Due discepoli. Uno di nome Cleopa, lโaltro รจ anonimo. Una donna? Sarebbe belloโฆ
Delusi per come รจ andata a finire lโavventura del nazareno, si allontanano dal centro.
Sono andati in frantumi i loro desideri, le attese, i sogniโฆ E sรฌ che Gesรน aveva detto loro: โSe qualcuno vi dirร : Ecco il Cristo รจ qui; ecco, รจ lร , voi non credeteciโ.
Quando cadranno tutte le nostre idee, pensieri, immagini, attese e desideri su Dio allora il Mistero si farร a noi accanto.
Nella sua assenza la sua presenza. Nel suo silenzio la sua Parola. Nel suo abbandono, lโessere a nostro favore.
โNon bisognava che il Cristo patisse queste sofferenze per entrare nella sua gloria?โ dice Gesรน ai suoi con ancora il gusto amaro dellโessere stati traditi.
Si entra nella โgloriaโ, nel compimento dellโumano, non malgrado ciรฒ che potrร accaderci nella vita, ma attraverso ciรฒ, compresa la sofferenza, il male e il dolore. Gesรน non sโรจ scelto la vita, sโรจ limitato ad accoglierla.
Tutto ciรฒ che accade รจ adorabile. A noi imparare a stare con ciรฒ che รจ, anche con lโombra consci che รจ solo lโaltra faccia della luce.
Quando impareremo a non commentare piรน la vita, ma a viverla fino in fondo sperimenteremo la โgloriaโ, la vita in pienezza, il compimento del cuore.
Questi due personaggi โcredevano che; pensavano che; erano convinti cheโฆโ. Ma il quotidiano รจ cosa โaltraโ. Le cose vanno quasi sempre โdiversamenteโ. La questione รจ chiedersi se questo โdiversamenteโ contenga o meno una luce, una feconditร . Il โdiversamenteโ รจ comunque salvifico? Comporta una sua propria bellezza collaterale? Bisognava che tutto andasse proprio cosรฌ โ dice Gesรน โ semplicemente perchรฉ รจ andata cosรฌ. Anche la passione, la sofferenza, le mani e i piedi feriti: tutto รจ stato comunque buono e bello, perchรฉ รจ successo in questo modo e non in un altro: โNon ciรฒ che dovrebbe essere ma ciรฒ che รจโ. Questo รจ salvifico. Il resto รจ sogno, mentale, illusione.
La conversione di questi due personaggi, potrebbe essere consistita nel passaggio dallโadolescenza spirituale allโadultitร . Lo scappare di casa โ dal centro โ quando le cose sono โcontroโ, quando gli altri deludono e il mondo intero pare avercela con noi, puรฒ essere una modalitร di affrontare la vita. Poi cโรจ la postura adulta, che rimane con ciรฒ che รจ; spezzando il pane quotidiano e spezzandosi per gli altri quotidianamente, vivendo assecondando gli avvenimenti, senza mettersi di traverso, fluendo nella medesima direzione della vita. E allora si apriranno i nostri occhi e lo vedremo, non come avremmo desiderato, ma comโรจ veramente: il Vivente.
Per gentile concessione di don Paolo Scquizzato