don Luigi Maria Epicoco – Commento al Vangelo del 24 Gennaio 2019

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Potremmo pensare che il miracolo raccontato nel vangelo di oggi abbia tutto il suo significato semplicemente in una mano paralizzata che torna nuovamโ€œEgli disse ai suoi discepoli che gli tenessero sempre pronta una barchetta, per non farsi pigiare dalla follaโ€.

Questa annotazione del vangelo di oggi credo che ci dia lโ€™occasione di parlare di un argomento quasi dimenticato: il sacro. Potremmo definirlo cosรฌ: esso รจ quello spazio e quel tempo dove Gesรน non viene schiacciato.

Ma รจ il racconto di oggi che ci fa capire davvero il senso piรน profondo di una definizione simile. La fama di Gesรน รจ cresciuta fina al punto che ovunque si sposta, folle innumerevoli lo seguono, gli fanno ressa intorno.

Lo cercano per ascoltarlo, per essere guariti, per essere liberati: โ€œavendone guariti molti, tutti quelli che avevano qualche malattia gli si precipitavano addosso per toccarlo. E gli spiriti immondi, quando lo vedevano, si gettavano davanti a lui e gridavano: ยซTu sei il Figlio di Dio!ยปโ€.

Gesรน non vuole sottrarsi dalla gente ma sa anche che cโ€™รจ un rischio abbastanza concreto di vedersi schiacciato da tutta quella gente. Ordina quindi di ricavare un piccolo spazio su una barchetta.

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Il senso del sacro รจ il senso di chi sa che per far vivere il Mistero bisogna lasciargli anche il suo giusto spazio, la sua porzione di ossigeno. Se nella nostra giornata, ad esempio, non ci sono pezzetti di tempo sacri, allora Gesรน rischia di essere soffocato da tutta la folla delle cose che abbiamo da fare, dai nostri pensieri, dalle cose che proviamo, e cosรฌ via.

Difendere una piccola barchetta nella nostra giornata significa permettere a Gesรน di manifestarsi come presenza che salva e non come tesoro seppellito sotto una massa di cianfrusaglie. Allo stesso tempo quando pensiamo alle nostre Chiese dovremmo sempre domandarci cosa di sacro รจ rimasto in esse.

Ci sono luoghi, oggetti, spazi che dovremmo difendere con la giusta distanza non perchรฉ rischiamo di essere fulminati, ma affinchรฉ conservino il loro ruolo di essere lรฌ per ricordarci la santitร  di Dio, lโ€™incommensurabilitร  della Sua presenza, lโ€™ineffabilitร  del Suo Amore. Senza quella giusta distanza non ci sarebbe nessuna vicinanza.

Mc 3, 7-12
Dal Vangelo secondoย Marco

In quel tempo, Gesรน, con i suoi discepoli si ritirรฒ presso il mare e lo seguรฌ molta folla dalla Galilea. Dalla Giudea e da Gerusalemme, dall’Idumea e da oltre il Giordano e dalle parti di Tiro e Sidรฒne, una grande folla, sentendo quanto faceva, andรฒ da lui.
Allora egli disse ai suoi discepoli di tenergli pronta una barca, a causa della folla, perchรฉ non lo schiacciassero. Infatti aveva guarito molti, cosicchรฉ quanti avevano qualche male si gettavano su di lui per toccarlo.
Gli spiriti impuri, quando lo vedevano, cadevano ai suoi piedi e gridavano: ยซTu sei il Figlio di Dio!ยป. Ma egli imponeva loro severamente di non svelare chi egli fosse.

C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.

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