don Paolo Scquizzato – Commento al Vangelo del 9 Luglio 2023

774

Tutto sta andando male: Giovanni il battista รจ in carcere; Corazin e Betsaida non si convertono alla predicazione del rabbi di Nazareth; in Galilea cresce il malessere sociale. E Gesรน cosa fa? Se ne esce con unโ€™esclamazione di gioia. E nel vangelo parallelo, Luca afferma che addirittura Gesรน โ€˜danza di gioiaโ€™.

Il dolore che proviamo non deriva tanto dalle cose che ci accadono, ma dallโ€™interpretazione che ne facciamo.

I โ€˜piccoliโ€™ cui Gesรน fa riferimento sono coloro che della vita provano tutte le fatiche e le ferite, ma hanno occhi in grado di vedere anche โ€˜altroโ€™, e piรน in profonditร . Loro โ€˜sannoโ€™ che per quanto radicale possa essere il male esso non รจ cosi profondo come il bene.

Nel vangelo di Tommaso si legge: ยซGesรน ha detto: Il vegliardo non esiterร  ad interrogare il bambino di sette giorni sul Luogo della Vita e vivrร . Molti dei primi saranno ultimi e saranno Unoยป.

Il bambino non vive nella โ€˜dualitร โ€™, egli รจ sempre e totalmente presente nel qui ed ora. Come in un tempo e uno spazio sospesi. Basta guardarlo quando gioca. Egli รจ uno nellโ€™Uno. Conserva il volto dellโ€™eternitร , immerso e identificato nella Sorgente. Nel Luogo della vita.

Siamo chiamati โ€˜a diventare come bambiniโ€™, a stare in contatto con la nostra natura autentica, il nostro vero Sรฉ, scoprirci โ€˜diviniโ€™ e quindi consapevoli che le avversitร  che possiamo vivere, i drammi esistenziali saranno comunque sempre โ€˜penultimiโ€™ rispetto allโ€™ultima e fondante realtร  che siamo. Che รจ da sempre e per sempre. E riguarderanno perciรฒ la nostra forma espressiva in questo mondo e non la nostra essenza.

E poi ci sono i โ€˜sapienti e i dottiโ€™ ovvero gli inconsapevoli, i distratti, coloro che dormono il sonno della coscienza. Per questi tutto ciรฒ che accade รจ proprio โ€˜tutto โ€“ e solo โ€“ ciรฒ che accadeโ€™. Lโ€™ultima parola sullโ€™umana avventura. Quelli che confondono โ€˜il serpente con la cordaโ€™, e quindi nellโ€™ignoranza vivono di paura.

Occorre prendere sul serio la gioia di Gesรน; egli come questi piccoli ha sperimentato la sua Veritร  profonda che รจ propria di ciascuno, e grazie a questa ha sperimentato una profonda libertร , soprattutto quella dalla paura della morte.

Per gentile concessione di don Paolo Scquizzato

FONTE
CANALE YOUTUBE