesรน, notiamo delle differenze, la prima delle quali riguarda il tempo dei verbi. Giona indica un futuro oscuro la cui prospettiva รจ la condanna e la distruzione, Gesรน invece punta sullโ€™indicativo presente per rivelare lโ€™attualitร  e la contemporaneitร  dellโ€™azione di Dio. Nel primo caso lโ€™accento รจ posto sulla denuncia, nel secondo caso sullโ€™annuncio. Sono entrambi messaggi che nascono dal cuore di Dio che, come dice Ezechiele, non vuole la morte del peccatore che ยซsi converta e vivaยป (Ez 33,11). I due messaggi non si contrappongono ma si completano. Giona ricorda, in modo certamente molto drammatico ma realistico, che il tempo della nostra vita รจ misurato. Il numero quaranta indica il tempo della vita terrena che inizia con il concepimento e termina con la morte. Il senso del suo messaggio non sta nel ricordare che tutto รจ destinato a finire ma nellโ€™avvertire che la morte puรฒ regnare nella nostra vita anche prima che giunga lโ€™ultimo giorno della esistenza. Infatti, la vita donata da Dio ha avvio con il dono del corpo nella sua dimensione biologica ma non si esaurisce in essa. Cโ€™รจ la โ€œfiguraโ€ visibile del mondo che passa, ma cโ€™รจ una โ€œsostanzaโ€ invisibile, propriamente divina, che รจ destinata a durare per sempre.

I Niniviti ascoltano il messaggio di Dio, lo prendono in considerazione e fanno penitenza iniziando un cammino di conversione. La Parola di Dio non รจ di condanna, anche se questa รจ lโ€™intenzione di Giona. Gli uomini di Ninive accolgono la parola profetica quale parola di Dio che li invita a cambiare rotta per trasformare il male in bene. Il fine della conversione รจ la trasformazione del male in bene. Questa non รจ solamente unโ€™opera umana, ma il frutto dellโ€™azione di Dio e dellโ€™uomo insieme. รˆ appunto questo il cuore del messaggio evangelico di Gesรน che si fa prossimo allโ€™uomo per annunciargli lโ€™eterno amore di Dio e la sua vocazione allโ€™immortalitร . Il Libro della Sapienza, replicando ad una visione materialistica ed edonistica della vita per la quale essa va vissuta sfruttando ogni occasione per godere, afferma invece che Dio ama il mondo e ha creato lโ€™uomo per lโ€™immortalitร  (Sap 2,23). Essa non consiste nel non morire fisicamente ma nel vivere da vivente e non da mortale, ossia secondo Dio e non secondo il mondo. Siamo creati non per morire, ma per vivere e vivere significa amare, ossia vivere facendoci dono per gli altri.ย 

Il Vangelo di Gesรน รจ una parola di speranza che, a differenza delle altre, realizza quello che dice. La speranza non si coniuga al futuro ma al presente. Gesรน afferma che Dio oggi sta dando senso compiuto al nostro tempo e che ora chiama attorno a sรฉ per formare la sua famiglia. Con Gesรน la nostra speranza non ha il nome di cose da possedere, ruoli da svolgere, titoli da vantare, ma si realizza in quella esperienza di vita che si chiama fraternitร .

Gesรน, con il suo vangelo, ci apre prospettive di vita nuova. Il Vangelo ci mette in moto, ci spinge verso quella speranza di famiglia che Dio stesso mette nel cuore. Con Gesรน siamo uomini in cammino, non solamente di passaggio in questo mondo. Invitando a seguirlo ci offre la possibilitร  di cambiare modo di vivere.

Chi accoglie la parola di Gesรน lo segue su una strada che ci rende piรน poveri, per lasciarci arricchire da Lui. Lโ€™esercizio della penitenza serve a liberarci da tutto ciรฒ che ci blocca e ci frena facendoci chiudere in noi stessi e nel piccolo mondo che costruiamo attorno a noi. La rinuncia non รจ fine a sรฉ stessa, ma รจ il rifiuto di ciรฒ che alimenta una falsa speranza per intraprendere un viaggio della vera libertร . Il cammino della fede dietro Gesรน, man mano che si progredisce nella conoscenza intima con Lui, ci permette di liberarci dai legami affettivi non sani e di costruire rapporti fraterni impregnati di vera amicizia e caritร . La conversione รจ un cammino di formazione, trasformazione e conformazione. La parola di Gesรน fa sรฌ che Dio abiti in noi. La trasformazione consiste non in un cambiamento esteriore o apparente, ma nel cuore. Il cammino della fede รจ lโ€™itinerario di vita, accompagnati da Gesรน e dalla Chiesa, attraverso cui ogni persona matura come uomo e donna che non vivono per sรฉ stessi ma diventano eternamente generativi.

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