don Luigi Maria Epicoco – Commento al Vangelo del 23 Marzo 2023

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Si puรฒ conoscere tutto il catechismo, tutta la Bibbia a memoria, tutta la teologia, tutti i riti ma rimanere distanti da Dio se si pensa che il cristianesimo sia la somma di tutte queste cose. Per noi il cristianesimo รจ Gesรน Cristo, e la dottrina, la Parola, la teologia, la liturgia sono solo modi altri di scoprire, amare, e aggrapparci a Lui. Un cristianesimo senza la persona di Gesรน รจ fumo senza arrosto.

โ€œNon crediate che sia io ad accusarvi davanti al Padre; c’รจ giร  chi vi accusa, Mosรจ, nel quale avete riposto la vostra speranza. Se credeste infatti a Mosรจ, credereste anche a me; perchรฉ di me egli ha scritto. Ma se non credete ai suoi scritti, come potrete credere alle mie parole?โ€.

Avere tutto davanti ai nostri occhi e non accorgerci dellโ€™essenziale: tornare alla persona di Cristo. Tutto il resto sono chiacchiere o perdite di tempo imbellettati di religiositร  e pseudo-teologie. La conversione a cui ci invita il Vangelo di oggi non ci coinvolge solo personalmente ma ci interroga anche come comunitร , come Chiesa.

Stiamo costruendo attorno la Sua Persona o attorno delle strategie pastorali, a iniziative, a concetti, a tentativi anche lodevoli in ambito caritativo ma che non sono un modo piรน forte e decisivo di aggrapparci a Lui. Cโ€™รจ ancora Gesรน lรฌ dove tutto parla di cristianesimo? Cโ€™รจ ancora Lui o solo lโ€™ombra delle Sue idee?

Ognuno con lealtร  deve provare a rispondere senza paura e con molta umiltร .

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Lโ€™intensa pagina del vangelo di oggi risponde a una domanda: chi dice che Gesรน รจ veramente ciรฒ che dice di essere? Chi ce ne dร  garanzia? Gesรน risponde con le parole del vangelo che Giovanni riporta e che in sintesi suonano un poโ€™ in questo modo: basta aprire gli occhi e tutto รจ evidente. Ma il nostro vero problema รจ esattamente questo: la semplicitร . Solo le persone capaci di semplicitร  sanno aprire gli occhi e accorgersi delle cose. Chi ha il cuore semplice chiama le cose con il proprio nome. Gli altri, invece, i complessati complicano tutto attraverso pensieri, interpretazioni, ragionamenti, e si perdono la cosa che conta di piรน: la nuda e cruda realtร . […] Finisci di leggere qui.


Commento al brano del Vangelo di: Gv 5,31-47
AUTORE: don Luigi Maria Epicoco
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