don Pasquale Giordano – Commento al Vangelo del 15 Dicembre 2023

Commento al brano del Vangelo di: Mt 11,16-19

Data:

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La tattica della lamentela per non mettersi in gioco

Dal libro del profeta Is 48,17-19

Se tu avessi prestato attenzione ai miei comandi!

Cosรฌ dice il Signore tuo redentore, il Santo di Israele:

โ€œIo sono il Signore tuo Dio

che ti insegno per il tuo bene,

che ti guido per la strada su cui devi andare.

Se avessi prestato attenzione ai miei comandi,

il tuo benessere sarebbe come un fiume,

la tua giustizia come le onde del mare.

La tua discendenza sarebbe come la sabbia

e i nati dalle tue viscere come i granelli dโ€™arena;

non sarebbe mai radiato nรฉ cancellato

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il suo nome davanti a meโ€.

Imparare a vivere prestando ascolto alla Parola

Il Signore ricorda al popolo che Lui lo ha guidato e che la sua leadership viene riconosciuta nella misura in cui si presta ascolto alla sua Parola, facendosi suoi discepoli e mettendo in pratica i suoi insegnamenti. Pace e giustizia non sono realtร  garantite dagli uomini ma sono un dono di Dio dato a coloro che con umiltร  si predispongono ad accogliere la Sapienza.

Il modo con cui il Signore agisce con gli uomini diventa il modello comportamentale dellโ€™uomo che si fa operatore di pace e di giustizia. La condotta di vita sarร  veramente feconda nella misura in cui si accetta la guida del Maestro interiore la cui voce risuona nella coscienza e determina il discernimento circa le scelte della vita.

Nel laboratorio della propria interioritร  si decide lโ€™orientamento della vita, il raggiungimento della vera meta e, di conseguenza, il successo con il conseguimento della pace, pienezza dei beni.

โœ Dal Vangelo secondo Mt 11,16-19

Non ascoltano nรฉ Giovanni nรฉ il Figlio dell’uomo.

In quel tempo, Gesรน disse alle folle:

ยซA chi posso paragonare questa generazione? รˆ simile a bambini che stanno seduti in piazza e, rivolti ai compagni, gridano:

โ€œVi abbiamo suonato il flauto e non avete ballato,

abbiamo cantato un lamento e non vi siete battuti il petto!โ€.

รˆ venuto Giovanni, che non mangia e non beve, e dicono: โ€œรˆ indemoniatoโ€. รˆ venuto il Figlio dellโ€™uomo, che mangia e beve, e dicono: โ€œEcco, รจ un mangione e un beone, un amico di pubblicani e di peccatoriโ€.

Ma la sapienza รจ stata riconosciuta giusta per le opere che essa compieยป.

La tattica della lamentela per non mettersi in gioco

Le parole di Gesรน rivelano il disappunto per lโ€™atteggiamento di chi si fa scivolare ogni cosa senza lasciarsi coinvolgere per cambiare. Questo disagio lo esprime attraverso la metafora della lamentela di alcuni bambini verso altri compagni che non reagiscono alle sollecitazioni, che rimangono ai margini senza farsi coinvolgere nel gioco.

Il paragone visualizza lโ€™atteggiamento di chi rifiuta il gioco delle relazioni prendendo le distanze da ogni cosa e ponendosi sempre in atteggiamento critico. La critica per partito preso รจ un modo per rimanere nelle proprie convinzioni pregiudiziali e screditare tutto per non doversi misurare con ciรฒ che potrebbe essere uno stimolo a rinnovarsi. Solo chi ha rinunciato a sognare, a desiderare e a progettare si rifugia nella lamentela e nella mormorazione.

Chi non attende piรน nulla o non si apre ad accogliere la novitร  per rinnovarsi nella mente e nel cuore, si condanna allโ€™isolamento, che consuma interiormente. Lโ€™abitudine a giudicare le persone, di solito assolutizzando un particolare negativo, nasce dallโ€™invidia, che รจ lโ€™incapacitร  di vedere nellโ€™altro la benedizione di Dio.

La sapienza a cui ispirarci non รจ quella di chi vede nemici dappertutto e si pone nei confronti della vita e degli altri con un atteggiamento negativo e di difesa, ma quella di Dio che, mosso da fiducioso amore, non si stanca mai di venirci incontro.

La Parola cambia la vita

  • Domandiamoci se il nostro modo di vedere noi stessi e gli altri รจ ricerca del volto di Dio o piuttosto uno sguardo ispettivo per cogliere il negativo e lapidare.
  • Quali difficoltร  incontriamo nella relazione con chi non la pensa come noi? Come reagiamo?

Commento a cura di don Pasquale Giordano
Vicario episcopale per l’evangelizzazione e la catechesi e direttore del Centro di Spiritualitร  biblica a Matera

Fonte – il blog di don Pasquale “Tu hai Parole di vita eterna

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