don Paolo Squizzato – Commento al Vangelo di domenica 3 Novembre 2019

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Al tempo di Gesรน, Gerico era una grande cittร . Vi abitavano religiosi importanti, uomini facoltosi e personaggi famosi. Erode il Grande possedeva tre splendidi palazzi. Gesรน decide di andare a pranzo da un poco di buono, un ladro, ricco di una ricchezza disonesta. Un pubblico peccatore.

Tempo prima aveva spiegato ai suoi che: ยซNon sono i sani che hanno bisogno del medico, ma i malatiยป (Lc 5, 31), per questo ora ribadisce che ยซIl Figlio dell’uomo รจ venuto a cercare e a salvare ciรฒ che era perdutoยป (v. 10).
Con questa visita assurda, Gesรน vuole dirci qualcosa del cuore di Dio. O meglio, rivelarci che se Dio fosse presente qui ed ora si comporterebbe proprio cosรฌ, verrebbe a cercare e recuperare, guarire e liberare, rialzare e rimettere in moto la vita, far tornare a respirare, riaccendere una luce che rischiava di spegnersi (cfr. Mt 12, 20).

Quando Zaccheo ha questo presentimento, che Gesรน rivela qualcosa dellโ€™essenza di Dio, e che questo amore incondizionato ora รจ tutto per lui, si trova con la vita trasformata. A cambiare una vita non sarร  mai unโ€™ingiunzione moralistica: โ€˜devi, altrimentiโ€ฆโ€™, ma il sentirsi rivolta una parola amorevole: โ€˜ti amo dunque puoiโ€ฆโ€™.
Il pentimento non puรฒ mai essere previo al perdono, ma solo conseguenza di questo.

Noi continuiamo a credere che per fare esperienza dellโ€™amore di Dio, occorra prima cambiare vita. Qui Zaccheo fa invece prima esperienza di un amore gratuito e solo dopo puรฒ trasformare il suo stile di vita: ยซIo do la metร  di ciรฒ che possiedo ai poveri e, se ho rubato a qualcuno, restituisco quattro volte tantoยป (v. 8).
Gesรน ci rivela che รจ Dio a mettersi alla ricerca dellโ€™uomo, e dellโ€™uomo piรน lontano, piรน fragile, piรน abbietto, proprio perchรฉ nessuno vada perduto (Gv 3, 16).

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Il cristianesimo sarร  perciรฒ anzitutto un lasciarsi scovare da Dio, aprirgli la parte piรน indecente di noi, quellโ€™abisso oscuro per cui arriviamo a ritenerci esseri perduti. Presentatogli la nostra ombra esistenziale, si sperimenterร  al contempo che questa sarร  lโ€™appiglio cui Dio potrร  aggrapparsi per stringerci a sรฉ nel suo abbraccio. E poi, scopertici amati e trasformati, cominceremo a vivere come lโ€™Amore, manifestando ciรฒ che รจ fede veramente: non adesione a contenuti dottrinali o ยซdogmi di carattere religioso, nรฉ riti sacri o normative legate a tali rituali. La fede รจ sempre messa in relazione a comportamenti legati alla salute e alla dignitร  delle persone che soffrono a causa di malattie, di esclusione sociale o a causa di carenze legate allโ€™alimentazione o alle ingiustizie che soffrono i piรน deboliยป (Josรฉ Marรญa Castillo).

Letture della
XXXI DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO โ€“ ANNO C

Prima Lettura

Hai compassione di tutti, perchรฉ ami tutte le cose che esistono.

Dal libro della Sapienza
Sap 11,22 – 12,2

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Signore, tutto il mondo, infatti, davanti a te รจ come polvere sulla bilancia,
come una stilla di rugiada mattutina caduta sulla terra.
ย 
Hai compassione di tutti, perchรฉ tutto puoi,
chiudi gli occhi sui peccati degli uomini,
aspettando il loro pentimento.
ย 
Tu infatti ami tutte le cose che esistono
e non provi disgusto per nessuna delle cose che hai creato;
se avessi odiato qualcosa, non lโ€™avresti neppure formata.
ย 
Come potrebbe sussistere una cosa, se tu non lโ€™avessi voluta?
Potrebbe conservarsi ciรฒ che da te non fu chiamato allโ€™esistenza?
ย 
Tu sei indulgente con tutte le cose, perchรฉ sono tue,
Signore, amante della vita.
Poichรฉ il tuo spirito incorruttibile รจ in tutte le cose.
ย 
Per questo tu correggi a poco a poco quelli che sbagliano
e li ammonisci ricordando loro in che cosa hanno peccato,
perchรฉ, messa da parte ogni malizia, credano in te, Signore.
Parola di Dio

Salmo Responsoriale

Dal Sal 144 (145)
R. Benedirรฒ il tuo nome per sempre, Signore.

O Dio, mio re, voglio esaltarti
e benedire il tuo nome in eterno e per sempre.
Ti voglio benedire ogni giorno,
lodare il tuo nome in eterno e per sempre. R.
ย 
Misericordioso e pietoso รจ il Signore,
lento allโ€™ira e grande nellโ€™amore.
Buono รจ il Signore verso tutti,
la sua tenerezza si espande su tutte le creature. R.
ย 
Ti lodino, Signore, tutte le tue opere
e ti benedicano i tuoi fedeli.
Dicano la gloria del tuo regno
e parlino della tua potenza. R.
ย 
Fedele รจ il Signore in tutte le sue parole
e buono in tutte le sue opere.
Il Signore sostiene quelli che vacillano
e rialza chiunque รจ caduto. R.
ย 

Seconda Lettura

Sia glorificato il nome di Cristo in voi, e voi in lui.

Dalla seconda lettera di san Paolo apostolo ai Tessalonicรฉsi
2 Ts 1,11 – 2,2

ย 
Fratelli, ย preghiamo continuamente per voi, perchรฉ il nostro Dio vi renda degni della sua chiamata e, con la sua potenza, porti a compimento ogni proposito di bene e lโ€™opera della vostra fede, perchรฉ sia glorificato il nome del Signore nostro Gesรน in voi, e voi in lui, secondo la grazia del nostro Dio e del Signore Gesรน Cristo.
ย 
Riguardo alla venuta del Signore nostro Gesรน Cristo e al nostro radunarci con lui, vi preghiamo, fratelli, di non lasciarvi troppo presto confondere la mente e allarmare nรฉ da ispirazioni nรฉ da discorsi, nรฉ da qualche lettera fatta passare come nostra, quasi che il giorno del Signore sia giร  presente.

Parola di Dio

Vangelo

Il Figlio dellโ€™uomo era venuto a cercare e a salvare ciรฒ che era perduto.

Dal Vangelo secondo Luca
Lc 19,1-10

ย 
In quel tempo, Gesรน entrรฒ nella cittร  di Gรจrico e la stava attraversando, quandโ€™ecco un uomo, di nome Zacchรจo, capo dei pubblicani e ricco, cercava di vedere chi era Gesรน, ma non gli riusciva a causa della folla, perchรฉ era piccolo di statura. Allora corse avanti e, per riuscire a vederlo, salรฌ su un sicomรฒro, perchรฉ doveva passare di lร .
ย 
Quando giunse sul luogo, Gesรน alzรฒ lo sguardo e gli disse: ยซZacchรจo, scendi subito, perchรฉ oggi devo fermarmi a casa tuaยป. Scese in fretta e lo accolse pieno di gioia. Vedendo ciรฒ, tutti mormoravano: ยซรˆ entrato in casa di un peccatore!ยป.
ย 
Ma Zacchรจo, alzatosi, disse al Signore: ยซEcco, Signore, io do la metร  di ciรฒ che possiedo ai poveri e, se ho rubato a qualcuno, restituisco quattro volte tantoยป.
ย 
Gesรน gli rispose: ยซOggi per questa casa รจ venuta la salvezza, perchรฉ anchโ€™egli รจ figlio di Abramo. Il Figlio dellโ€™uomo infatti รจ venuto a cercare e a salvare ciรฒ che era perdutoยป.

Parola del Signore

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