don Mauro Pozzi – Commento al Vangelo di domenica 23 Ottobre 2022

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Il commento al Vangelo di domenica 23 ottobre 2022, a cura di don Mauro Pozzi.

La preghiera รจ umile affidamento.

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PREGHIERA DEL CUORE

Se noi potessimo salvarci da soli, osservando i comandamenti per guadagnarci il paradiso, non ci sarebbe stato bisogno del sacrificio di Gesรน. Invece, per quanto ci si sforzi di evitarlo, il peccato fa parte della nostra vita. Per questo il Maestro ci insegna ad avere lโ€™atteggiamento giusto nella preghiera.

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Il fariseo della parabola sta in piedi davanti a Dio e prega con orgoglio. Accampa dei meriti e crede di essere migliore degli altri nel suo sforzo di osservare la legge. Lui stesso รจ il protagonista della sua preghiera, perchรฉ non loda Dio, ma il suo essere rispettoso e ligio a tutti i precetti. Anche questo passo, come altri sia dellโ€™Antico che del Nuovo Testamento, invita a riflettere su cosa significhi essere religioso. Intanto la nostra preghiera deve mettere al centro il Signore e non il nostro io.

Capita il contrario se dico: ti prego perchรฉ io ho bisogno, oppure perchรฉ io desidero questa grazia, perchรฉ io che sono bravo merito la tua attenzione. รˆ invece giusto mettersi semplicemente nelle sue mani senza pretese cercando di capire cosa Lui voglia da me. La religiositร  non รจ fatta solo di atti esteriori, come fare digiuno o pagare la decima, ma significa aderire a Dio con il cuore.

Non che il digiuno o qualunque altra pratica di pietร , sia inutile, ma รจ solo uno strumento per avvicinarsi al Divino, non รจ il fine della religiositร , ma serve se aiuta alla conversione. Il profeta Isaia ammonisce: Ecco, nel giorno del vostro digiuno curate i vostri affari, angariate tutti i vostri operai. Ecco, voi digiunate fra litigi e alterchi e colpendo con pugni iniqui. รˆ una pratica vuota, senza cuore.

Come lo รจ andare a messa solo perchรฉ รจ un obbligo, senza un vero desiderio di incontrare Gesรน. Noi sappiamo che il primo peccato dellโ€™uomo รจ lโ€™orgoglio. Il cammino spirituale comincia perciรฒ ri nunciando alla pretesa di essere autosufficienti. Ecco perchรฉ il pubblicano รจ nel giusto: รจ cosciente della sua povertร  e mette al centro il Signore implorando la sua misericordia. Domenica scorsa abbiamo parlato della preghiera del cuore, che consiste nella continua invocazione di Dio tramite una giaculatoria.

La supplica del pubblicano รจ diventata il modello per coloro che, in ogni tempo, hanno praticato e praticano la preghiera del cuore. Le parole non sono lโ€™aspetto piรน importante, ma piuttosto lโ€™espressione di un atteggiamento interiore. Lโ€™uomo che si consegna a Dio sapendo di essere povero, gli apre il cuore e lo accoglie. Chi invece crede di essere giusto non permette al Signore di entrare, perchรฉ ha il cuore occupato interamente dallโ€™orgoglio.

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