Il commento al Vangelo di domenica 1 maggio 2016 a cura di don Mauro Pozzi parroco della Parrocchia S. Giovanni Battista, Novara.
LO SPIRITO FA LA CHIESA
Gli Atti degli apostoli ci propongono quello che viene chiamato il concilio di Gerusalemme in cui, per la prima volta la Chiesa, rappresentata dagli apostoli, ha dovuto prendere una deci- sione a proposito del comportamento che i cristiani provenienti dal paganesimo, dovevano te- nere. Infatti allโinizio tutti i seguaci di Cristo erano giudei e mantenevano le osservanze proprie della religione ebraica. Negli Atti si dice infatti che i discepoli andavano al tempio e poi spezza- vano il pane (lโeucarestia) a casa.
Quando il sinedrio ha cominciato a perseguitarli dopo il martirio di Stefano, molti sono stati costretti ad uscire dalla Giudea e a recarsi nelle varie cittร a nord fino allโAsia Minore. Qui numerosi pagani si convertirono, ma alcuni giudeo-cristiani pretendevano che si facessero circoncidere, come se il solo battesimo non fosse abbastanza. ร chiaro che se avesse prevalso questa linea, farsi cristiani sarebbe stato enormemente piรน difficile. Gli anziani della comunitร , cioรจ gli apostoli, decidono lโorientamento da seguire e manda- no degli inviati ufficiali per comunicare il decreto conclusivo. Ecco per quale motivo cโรจ bisogno dellโautoritร della chiesa. Ci vuole qualcuno che sappia applicare il vangelo alle necessitร nuove che la vita fa emergere, evitando che nascano confusioni. Non si tratta solo di una necessitร pratica. Gesรน stesso dice ai suoi che manderร lo Spirito Santo, Egli vโinsegnerร ogni cosa e vi ricorderร tutto ciรฒ che io vi ho detto.
Dunque lโautoritร della Chiesa deriva dallo Spirito che ispira e sostiene il papa, i vescovi, i sacerdoti e i fedeli. Lo diciamo tutte le domeniche: credo la Chiesa. Chi dice di essere cristiano ma di non avere fiducia nella Chiesa รจ in contraddizione, perchรฉ non crede allโazione dello Spirito che รจ promesso da Gesรน stesso. Da qui viene la pace che il Signore ci promette. Non si tratta di affermare le proprie idee scontrandosi con chi la pensa diversamente, ma di avere fiducia che lo Spirito si serve degli uomini e perfino dei loro errori, per guidarci alla salvezza. Non sia turbato il vostro cuore e non abbiate timore, dice il Maestro a ciascuno di noi: non ti preoccupare io vado al Padre e continuo a prendermi cura di te; abbi fiducia! Giร il fatto che Gesรน sia cosรฌ esplicito dovrebbe bastare, ma in realtร abbiamo bisogno di maggior forza. Ecco perchรฉ ci manda lo Spirito Santo. Gli stessi discepoli sono ri- masti chiusi nel cenacolo pieni di paura fino alla Pentecoste. ร lo Spirito che li ha cambiati. Anche noi possiamo cambiare: chiediamo al Signore, con tutto il cuore, il dono del suo Spirito. Solo il Consolatore puรฒ permetterci questa unione con Dio che cancella la paura.
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VI Domenica del Tempo di Pasqua
- Colore liturgico: bianco
- At 15, 1-2. 22-29; Sal 65; Ap 21, 10-14. 22-23; Gv 14, 23-29
Gv 14, 23-29
Dal Vangelo secondo Giovanni
In quel tempo, Gesรน disse [ai suoi discepoli]:
ยซSe uno mi ama, osserverร la mia parola e il Padre mio lo amerร e noi verremo a lui e prenderemo dimora presso di lui. Chi non mi ama, non osserva le mie parole; e la parola che voi ascoltate non รจ mia, ma del Padre che mi ha mandato.
Vi ho detto queste cose mentre sono ancora presso di voi. Ma il Parร clito, lo Spirito Santo che il Padre manderร nel mio nome, lui vi insegnerร ogni cosa e vi ricorderร tutto ciรฒ che io vi ho detto.
Vi lascio la pace, vi do la mia pace. Non come la dร il mondo, io la do a voi. Non sia turbato il vostro cuore e non abbia timore.
Avete udito che vi ho detto: “Vado e tornerรฒ da voi”. Se mi amaste, vi rallegrereste che io vado al Padre, perchรฉ il Padre รจ piรน grande di me. Ve l’ho detto ora, prima che avvenga, perchรฉ, quando avverrร , voi crediateยป.
C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.
- 01 – 07 Maggio 2016
- Tempo di Pasqua VI, Colore bianco
- Lezionario: Ciclo C, Salterio: sett. 2
Fonte: LaSacraBibbia.net
