don Luigi Maria Epicoco – Commento al Vangelo del 3 Novembre 2018

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โ€œQuando sarai invitato a nozze da qualcuno, non ti mettere a tavola al primo posto, perchรฉ puรฒ darsi che sia stato invitato da lui qualcuno piรน importante di te, e chi ha invitato te e lui venga a dirti: “Cedi il posto a questo!” e tu debba con tua vergogna andare allora a occupare l’ultimo postoโ€.

Sembra piรน che altro una lezione di stile quella che Gesรน impartisce nel Vangelo di oggi, e in un certo senso lo รจ. Infatti mi piace spesso ripetere che il cristianesimo รจ una questione di stile. Ma possiamo permetterci di affermare una cosa del genere perchรฉ nellโ€™evento cristiano la forma e la sostanza delle cose non sono mai separate, e mai in contrapposizione.

Nel cristianesimo la forma รจ sostanza. Ciรฒ significa in termini molto pratici che non si tratta di salvare la faccia, la forma, la brutta figura possibile, ma che dai gesti esterni, dallo stile esteriore che noi abbiamo viene fuori tutto ciรฒ in cui crediamo e che abbiamo scelto nel profondo di noi stessi.

โ€œQuando sarai invitato, va’ a metterti all’ultimo posto, affinchรฉ quando verrร  colui che ti ha invitato, ti dica: “Amico, vieni piรน avanti”. Allora ne avrai onore davanti a tutti quelli che saranno a tavola con te. Poichรฉ chiunque si innalza sarร  abbassato e chi si abbassa sarร  innalzatoโ€.

La logica dellโ€™ultimo posto non รจ quindi una logica di frustrazione o di svalutazione di sรฉ stessi, ma รจ la logica di chi si sa talmente tanto amato che non ha bisogno di apparire per contare agli occhi di Dio, e che puรฒ permettersi di mettersi anche nellโ€™anfratto piรน nascosto sapendo che รจ talmente tanto amato che per quellโ€™amore non rimarrร  mai invisibile, mai lasciato in disparte.

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Come cristiani non dovremmo cercare i primi posti perchรฉ a chi sperimenta un vuoto รจ normale la ricerca di un riconoscimento esteriore che ne riempia quel vuoto. Ma a noi quel vuoto lโ€™ha colmato lโ€™amore di Cristo, e non cerchiamo nientโ€™altro se non il goderci le nozze. Ma se cerchiamo il primo posto ricordiamoci che forse il problema รจ che non ci sentiamo amati.

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Lc 14, 1.7-11
Dal Vangelo secondoย Luca

Un sabato Gesรน si recรฒ a casa di uno dei capi dei farisei per pranzare ed essi stavano a osservarlo.
Diceva agli invitati una parabola, notando come sceglievano i primi posti: ยซQuando sei invitato a nozze da qualcuno, non metterti al primo posto, perchรฉ non ci sia un altro invitato piรน degno di te, e colui che ha invitato te e lui venga a dirti: “Cรฉdigli il posto!”. Allora dovrai con vergogna occupare l’ultimo posto. Invece, quando sei invitato, va’ a metterti all’ultimo posto, perchรฉ quando viene colui che ti ha invitato ti dica: “Amico, vieni piรน avanti!”. Allora ne avrai onore davanti a tutti i commensali. Perchรฉ chiunque si esalta sarร  umiliato, e chi si umilia sarร  esaltatoยป.

C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.

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