don Pasquale Giordano – Commento al Vangelo del 18 Giugno 2020

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La preghiera รจ lโ€™affaccio dal cuore di Dio sul Paradiso, la comunione dei Santi

Giovedรฌ della XI settimana del Tempo Ordinarioย (Anno pari)

Lโ€™insegnamento di Gesรน sulla preghiera costituisce il cuore del discorso delle beatitudini perchรฉ essa rappresenta il muro portante che regge lโ€™impalcatura della nostra vita. Il Maestro mette in guardia da due atteggiamenti che fanno crescere storto questo muro e perciรฒ pericolante e precario. Si tratta dellโ€™ipocrisia di chi si mostra devoto, ma รจ vuoto (ma pieno di sรฉ), perchรฉ gli interessa accreditarsi agli occhi degli altri piuttosto che entrare in intimitร  con Dio; lโ€™altro pericolo รจ quello di imitare i pagani, cioรจ coloro che vengono considerati estranei perchรฉ sono fuori della comunitร  del popolo eletto, nella verbositร  della loro preghiera e nella pompositร  dei loro sacrifici. Tutto ciรฒ che รจ โ€œbaroccoโ€, ridondante, ampolloso, eccentrico, risulta pesante e incapace di raggiungere il cielo. La preghiera rischia di essere unโ€™autocelebrazione e la liturgia una realtร  staccata dalla vita.ย 

La preghiera piรน che di un luogo o linguaggi specifici, ha bisogno dello spazio interiore nel quale porsi alla presenza del Padre per ascoltarlo e farsi ascoltare da Lui. Non diciamo cose nuove o sveliamo segreti; infatti nรฉ io, confessando i miei peccati o le mie angosce, svelo qualcosa che Dio non sappia, nรฉ il Signore mi rivela una sorte o un esito che io non conosca.

Gesรน ci insegna a pregare non tanto suggerendoci delle parole da dire, ma indicandoci una postura spirituale da tenere. Con il suo esempio ci aiuta a metterci alla presenza di Dio in un modo tale da permettere a Dio di incontrarci tra le pieghe e le piaghe della nostra vita.ย 

Pregare significa tornare dal Padre, cioรจ volgere verso di Lui (il cielo) il nostro viso consegnandoci a Lui nudi come siamo, cioรจ privi di meriti ma animati solamente dalla speranza e dalla fiducia nel suo amore. Elevare il cuore a Dio nella preghiera ci offre la possibilitร  di essere davanti a Lui non come un giudice dalla cui sentenza dipende la nostra sorte, ma affidarci alle mani di una madre che con amorevolezza cura le ferite e con premura riveste e ridona dignitร  ai figli che lโ€™hanno perduta.ย 

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Pregando ci specchiamo negli occhi di Dio che non sono iniettati di risentimento, ma brillano per la gioia perchรฉ contemplano il volto del figlio amato. In quegli occhi non vediamo solo noi, ma anche gli altri, i nostri fratelli per i quali รจ riservata la stessa ricompensa.ย 

Pregando contempliamo il volto del Padre, ma anche il nostro come Dio ci sogna. I suoi occhi sono come una finestra spalancata sul nostro futuro, la pienezza di vita nella comunione dei santi. Il perdono ai nostri fratelli, superando le resistenze che il Maligno ci mette nel cuore, altro non รจ che lโ€™anticipazione nel presente della gioia della comunione fraterna nellโ€™eternitร .

Auguro a tutti una serena giornata e vi benedico di cuore!


Commento a cura di don Pasquale Giordano
FonteMater Ecclesiae Bernalda
La parrocchia Mater Ecclesiae รจ stata fondata il 2 luglio 1968 dallโ€™Arcivescovo Mons. Giacomo Palombella, che morirร  ad Acquaviva delle Fonti, suo paese natale, nel gennaio 1977, ormai dimissionario per superati limiti di etร … [Continua sul sito]

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