โLa sera di quel giorno, il primo della settimana, mentre erano chiuse le porte del luogo dove si trovavano i discepoli per timore dei Giudei, venne Gesรน, stette in mezzo e disse loro: ยซPace a voi!ยปโ.
Sembra che anche i discepoli siano in quarantena nel Vangelo di oggi. E ci rasserena sapere che il โdistanziamento socialeโ provocato dalla paura, non รจ un impedimento a Gesรน. La Misericordia รจ sapere che non esiste una miseria dove Egli non abbia potere di mandare Suo Figlio a pronunciare lโesorcismo piรน potente di tutto il Vangelo: โPace a voiโ.
Finchรฉ la pace vorremo darcela da soli, dovremmo solo sperare che prima o poi potremmo โvedere e toccareโ come Tommaso, ma quando accettiamo che la Pace รจ un dono, allora non cโรจ alcun bisogno di dover sbattere il muso prima di incontrarla, perchรฉ Gesรน puรฒ darcela in questo preciso istante, senza aspettare nessun altra condizione favorevole.
La Pasqua non รจ aspettare la Pasqua, ma accorgersi che oggi รจ Pasqua, e quello che stiamo cercando รจ giร qui. LโAmore di Dio non รจ lontano da noi, รจ esattamente lรฌ dove ci troviamo, fosse anche la piรน terribile e buia cantina esistenziale in cui siamo andati a finire.
Serve perรฒ crederci per vederlo, e non aspettare di vederlo per crederci.
Commento del 2020.
โ NUOVO COMMENTO DALLA PAGINA FACEBOOK
ยซSe non vedo nelle sue mani il segno dei chiodi e non metto il mio dito nel segno dei chiodi e non metto la mia mano nel suo fianco, io non credoยป.
Se solo Tommaso sapesse che cosa sta chiedendo. In realtร ciรฒ che chiede รจ giusto ma non sa che i buchi che cerca sono i suoi, le ferite che vuole toccare sono le proprie, gli squarci attraverso cui vuole essere convinto sono gli stessi squarci che lui stesso si porta nella sua vita. Gesรน vuole essere riconosciuto a partire dalle sue ferite, ed esse non sono astratte, sono le nostre. Lรฌ possiamo renderci conto che ciรฒ che ci ha fatto soffrire molto spesso ci ha reso piรน comprensibile lโamore di Dio perchรฉ lโamore รจ vero quando passa il vaglio della prova. Proprio quando ci sembrava tutto finito e perduto, li Dio ci ha fatto fare esperienza della Sua Misericordia. Infatti lโamore รจ tale quando si manifesta lรฌ dove tutte le altre cose e tutti gli altri se la sono data a gambe levate. Il Padre non ha mai abbandonato Suo Figlio Gesรน anche quando Egli stesso aveva la sensazione di essere solo. Cosรฌ Gesรน non abbandonerร mai noi anche quando le nostre sensazioni ci diranno il contrario. La fede non รจ una sensazione ma una certezza interiore che sa imporsi anche su tutte le sensazioni contrarie. ร il dono di sapere di essere amati anche quando non lo sentiamo. Questo ci salva, sapere che Egli รจ fedele sino allโestreme conseguenze.
Commento al brano del Vangelo di: Gv 20,19-31
AUTORE: don Luigi Maria Epicoco
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