HomeVangelo del Giornodon Luigi Maria Epicoco - Commento al Vangelo del 13 Dicembre 2023

don Luigi Maria Epicoco – Commento al Vangelo del 13 Dicembre 2023

Commento al brano del Vangelo di: Mt 11,28-30

“Venite a me, voi tutti che siete affaticati e oppressi, e io vi darò riposo”.

Il senso di non farcela o di sentirsi schiacciati è un esperienza che prima o poi si affaccia nella nostra vita. In quei momenti nessuna parola o ragionamento ci è di aiuto, ma sentirsi presi a cuore da qualcuno aiuta molto.

L’esperienza di fede non è solo trovare una chiave di lettura alla vita, ma è sperimentare un misterioso abbraccio che ci prende a cuore soprattutto quando le forze vengono meno. D’altronde è uno dei doni dello Spirito, “la fortezza”, “la consolazione”.

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Ma Gesù nel Vangelo di oggi ci indica come poter accogliere questo dono:

“Prendete su di voi il mio giogo e imparate da me, perché io sono mansueto e umile di cuore; e voi troverete riposo alle anime vostre; poiché il mio giogo è dolce e il mio carico è leggero”.

In pratica significa fondamentalmente due cose: prendere il suo giogo indica lo smettere di vivere le cose da soli, poggiandosi sulle nostre sole forze; la potenza della fede è sapere di non essere soli, di poter vivere “insieme” a Cristo qualunque circostanza della nostra vita.

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La seconda cosa è la mansuetudine e l’umiltà, cioè la scelta di non vivere in continua agitazione e ribellione, ma con l’atteggiamento di chi affronta ciò che ha dinanzi senza perdere tempo nel lamentarsene. Vivere così alleggerisce la vita.

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“Venite a me, voi tutti che siete stanchi e oppressi, e io vi darò ristoro”. Questo singolo versetto ha il potere di intercettare tutte le nostre stanchezze e le nostre oppressioni. Gesù non è uno che interpreta ciò che ci schiaccia, ma uno che si occupa di prendere sul serio ciò che non riusciamo nemmeno più a esprimere, perché la vita delle volte ci mette così tanto alla prova che non abbiamo nemmeno più le forze, e necessitiamo di qualcuno che ci prenda in braccio e non di qualcuno che ci faccia la predica. È così che Gesù si pone nella pagina del Vangelo di oggi: “Prendete il mio giogo sopra di voi e imparate da me, che sono mite e umile di cuore, e troverete ristoro per la vostra vita. Il mio giogo infatti è dolce e il mio peso leggero”. […] Continua a leggere qui.


Autore: don Luigi Maria Epicoco
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