Don Mauro Manzoni di graficapastorale.it, propone una riflessione sul brano del Vangelo di domenica 22 ottobre 2023.
Nella accezione popolare, ormai diventata proverbio, la risposta di Cristo suona cosรฌ: date a Cesare quello che รจ di Cesare e a Dio quello che รจ di Dio. In realtร il verbo usato da Gesรน cambia completamente prospettiva: non dare, ma ridare, non dare, ma restituire, riconsegnare. Riconsegnare a Cesare le cose, restituire a Dio la persona.
Al centro dell’economia di Cesare c’รจ la produttivitร e il denaro, al centro dell’economia di Dio c’รจ l’essere umano, l’uomo e la donna. Guai a mischiare e confondere questi ruoli! Qualsiasi Cesare non puรฒ profanare la coscienza delle persone, non puรฒ togliere la loro libertร , non puรฒ strappare la loro dignitร nรฉ avere diritto di vita o di morte. Queste sono del Signore e a Lui dobbiamo riconsegnarle.
L’immagine che ognuno di noi porta รจ l’immagine di Dio, non stampata su una moneta, ma impressa nel cuore e nella coscienza. Spesso, purtroppo, questa immagine รจ contaminata, umiliata, ferita per causa nostra o di altri e per questo Cristo ci invita a difendere, curare, tutelare questa immagine in noi e restituirla a Dio, perchรฉ รจ a Lui che appartiene. Nessuno puรฒ essere padrone degli altri e della loro vita, pena usurpare loro la libertร e la dignitร .
Non dare, ma riconsegnare e restituire piรน bella, piรน grande, piรน splendente quella moneta che รจ in noi con l’immagine di Dio impressa nel nostro cuore.