don Luigi Maria Epicoco – Commento al Vangelo del 21 Aprile 2023

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Il luogo del miracolo raccontato nel Vangelo di oggi รจ Tiberiade. Deve rimanerci impresso questo dettaglio perchรฉ la moltiplicazione dei pani e dei pesci avviene nello stesso posto dove Gesรน apparirร  risorto per lโ€™ultima volta facendo eucarestia con i suoi discepoli. Tiberiade rappresenta lo scenario di tutta lโ€™umanitร , il mondo pagano.

Ed รจ qui che il miracolo raccontato nel Vangelo di oggi fa da prefigurazione allโ€™ultimo segno che compirร  prima della Sua ascensione. La domanda che Gesรน rivolge a Filippo sul dove si potrร  trovare pane per tutti รจ domanda rivolta a ognuno di noi quando davanti alla sproporzione delle cose che ci accadono ci sentiamo interpellati: โ€œE adesso dove troverai tutte le forze per affrontare questo?โ€.

Cโ€™รจ sempre la presa di coscienza di una grande sproporzione che cโ€™รจ tra le nostre forze e ciรฒ che ci tocca vivere. Se ci pensiamo davvero, sperimentiamo lo stesso spaesamento che avrร  provato il povero Filippo. Solo un miracolo puรฒ salvarci. E il miracolo accade.

โ€œGli disse allora uno dei suoi discepoli, Andrea, fratello di Simon Pietro: โ€˜Cโ€™รจ qui un ragazzo che ha cinque pani dโ€™orzo e due pesci; ma che cosโ€™รจ questo per tanta gente?โ€™โ€.

Bisogna avere almeno lโ€™umiltร  di sapere quel poco che si ha. Se sappiamo fare solo lโ€™elenco di ciรฒ che ci manca rimaniamo schiacciati dal solo pensiero delle cose. Gesรน moltiplica quei cinque pani e due pesci, ma moltiplica non crea. Moltiplicare cinque รจ cosa diversa dal moltiplicare zero. Nessuno di noi ha zero. Ha qualcosa, che non sarร  certamente abbastanza.

Lo metta perรฒ con fiducia davanti al Signore ed Egli farร  il resto. Lโ€™errore รจ il pensare che il poco che noi abbiamo non conti nulla. In realtร  non conta nulla quando rimane da solo, ma quando รจ consegnato a Lui non solo basta ma avanza. Non รจ magia, ma รจ il miracolo del possibile offerto con fiducia.

Dovremmo diventare esperti nel fare questo tipo di miracoli, cioรจ nel fare ciรฒ che ci รจ possibile fare senza pretendere da noi stessi lโ€™impossibile. Questโ€™ultimo lasciamolo a Lui.

Fonte

โ“˜ NUOVO COMMENTO DALLA PAGINA FACEBOOK

La moltiplicazione dei pani e dei pesci raccontata in questa pagine del Vangelo di Giovanni รจ preceduto da un dettaglio che vorrei mettere in evidenza: โ€œGesรน vide che una grande folla veniva da lui e disse a Filippo: ยซDove possiamo comprare il pane perchรฉ costoro abbiano da mangiare?ยป. Diceva cosรฌ per metterlo alla prova; egli infatti sapeva bene quello che stava per fareโ€. Cosa significa essere messi alla prova da Gesรน? Quasi mai pensiamo al fatto che alcune circostanze ci fanno toccare cosรฌ tanto i nostri limiti, la nostra debolezza, la sproporzione che esiste tra ciรฒ che abbiamo e ciรฒ che dobbiamo affrontare che sovente si palesa al nostro cuore una domanda: come mai Dio ci chiede cose piรน grandi delle nostre forze? Egli non lo fa per umiliarci ma per ricordarci che noi possiamo tutto se ci fidiamo fino in fondo di Lui. [Finisci di leggere qui]


Commento al brano del Vangelo di: Gv 6,1-15
AUTORE: don Luigi Maria Epicoco
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