don Manuel Belli – Commento al Vangelo del 1 Dicembre 2021

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ENTRO IN PREGHIERA

Trovo la pace. Penso che mi sto mettendo alla presenza del Signore. Chiedo ciรฒ che mi serve oggi per la mia vita spirituale. Invoco lo Spirito Santo con la preghiera:

Signore, noi ti ringraziamo,
perchรฉ ci hai riuniti alla tua presenza
per farci ascoltare la tua parola:
in essa ti ci riveli il tuo amore
e ci fai conoscere la tua volontร .
Faโ€™ tacere in noi ogni altra voce che non sia la tua,
e perchรฉ non troviamo condanna nella tua parola,
letta ma non accolta,
meditata ma non amata,
pregata ma non custodita,
contemplata ma non realizzata,
manda il tuo Spirito Santo
ad aprire le nostre menti e a guarire i nostri cuori.
Solo cosรฌ il nostro incontro con la tua parola
sarร  rinnovamento dellโ€™alleanza
e comunione con te e il Figlio e lo Spirito Santo,
Dio benedetto nei secoli dei secoli.
Amen.
_ (Bose)_

Cerco la pace, mi concentro sul fatto che sto per incontrare il Signore, chiedo perdono dei miei peccati e mi dispongo a perdonare di cuore il male subito. Chiedo al Signore una grazia che sento particolarmente importante per la mia vita spirituale.

LEGGO IL TESTO

Leggo il brano con calma, lo rileggo. Mi soffermo su ciรฒ che piรน mi colpisce. Ripeto la frase o lโ€™espressione che sembra parlare oggi a me. Cerco di immaginare la scena, e immagino me stesso nella scena. Ascolto ciรฒ che provo, le consolazioni che nascono e le desolazioni.

Dal Vangelo secondo Matteo
In quel tempo, Gesรน giunse presso il mare di Galilea e, salito sul monte, lรฌ si fermรฒ. Attorno a lui si radunรฒ molta folla, recando con sรฉ zoppi, storpi, ciechi, sordi e molti altri malati; li deposero ai suoi piedi, ed egli li guarรฌ, tanto che la folla era piena di stupore nel vedere i muti che parlavano, gli storpi guariti, gli zoppi che camminavano e i ciechi che vedevano. E lodava il Dio dโ€™Israele.
Allora Gesรน chiamรฒ a sรฉ i suoi discepoli e disse: ยซSento compassione per la folla. Ormai da tre giorni stanno con me e non hanno da mangiare. Non voglio rimandarli digiuni, perchรฉ non vengano meno lungo il camminoยป. E i discepoli gli dissero: ยซCome possiamo trovare in un deserto tanti pani da sfamare una folla cosรฌ grande?ยป.
Gesรน domandรฒ loro: ยซQuanti pani avete?ยป. Dissero: ยซSette, e pochi pescioliniยป. Dopo aver ordinato alla folla di sedersi per terra, prese i sette pani e i pesci, rese grazie, li spezzรฒ e li dava ai discepoli, e i discepoli alla folla.
Tutti mangiarono a sazietร . Portarono via i pezzi avanzati: sette sporte piene.

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COSA DICE IL TESTO

โ€œMi fai compassioneโ€, se te lo dice un bergamasco, non รจ un complimento. In dialetto ha unโ€™accezione piuttosto dispregiativa. Qui la compassione di Gesรน รจ qualcosa di estremamente positivo. Cโ€™รจ un dettaglio che mostra in che senso la compassione di Gesรน non umilia lโ€™uomo: chiede di andare a vedere quanti pani hanno i discepoli. Non รจ un dettaglio da poco conto: Gesรน non scavalca ciรฒ che siamo, non fa finta di nulla. Non รจ avvilente la sua compassione: ci mette del suo, viene incontro alla nostra povertร , la guarisce, la sana. Ma si parte da ciรฒ che siamo.
Pensarsi โ€œsuperuominiโ€, o pensarsi โ€œesseri inutiliโ€ sono entrambi pensieri sciocchi, inutili: non ci aiutano ad arrivare alla veritร  di noi stessi. E quando non arriviamo alla veritร  di noi stessi, non arriviamo nemmeno al logo dove ci รจ possibile un incontro con il Signore.
Quanti pani hai? Che risorse hai oggi? Cosa hai da dare? Vai a vedere. Perchรฉ il Signore ti prende sul serio: si parte da ciรฒ che sei realmente per fare una vera esperienza della misericordia e uscire rinnovato. Irrealistici sindromi da supereroi o da perenni perseguitati non ci fanno bene.

COSA MI DICE IL TESTO?

Cerco di applicare alla mia vita quanto letto e meditato. Posso farmi aiutare dalle domande che seguono, oppure da altre che sono sorte durante la preghiera
1) Provo ad ascoltare di cosa oggi ha fame la mia vita
2) In cosa si esprime per me oggi la coscienza di essere raggiunto dalla misericordia del Signore?

COLLOQUIO

Termino rivolgendomi al Signore, esprimendo quello che piรน mi sta a cuore, parlando con lui da amico a amico, da figlio a Padre.


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