don Mauro Manzoni – Video Vangelo di domenica 2 Marzo 2025

Domenica 2 Marzo 2025 - VIII DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO - ANNO C
Commento al brano del Vangelo di: Lc 6,39-45

Data:

- Pubblicitร  -

Don Mauro Manzoni di graficapastorale.it, propone il video del brano del Vangelo di domenica 2 marzo 2025.

Il video di don Mauro riflette sul Vangelo dell’ottava domenica ordinaria. Il tema centrale รจ la misericordia, invitando i cristiani a imitare la compassione divina nella vita quotidiana. Il video esorta a non giudicare gli altri, paragonando chi lo fa a un cieco che guida un altro cieco. Manzoni critica i falsi modelli di vita promossi dai media e sottolinea l’importanza di riconoscere i propri peccati e la necessitร  della misericordia di Dio. L’analisi evangelica mette in guardia contro la presunzione e invita all’umiltร , affinchรฉ si possano produrre frutti buoni.

Di seguito la trascrizione del video.

Tutto il Vangelo di questa domenica si puรฒ sintetizzare in: siate misericordiosi come misericordioso il padre vostro che รจ nei cieli. รˆ questo il volto del Padre che Gesรน รจ venuto a presentarci e l’impegno di noi cristiani e amici di Cristo sta proprio nel praticare questa Misericordia nella propria vita. Impegno, l’amore per gli altri, incominciando da non giudicarli. Chi si comporta in modo diverso, dice Gesรน, รจ come un cieco che vuol guidare un altro cieco e cadranno certamente tutti e due in un burrone.

La veritร  รจ che oggi seguiamo falsi modelli di vita proposti soprattutto dai mass media, diciamocelo, sono cattivi maestri. Usare la carta carbone di ciรฒ che fanno gli altri senza domandarci se sia la strada giusta per la nostra vita. L’immagine dell’occhio e della vista Gesรน la usa anche per ricordarci che tutti siamo peccatori e bisognosi della Misericordia di Dio.

- Pubblicitร  -

Perchรฉ guardi la pagliuzza nell’occhio del fratello, tu che hai una trave nel tuo occhio? Gesรน ha ragione. Quanta fatica a riconoscere i nostri sbagli ed errori e quanto siamo impegnati a giustificarli e minimizzarli. E se noi non ci riteniamo bisognosi della Misericordia e del perdono del Padre, i frutti del nostro albero certamente non produrranno frutti buoni. รˆ come quando dice la prima lettura, รจ come quando si scuote un saggio che restano solo i rifiuti.

Altri Articoli
Related

Don Michele Chiapuzzi – Commento al Vangelo del 25 Maggio 2025

Ve lโ€™ho detto ora Ora, Gesรน lo dice. Ora, nel...

Card. Angelo Comastri – Commento al Vangelo del 25 Maggio 2025

La pace viene dall'alto Commento al Vangelo a cura del...

Paolo Curtaz – Commento al Vangelo del 23 Maggio 2025

Questo vi comando: che vi amiate gli uni gli...

don Luigi Maria Epicoco – Commento al Vangelo del 23 Maggio 2025

Questo vi comando: che vi amiate gli uni gli...