don Paolo Scquizzato – Commento al Vangelo del 23 Aprile 2023

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Due discepoli. Uno di nome Cleopa, lโ€™altro รจ anonimo. Una donna? Sarebbe belloโ€ฆ
Delusi per come รจ andata a finire lโ€™avventura del nazareno, si allontanano dal centro.
Sono andati in frantumi i loro desideri, le attese, i sogniโ€ฆ E sรฌ che Gesรน aveva detto loro: โ€˜Se qualcuno vi dirร : Ecco il Cristo รจ qui; ecco, รจ lร , voi non credeteciโ€™.

Quando cadranno tutte le nostre idee, pensieri, immagini, attese e desideri su Dio allora il Mistero si farร  a noi accanto.
Nella sua assenza la sua presenza. Nel suo silenzio la sua Parola. Nel suo abbandono, lโ€™essere a nostro favore.
โ€˜Non bisognava che il Cristo patisse queste sofferenze per entrare nella sua gloria?โ€™ dice Gesรน ai suoi con ancora il gusto amaro dellโ€™essere stati traditi.

Si entra nella โ€˜gloriaโ€™, nel compimento dellโ€™umano, non malgrado ciรฒ che potrร  accaderci nella vita, ma attraverso ciรฒ, compresa la sofferenza, il male e il dolore. Gesรน non sโ€™รจ scelto la vita, sโ€™รจ limitato ad accoglierla.
Tutto ciรฒ che accade รจ adorabile. A noi imparare a stare con ciรฒ che รจ, anche con lโ€™ombra consci che รจ solo lโ€™altra faccia della luce.
Quando impareremo a non commentare piรน la vita, ma a viverla fino in fondo sperimenteremo la โ€˜gloriaโ€™, la vita in pienezza, il compimento del cuore.

Questi due personaggi โ€˜credevano che; pensavano che; erano convinti cheโ€ฆโ€™. Ma il quotidiano รจ cosa โ€˜altraโ€™. Le cose vanno quasi sempre โ€˜diversamenteโ€™. La questione รจ chiedersi se questo โ€˜diversamenteโ€™ contenga o meno una luce, una feconditร . Il โ€˜diversamenteโ€™ รจ comunque salvifico? Comporta una sua propria bellezza collaterale? Bisognava che tutto andasse proprio cosรฌ โ€“ dice Gesรน โ€“ semplicemente perchรฉ รจ andata cosรฌ. Anche la passione, la sofferenza, le mani e i piedi feriti: tutto รจ stato comunque buono e bello, perchรฉ รจ successo in questo modo e non in un altro: โ€˜Non ciรฒ che dovrebbe essere ma ciรฒ che รจโ€™. Questo รจ salvifico. Il resto รจ sogno, mentale, illusione.

La conversione di questi due personaggi, potrebbe essere consistita nel passaggio dallโ€™adolescenza spirituale allโ€™adultitร . Lo scappare di casa โ€“ dal centro โ€“ quando le cose sono โ€˜controโ€™, quando gli altri deludono e il mondo intero pare avercela con noi, puรฒ essere una modalitร  di affrontare la vita. Poi cโ€™รจ la postura adulta, che rimane con ciรฒ che รจ; spezzando il pane quotidiano e spezzandosi per gli altri quotidianamente, vivendo assecondando gli avvenimenti, senza mettersi di traverso, fluendo nella medesima direzione della vita. E allora si apriranno i nostri occhi e lo vedremo, non come avremmo desiderato, ma comโ€™รจ veramente: il Vivente.

Per gentile concessione di don Paolo Scquizzato

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