don Pasquale Giordano – Commento al Vangelo del 2 Luglio 2022

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Commento a cura di don Pasquale Giordano
FonteMater Ecclesiae Bernalda
La parrocchia Mater Ecclesiae รจ stata fondata il 2 luglio 1968 dallโ€™Arcivescovo Mons. Giacomo Palombella, che morirร  ad Acquaviva delle Fonti, suo paese natale, nel gennaio 1977, ormai dimissionario per superati limiti di etร … [Continua sul sito]

Lโ€™attesa gioiosa dello sposoย 

I dubbi sullโ€™operato e lโ€™insegnamento di Gesรน vengono anche da persone a lui vicine, come per esempio, i seguaci di Giovanni Battista. Sโ€™intuisce che tra gli aderenti alle frange piรน tradizionaliste della religione israelitica si gareggiava nellโ€™applicare nel modo piรน rigoroso possibile le norme della legge in modo da accreditarsi come campioni della fedeltร  alla tradizione dei padri.

La domanda dei seguaci del Battista rivela la loro mentalitร  per la quale essi, insieme con i farisei, hanno la consapevolezza di essere modelli di religiositร  da imitare. Il digiuno era una delle forme di pietร  che strutturavano la prassi penitenziale insieme allโ€™elemosina e alla preghiera. Gesรน replica con unโ€™altra domanda che mette in luce lo stile del discepolo di Cristo che non รจ triste e ansioso, ma รจ entusiasta e pieno di speranza.

Lโ€™errore dei discepoli di Giovanni e dei farisei non รจ nella pratica del digiuno, ma nellโ€™idea di fondo che la sosteneva. I discepoli di Cristo digiuneranno non perchรฉ sono in lutto e attendono la manifestazione ultima di Dio che giudicherร  con inflessibilitร  gli uomini. Essi attenderanno il ritorno dello sposo come vivono la sua presenza in mezzo a loro, cioรจ come una festa. I cristiani sono coloro che partecipano alla gioia di Dio che รจ grandissima per ogni peccatore che si converte e che quindi si salva.

La relazione che si instaura tra Gesรน e i suoi discepoli non รจ basata sulla tensione e la paura, ma sulla condivisione gioiosa e piena di fiducia di quello che si ha nel cuore. Digiuno non significa sottrarre ma condividere anche se si รจ nel dolore. Quando viene sottratto loro lo sposo e il motivo della gioia essi, attraverso il digiuno inteso come condivisione fraterna, continuano ad essere nella festa e a rimanere uniti al loro Signore.

Signore Gesรน, Tu sei lo Sposo che ha amato la sua Chiesa fino a dare la sua vita per Lei, fa che nutrendoci del tuo corpo al banchetto dellโ€™Eucaristia possiamo essere totalmente rinnovati per essere nuove creature nelle quali dimora lo Spirito Santo. Aiutaci a convertirci alla speranza e alla gioia che il tuo Vangelo ci ispirano; liberaci da ogni forma di ipocrisia che rende vecchia e stanca la nostra fede. Rianimata e ringiovanita dal Tuo Amore, possiamo aderire con gioia alla tua proposta di vita e diventare tuoi credibili testimoni nel mondo.ย 

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