don Marco Pozza – Commento al Vangelo di domenica 6 Luglio 2025

Domenica 6 Luglio 2025 - XIV DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO - ANNO C
Commento al brano del Vangelo di: Lc 10,1-12.17-20

Data:

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Lupo che vai agnello che trovi

Saranno felici.
Saranno felici con poco, anche se รจ sempre imbarazzante il crederci senza prima averci provato. Felici anche mangiando un cibo semplice, bevendo acqua pura e avendo come cuscino semplicemente il proprio braccio ripiegato:
ยซNon portate borsa, nรฉ sacca, nรฉ sandali (โ€ฆ) mangiando e bevendo di quello che hanno, perchรฉ chi lavora ha diritto alla sua ricompensaยป.

Saranno felici di diventare ciรฒ per cui Cristo li manda nel mondo a diventare: gli apripista del Regno, i suoi ingegneri stradali, gente che coi guanti e badile abita il mondo per anticipare al mondo un frammento della bellezza di ciรฒ che sta per arrivare.

Per questo li fa (suoi) discepoli, avvisandoli dellโ€™impossibilitร  di fare poi carriera tentando di rubare il posto al Maestro:
ยซEcco, vi mandoยป. La missione di andare รจ la sua: non ci si improvvisa discepoli.

Anche la forza per alzarsi e andare nel mondo ยซcome agnelli in mezzo ai lupiยป รจ sua. La grazia โ€“ la grazia di riuscire a compiere la missione โ€“ รจ il primo arnese messo a disposizione da Cristo stesso: senza di lui, come avviserร  a tempo debito, a ogni piรจ sospinto, non si riuscirร  a fare granchรฉ che non venga poi azzerato dal passaggio di una nuvola di polvere.

Un privilegio, dunque, lโ€™essere anticipatori di un Regno dato in arrivo: nulla รจ piรน affascinante dellโ€™acquolina in bocca quando si sta per avvicinare lโ€™ora del pranzo o della cena.

Anche una responsabilitร  immane, da sentire la schiena curvarsi: in tutti i Vangeli non cโ€™รจ nulla che regali piรน trasparenza di un bicchiere dโ€™acqua perfettamente pulito.

Anche Dio โ€“ coi suoi segreti misteri, le segrete peripezie โ€“ diventa comprensibile solo attraverso un riferimento umano, unโ€™esperienza forte di umanitร  diversa, un modo diverso dโ€™essere uomini, donne e bambini.

La trasparenza รจ una scelta, lโ€™invisibilitร  una ripercussione della scelta che รจ stata fatta: quella di non parlare mai di Dio a nessuno, ma di vivere in maniera tale da fare nascere domande.

In chi ci vedrร , nascerร  la voglia di chiederci di parlare loro di quel Dio che traspare dai nostri lineamenti, dai nostri movimenti.

Gli arnesi sembrano smunti, le lame senza punta, la sfida pare impari. Anche perduta in partenza certi giorni: ยซVi mando come agnelli in mezzo ai lupiยป.

Il lupo reca paura allโ€™agnello quanto la tempesta spaventerร  il pescatore piรน navigato: รจ legge di natura. Che, perรฒ, a volte dovrร  fare i conti con la legge di Dio.

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Come ci sono pescatori che senza il mare agitato non trovano il gusto dโ€™andare al largo, cosรฌ ci si potrร  imbattere in lupi che ci accompagneranno a scoprire lune mai viste.

Non รจ solo avvisaglia di pericolo lโ€™annuncio di Cristo di venire mandati in mezzo ai lupi: รจ anche unโ€™annunciazione di sorpresa, seppur velata allโ€™inizio.

Del tipo: โ€œCon il giusto lupo accanto, nella foresta ci si divertirร  a dare la caccia al tesoro di nuove rivelazioniโ€.

รˆ il lupo a rendere spettacolare lโ€™avventura, a non renderla banale, a farti tenere dritte le antenne per non trasformare la missione di Cristo in un gioco da tavola.

Tutte le grandi cose sono sempre cose avventurose che qualcuno saprร  rendere affascinanti perchรฉ capace di mostrartele in azione, nel loro viaggio dalla complessitร  alla semplicitร :
โ€œTutto qui!โ€ ti dirร . Sorprendendoti.

Di tutte le cose, questo รจ chiaro, la semplicitร  rimane la piรน difficile per chi la vorrร  copiare: non si tratta solo di levare il superfluo perchรฉ il necessario si possa manifestare meglio.

La persona semplice รจ fine, attraente, colpisce chi รจ capace di guardare, ha gusto e stile. Della presunzione, nessuna traccia.

Tanto che, quando ne incontri uno cosรฌ, ti viene spontaneo dire: โ€œMa che fine ha fatto la semplicitร ? Sembriamo tutti messi sopra un palcoscenico e ci sentiamo tutti in dovere di dare spettacolo, facendo ridere la genteโ€.

Per Cristo, invece, lโ€™unico spettacolo da gustarsi รจ tuttโ€™altro:
ยซVedevo Satana cadere dal cielo come una folgoreยป.

Che il male, quandโ€™incrocia la piรน piccola percentuale di bene, rischi di frantumarsi, รจ credere che il male non avrร  lโ€™ultima parola.
Anche se.

Per gentile concessione di don Marco Pozza – Fonte

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