<<Siate misericordiosi, come รจ misericordioso il Padre vostro>>. La misericordia consiste nel sapere amare le persone soprattutto nella loro miseria.
Infatti sono tutti bravi ad amare la parte migliore di qualcuno, ma la grande sfida del? amore รจ sapere amare il buio delPaltro, la sua fatica, la sua diversitร , Aa sua fallibilitร . In fondo รจ cosรฌ che il Signore ama ciascuno di noi e finchรฉ non lo sperimentiamo come amore misericordioso allora abbiamo di lui un’immagine sbagliata. Il contrario della misericordia รจ il giudizio: <<Non giudicate e non sarete giudicati>>.
Infatti il contrario dello sguardo di misericordia รจ lo sguardo giudicante, e non c’รจ bisogno di molte spiegazioni per accorgersi come molto spesso ciรฒ che blocca la nostra vita รจ sentirci guardati con giudizio. Solo se smettiamo di guardare con giudizio l’altro riusciamo a guarire dal giudizio che ci abita e che fa guardare a noi stessi come costanti errori da aggiustare.
Il giudizio ci mette sempre nella posizione della morte che viene dalla condanna: <<Non condannate e non sarete condannatiยป. Cosa puรฒ rialzarci da una simile ferita? Il perdono: <<Perdonate e vi sarร perdonatoยป. Solo quando si perdona si rompe la spirale di odio e buio che inghiotte la nostra vita nell’infelicitร .
Se solo ci ricordassimo di questo segreto, vivremmo con molta piรน pace e gioia di quanta invece ne abbiamo per la maggior parte della nostra vita.
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Ma c’รจ soprattutto una via maestra che puรฒ dettare un grande cambiamento di guarigione e liberazione per ognuno di noi, รจ la via del dono di sรฉ: <<Date e vi sarร dato; una buona misura, pigiata, scossa e traboccante vi sarร versata nel grembo, perchรฉ con la misura con cui misurate, sarร misurato a voi in cambioยป, Chi sente i vuoti della vita e le ferite della propria storia tende a voler riempire i propri vuoti e ripiegarsi sulle proprie ferite, ma l’unica cosa che ci guarisce รจ “donare” non riempire; accorgerci degli altri piรน che ripiegarci su noi stessi.
Chi fa questo trova libertร .
Commento di don Luigi Maria Epicoco al Vangelo di Lc 6, 36-38.
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IL VANGELO DEL GIORNO
Perdonate e sarete perdonati.