don Marco Pozza – Commento al Vangelo di domenica 17 Marzo 2024

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Il deodorante non รจ la doccia

Eโ€™ appena entrato a Gerusalemme Gesรน. La cittร  รจ drogata di musica, di frastuoni, di chiassi: il rischio รจ quello di confondere i fischi con i fiaschi, la gloria del mondo con la gloria di Dio. Se la confusione fosse il primo gradino verso la conoscenza, Gerusalemme quel giorno darebbe lโ€™impressione di essere una cittร  abitata da una popolazione geniale.

La confusione, poi, รจ per natura che tende a crearsi allโ€™interno di unโ€™illusione. Che razza dโ€™illusione sembrรฒ andare in scena quel giorno: un Cristo trionfante, i tappeti rossi per terra, persino gli ultras a gridareย Alleluja!ย Cโ€™era un ammasso di confusione, quel giorno, nella Cittร  Santa: cโ€™erano idee confuse, quel giorno, attorno alla figura di Cristo.

Sappiamo bene, poi, che piรน unโ€™idea รจ confusa, piรน ha il potere magnetico dโ€™entusiasmare la folla, tendendo a portarla fino al grado massimo dโ€™eccitazione: il visibilio. Ad ascoltare tutta quella gente, la situazione era di quelle da mettersi le mani nei capelli: attorno a uno come Cristo, stava montando unโ€™immane confusione: si stavano mettendo in scena aspettative altamente rischiose.

Il clima era di quelli da attenzionare da parte della questura: โ€œFar attenzione a non confondere lโ€™infatuazione con lโ€™amore โ€“ gracchia qualcuno da un ipotetico megafono posto in qualche angolo, tipo quello dellโ€™arrotino in arrivo -: mai confondere la confidenza con lโ€™amicizia, il deodorante con la docciaโ€. Ma, a quanto pare, Gerusalemme era in tranche completa: non capiva piรน nulla.

Passi che la cittร  non capisca nulla. Al Cristo โ€“ che ormai ha imboccato laย direttissimaย che, attraversando Gerusalemme, conduce sul Calvario โ€“ preme la situazione cardiaca dei discepoli. Che non si illudano, conoscendo bene il loro carattere, che si stia andando a comandare: altrimenti andranno a schiantarsi contro la loro infatuazione.

La veritร , per Cristo, fissa sempre gli appuntamenti nella semplicitร , mai nella confusione:ย ยซEโ€™ venuta lโ€™ora che il Figlio dellโ€™uomo sia glorificatoยปย disse agli amici. Anche qui, perรฒ, si premunรฌ di spiegare loro di che tipo di fama stesse parlando:ย ยซSe il chicco di grano, caduto in terra, non muore, rimane solo; se invece muore, produce molto fruttoยป.

Fossero stati, invece che sotto quella grandinata dโ€™applausi di Gerusalemme, davanti allo splendore delle cascate del Niagara, lโ€™avrebbe spiegato loro cosรฌ il medesimo concetto: โ€œSe un fiume non cadesse, non morirebbe, rimarrebbe fiume. Se invece cade, produce la cascata. E voi restate incantati.

Quello che gli scienziati chiamano cascata, amici miei, il fiume lo chiama caduta.โ€ Gerusalemme, sotto gli effetti di quella droga dโ€™eccitazione di massa, nonย andรฒ al sodo della coerenza di Cristo ma pensรฒ a Lui come ad un grande imbonitore: โ€œNon ci piacciono i tipi troppo coerenti โ€“ disse la maggioranza quando, qualcuno, osรฒ chiedere se stava capendo cosa cโ€™era in gioco in quei momenti. I tipi troppo coerenti ci mandano in confusioneโ€.

A creare confusione alla folla era il Cristo, lo stesso che cercรฒ di mettere ordine nella testa degli amici. Sbriciolando il suoย ยซchicco di granoยปย in migliaia di altri esempi per aiutare loro a capire il mistero di quel che stava accadendo: โ€œLa perla รจ unโ€™ostrica ferita.ย La cicatrice รจ una ferita ricucita. Il fiore รจ una gemma esplosa. La musica รจ una corda pizzicata. La baia รจ un mare accerchiato. Il vino รจ un acino pigiato. Il bastone รจ un ramoย spezzato. Lโ€™olio รจ unโ€™oliva torchiata. La farfalla รจ una crisalide tramutata. La finestra รจ un muro perforatoโ€. Andรฒ oltre: โ€œIl perdono รจ una morte defraudata. Lโ€™amore รจ un uomo crocifissoโ€.

Insomma tentรฒ di spiegare loro che non ci potrร  essere bellezza finale senza una disperazione iniziale. Non capirono granchรจ: non erano mai stati dei geni in materia. Rimase loro impresso, forse, il finale da batticuore, in un racconto da cimitero:ย ยซQuando sarรฒ elevato da terra, attirerรฒ tutti a meยปย (cfr Gv 12,20-33). Quando lo disse loro, loro non ebbero nemmeno il tempo di dirgli: โ€œUn attimo: ci dobbiamo pensareโ€.

Non sarebbe stata vera attrazione se fosse stata unโ€™opzione da scegliere. Invece lโ€™attrazione รจ.

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Per gentile concessione di don Marco Pozza – Fonte

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