1. PER COMPRENDERE LA PAROLA
Ultima domenica prima di Natale. Ultima tappa dellโattesa del Signore. Il Salvatore viene: Maria, sua madre, รจ colma di gioia, Giovanni Battista ne presenta la venuta.
PRIMA LETTURA
Michea รจ un profeta contemporaneo di Amos, di Osea e di Isaia (sec. VIII). ร giudeo, ma profetizza sia su Samaria (capitale del Nord), sia su Gerusalemme (capitale del Sud).
Egli denuncia i peccati di Israele (Nord) e ne annuncia la rovina. Samaria infatti sarร presa dagli Assiri nel 721. Denuncia pure la condotta degli abitanti di Gerusalemme: โI capiโ costruiscono Sion sul sangue e Gerusalemme su assassinii, convinti di avere lโappoggio del Signore: โIl Signore รจ con noiโ (3,10-11).
Tuttavia annuncia la salvezza. In questa profezia รจ Dio che lโannuncia e quindi ne prende lโiniziativa. Tale salvezza non proverrร da una capitale (orgogliosa e pervertita). Michea, il contadino, non ama le cittร . La salvezza verrร da un paese che non vale niente: Beยฌtlemme, Efrata (โla fecondaโ).
Israele: egli governerร Israele, il che per un Giudeo non indica il Nord, ma tutto il paese nuovamente riunito (cf 2,12). Egli regnerร a Gerusalemme.
Giuda: il Salvatore verrร dal regno di Giuda (cf 4,22). Del resto, Betlemme รจ la patria di Davide (1 Sam 16), il re-messia che aveva governato sullโintero Israele.
Coloro che rimarranno: si tratta della speranza dโun folto gruppo attorno ad Israele, a partire dal โpiccolo restoโ.
Lui in persona sarร la pace: le lotte interne ed esterne saranno superate. La pace viene dal Messia di Dio.
Lโattesa del Natale, festa della nascita di Gesรน nel tempo e del suo ritorno escatologico, rende chiara ai cristiani questa profezia (Mt 2,6; Lc 2,6; Gv 7,42).
SALMO
Il Salmo 79, uno dei salmi dellโAvvento, รจ scritto con prospettive analoghe a quelle di Michea. Si riferisce infatti ai due regni e ne lascia intravedere la riunificazione. Nel momento in cui la vigna del Signore (i due regni vacillanti) รจ devastata da coloro che lโhanno invasa, il salmo รจ un grido di pentimento per lโinfedeltร e insieme un grido di speranza. La restaurazione verrร da Dio, Pastore, cioรจ vero re di Israele. Essa verrร come una grazia.
SECONDA LETTURA
La lettera agli Ebrei afferma che il sacerdozio e il culto mosaico avevano unicamente un valore provvisorio. Il fatto che i sacrifici dovevano essere continuamente ripetuti era la prova evidente che non potevano dare la salvezza.
โEcco, io vengoโ. Con la sua venuta, Gesรน fa compiere una tappa decisiva, tappa annunciata dal Salmo 39 (40).
โPer fare la tua volontร โ. Questa tappa decisiva รจ il sacrificio spirituale, che in primo luogo รจ sottomissione alla volontร di Dio.
โLโofferta del suo corpoโ. ร anche il sacrificio personale compiuto nellโIncarnazione-Redenzione.
โUna volta per sempreโ. ร il segno dellโefficacia del sacrificio di Cristo: esso รจ definitivo, non ha bisogno di essere ripetuto.
Il culto del Tempio aveva un aspetto grandioso che poteva creare un senso di orgoglio. Il sacrificio di Gesรน รจ umile: la sua vita umana offerta nellโobbedienza (Fil 2,6-8). Opposizione analoga a quella presentata da Michea: Gerusalemme, la capitale, e lโumile Betlemme.
VANGELO
Il brano presenta un episodio commovente, o per lo meno sorprendente: una giovane fidanzata, da poco incinta, parte per un lungo viaggio (150 km) e un lungo soggiorno (3 mesi).
Il racconto รจ colmo di significato. Si tratta dellโincontro del Messia coi fedeli rappresentanti dellโAntica Alleanza. Lโiniziativa dellโincontro รจ della Madre del Salvatore. Un gesto di cortesia, di gratuitร e di umiltร , conforme allo spirito del Vangelo.
Di fronte a Maria, Elisabetta, la moglie del sacerdote Zaccaria. โEntrambi erano giustiโ (Lc 1,6). Il sacerdote, a causa del suo dubbio, รจ muto, ma la moglie รจ ispirata: essa compie il primo atto di fede in Cristo. In tal modo il sacerdozio, in ciรฒ che ha di piรน valido, riconosce Cristo giร prima della sua epifania. Questa coppia dellโantico sacerdozio era vecchia e sterile, ma รจ diventata feconda in forza della venuta del Messia.
Giovanni Battista, il piรน grande dei profeti, trasalisce di quella gioia che รจ stata annunciata e sperata dai suoi predecessori.
Il sacerdozio e il profetismo ricevono la Visita annunciata. In questo, come in tutto il mistero di Cristo (Incarnazione e Redenzione), Maria รจ associata attivamente al frutto delle sue viscere.
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2. PER ANNUNCIARE LA PAROLA (piste di omelia)
Gesรน che cosa porta di nuovo a Natale?
Noi siamo avidi di tutto ciรฒ che รจ nuovo. Talvolta ogni novitร di miglioramento รจ anche un bisogno di essere alla moda, di stare al passo coi tempi. Ma il nuovo si consuma in fretta ed esige di essere superato, sostituito: di qui lโevoluzione del nostro mondo: le arti, le scienze, le idee. La Chiesa non sfugge a questa ricerca del nuovo… Ma essa รจ per noi il luogo del rinnovamento?
Noi prepariamo un nuovo Natale. In realtร , si tratta sempre della stessa cosa che si ripete ogni anno? Oppure รจ lโoccasione dโun vero rinnovamento? Qual รจ la novitร del Natale?
Dio รจ allโopera. Questโopera sโinscrive nella storia degli uomini. Si veda nella 1ยช lettura ciรฒ che viene detto di Betlemme: โle sue origini sono dallโantichitร , dai giorni piรน remotiโ. Dio viene sempre: continuamente ci sollecita perchรฉ entriamo nel mondo nuovo. Egli viene e ancora viene come ha fatto ai tempi del primo Natale: il segno che Dio ci ha dato di se stesso รจ una piccola creatura, un essere che รจ totale accoglienza e che ha davanti a sรฉ tutto lโavvenire. In questo momento quali inviti ascoltiamo? Siamo disposti ad accoglierli, pieni di fiducia in questo mondo nuovo che sta formandosi?
Attraverso le letture di questa Messa scopriamo in che cosa consiste la vera novitร . Gesรน viene nel mondo per offrirsi, per donarsi. Maria, senza esitare, vive immediatamente questa novitร nel servizio del prossimo. Fra tutte le novitร proposte nel mondo e nella Chiesa, le uniche che rimangono sono quelle che favoriscono e aumentano lโamore e il dono di sรฉ. Cristo ha preso lโiniziativa che conferisce a questi atti dโamore il loro pieno significato, li purifica dalle loro imperfezioni e li porta al pieno compimento in Dio.
โUn corpo mi hai preparatoโ
Noi amiamo il nostro corpo. Non lo trascuriamo certo: salute, cibo, bellezza, ecc. Perchรฉ dovremmo sentire quasi un senso di colpa per lโinteresse che portiamo al nostro corpo? Al centro della nostra fede cโรจ lโincarnazione di Gesรน Cristo!
Gesรน รจ perfettamente uomo perchรฉ ha preso un corpo del tutto simile al nostro. Ha voluto sentire il bisogno di un corpo di donna per formarsi e nascere come ognuno di noi. Egli รจ fisicamente cresciuto, vissuto e morto. ร risorto col suo corpo glorificato.
Il corpo serve alla vita quotidiana. Esso รจ potente centro di appetiti, ma รจ anche capacitร di rapporti. Proprio in forza del nostro corpo reagiamo, operiamo, siamo utili. Non separiamo il corpo dallo spirito. Buon servo, sarebbe un pessimo padrone.
Il corpo permette di esprimere lโintima realtร del nostro essere. Il corpo รจ capacitร di amore e di dono di sรฉ, di offerta e di sacrificio. Gesรน ha manifestato fisicamente il proprio amore per il Padre. A tale scopo non ha avuto bisogno di qualcosa di esterno a lui stesso: vittime, sacrifici, olocausti. Col dono della vita nella morte del suo corpo di uomo, egli ha conformato la sua volontร a quella del Padre.
LโEucaristia, sacramento del Corpo di Cristo, rivela e realizza tutta la ricchezza del corpo umano: โAve, verum corpus, natum de Maria virgine…โ.
Maria Vergine e il Natale
Maria occupa un grande posto nellโultima domenica dโAvvento. Questโanno viene presentata come โcolei che deve partorireโ (1ยช lettura); il Vangelo la mostra nellโepisodio della Visitazione: come suo Figlio, anchโessa รจ โvenuta per fare la tua volontร โ (2ยช lettura). Essa puรฒ aiutarci a preparare il Natale.
Maria รจ sempre disponibile al Signore. Essa ci si presenta cosรฌ fin dallโinizio del Vangelo di Luca, allโAnnunciazione. Elisabetta la riconosce cosรฌ al suo arrivo: โBeata tu che hai creduto allโadempimento delle parole che ti sono state detteโ. Preparare il Natale significa quindi prendere sul serio la parola del Signore.
Essa accetta la volontร del Signore con fiducia e semplicitร . Lโepisodio della Visitazione come quello dellโAnnunciazione si svolge nellโambiente semplice dโuna casa. Tutto avviene nella profonditร del cuore della Vergine, che conforma la sua volontร al disegno del Signore. ร indispensabile per preparare la venuta del Signore.
Essa รจ disponibile agli altri: senza esitare si รจ recata dalla cugina per aiutarla. Il Natale puรฒ sempre essere preparato nel servizio fraterno, nella dedizione.
La Vergine Maria รจ colei nella quale lโintero Israele puรฒ riconoscersi: nella fede e nella speranza รจ diventata la madre del Messia. A tutti coloro che si dimostrano disponibili, il Signore dร la possibilitร di realizzare pienamente la loro vita, dandole una compiutezza che puรฒ essere raggiunta soltanto nella fede e nella speranza, cioรจ la compiutezza del vero amore.
Tratto da โOmelie per un anno 1 e 2 โ Anno Cโ โ a cura di M. Gobbin – LDC



