Io ho scelto te e non viceversa
Il mercenario non รจ cattivo. Chi ha detto che il mercenario รจ brutto, sporco e cattivo solo perchรจ รจ un mercenario? La faccenda รจ diversa: al mercenario tu non importi granchรจ. Tutto qui. O meglio: al mercenario tu gli interessi finchรจ fai i suoi interessi, o lo aiuti a farli.
Poi, perรฒ, quandoย ยซvede venire il lupoยป, oppure sente il canto delle Sirene (รจ la stessa cosa, rovesciata) se ne sbatte altamente del contratto chโรจ stato firmato in duplice copia dai cuori: ti lascia alla mercรจ del tuo destino.
โUffa, perchรจ mi tratti cosรฌ?โ ti verrร , magari, da dire. Secondo te ha tempo per risponderti impegnato comโรจ a strapparsi un altro contratto (a tempo determinato, ovviamente)? Gesรน, quando parla di sรฉ, ama parlare prendendo in prestito immagini, suoni, colori e sapori alla portata di tutti. Per questo, quandโรจ indaffarato a dire chi non รจ, si affretta a dire:ย ยซIo sono il buon pastoreย (Non sono un mercenario)ย perchรจ il mercenario vede venire il lupo, abbandona le pecore e fuggeยป.
La scusa รจ sempre la stessa, da quando esistono i lupi, le pecore, pure i pastori: โSai cosa ti dico: che alla fine mica sono mie le pecore. Se succederร qualcosa, paga lโassicurazione. O, comunque, saranno affari del pastoreโ. Gesรน รจ chirurgico, pesa le parole come un tossico la sua dose sul bilancino: specifica che la differenza tra lui e un mercenario โ tipo lo smargiasso di Satana โ รจ una questione di appartenenza:ย ยซAl mercenario le pecore non appartengonoยป.
A Lui sรฌ, invece: appartengono cosรฌ tanto cheย ยซio do la vita per le mie pecoreยป.ย Non รจ lo sforzo per stare assieme a tutti i costi lโappartenza tratteggiata da Cristo: non รจ nemmeno il conforto di un normalissimo volersi bene. Appartenere, secondo i principi della pastorizia di Cristo, ยซรจ avere gli altri dentro di sรจยป come canta quel genio di Gaber. Dโaltronde, se ci potessimo salvar da soli, che senso avrebbero le persone speciali? Le persone che ti fanno sentire speciale, soprattutto.
Appartenere a qualcuno โ anche soltanto ad un luogo, ad una presenza, a una persona โ รจ una sensazione difficile da spiegare: รจ piรน facile avvertirla con un brivido sulla pelle che fissarla sulla carta. ร, per dira con le parole di poesia, ยซentrare con la propria idea nellโidea di lui o di lei e farne un sospiro di felicitร ยป (A. Merini).
Cristo, vogliaddio, รจ fatto cosรฌ: quando tutti ti vedono come una nota stonata, Lui โ chiamandoti per nome โ ti fa sentire importante. Come ti dicesse: โTu non sei affatto stonato, appartieni ad unโaltra melodiaโ. E capisci allโistante che รจ la persona giusta per te, giusto nel momento dellโabbandono: ti ha messo a posto senza chiederti di cambiare nulla. Semplicemente ricordandoti che non sei โfiglio di NNโ ma tu Gli appartieni.
Appartieni a Lui: essere un rifugio lโuno per lโaltro, questo รจ appartenersi. ร tutta unโaltra cosa dal possesso: lโappartenenza รจ una cosa reciproca, alla faccia di chi dice โSei mio!โ mettendoti le manette nei polsi. Qualora, poi, ascoltando una pagina di Vangelo che parla di mercenari, di lupi, di pecore e di pastori ti scappasse un sorriso โ come chi dice โQuesto qui sta parlando di me!โ โ allora, forse, chi che sta parlando รจ una persona per te speciale:ย ยซIo sono il bel pastoreยป. Alla faccia della modestia: Lui puรฒ: perchรจ a chi nasce essendo la Bellezza tutto รจ concesso. Nulla sarร da giustificarsi.
Conforta che non sia necessario, ai fini della felicitร e dellโeternitร , essere perfetti per tutti: basterร essere speciali per qualcuno. Per quel qualcuno che, la maggior parte delle volte senza fartelo pesare, non ti porta nessun ombrello nel caso iniziasse a piovere ma rimarrร con te, sotto la pioggia, a prendersi lโacqua. Tanto, alla fine, nessuno desidera davvero qualcuno che gli dica che รจ speciale per lui: gli basta qualcuno che non lo faccia sentire come gli altri.
Come lo fanno sentire,ย ยซquando viene il lupoยป, tutti gli altri: un fattore di rischio per la propria incolumitร , unโemergenza da gestire. Cristo, a conti fatti, รจ sempre stato sincero con lโuomo: โSappi che io ho scelto te, non tu meโ. E, da quando il cuore inizia a battere, lโaffare รจ risolto: se mi fai sentire speciale, tu diventi speciale per me.
Per gentile concessione di don Marco Pozza – Fonte
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