don Pasquale Giordano – Commento al Vangelo del 12 Agosto 2021

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Commento a cura di don Pasquale Giordano
FonteMater Ecclesiae Bernalda
La parrocchia Mater Ecclesiae รจ stata fondata il 2 luglio 1968 dallโ€™Arcivescovo Mons. Giacomo Palombella, che morirร  ad Acquaviva delle Fonti, suo paese natale, nel gennaio 1977, ormai dimissionario per superati limiti di etร … [Continua sul sito]

Quando la Caritร  vince sulla paura lโ€™amore si (ri)genera col perdonoย 

La domanda di Pietro riflette la preoccupazione comune di evitare lโ€™abuso di un bene importante come la pazienza. รˆ come dire che la pazienza ha un limite e che non bisogna abusarne. A volte poniamo dei legittimi paletti per difenderci dallโ€™abuso che gli altri possono fare della nostra benevolenza e disponibilitร .

La parabola che Gesรน racconta mette in ordine alcune cose. Innanzitutto, relativizza il nostro potere. Noi siamo servi, non padroni, siamo amministratori dei beni, non detentori di un tesoro che non ci appartiene. Come tali non siamo innanzitutto creditori nei confronti di Dio, ma debitori, sempre insolventi. Nei suoi confronti non possiamo rivendicare dei diritti, ma facciamo appello alla bontร  di Colui che รจ ricco di misericordia.ย 

La compassione di Dio supera la supplica del servo che รจ sciolto dal debito, ma non dal suo dovere di essere buon amministratore. Il perdono รจ lโ€™occasione che Dio ci offre per amministrare ciรฒ che si รจ ricevuto, non sfruttandolo per se stessi, ma condividendolo con gli altri.

I servi della parabola sono accomunati dallโ€™aver contratto un debito, difficile o impossibile da restituire, e dalla preghiera rivolta al creditore. Ciascuno di noi non รจ mai solo debitore o creditore, ma lโ€™uno e lโ€™altro insieme, siamo debitori a Dio del dono infinto dellโ€™amore e siamo creditori nei confronti degli altri fratelli di qualcosa che perรฒ ha un valore infinitamente inferiore a ciรฒ che gratuitamente abbiamo ricevuto.

Il perdono di Dio crea spazi di libertร  e di rinascita. Siamo chiamati ad esercitarci nel perdonare e quanto piรน lo facciamo tanto piรน ci riusciamo. Infatti, dentro di noi la gioia di essere amati e la felicitร  con la quale amiamo sono in continua competizione con la paura di essere delusi e la rabbia di essere stati feriti. Quando la gioia di amare supera il dolore del male ricevuto e quando la caritร  vince sulla paura, nasce il perdono e lโ€™amore si rigenera.

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Signore Gesรน, Re di giustizia e di pace, insegnami a pregare confidando nella misericordia del Padre, chiedendo che si compia la sua volontร  e mettendo la mia vita nelle sue mani. Aiutami a disobbedire alla rabbia e alla paura per mettermi a servizio della logica dellโ€™amore. La gioia di essere amato da Dio vinca sulla paura di essere usato dagli uomini e la compassione prevalga sullโ€™aviditร  e la falsa giustizia. Donami tempo necessario perchรฉ, esercitandomi nel perdono, possa convertirmi al tuo amore e diventare strumento della tua pace.ย