HomeVangelo del Giornodon Luigi Maria Epicoco - Commento al Vangelo del 11 Febbraio 2024

don Luigi Maria Epicoco – Commento al Vangelo del 11 Febbraio 2024

Commento al brano del Vangelo di: Mc 1, 40-45

C’è una pubblicità che Gesù rifugge continuamente. È la fama che gli viene dai suoi miracoli. Per Lui i miracoli non servono a farsi un nome, a creare audience e a far crescere la Sua popolarità. Egli compie miracoli solo perché gli stanno a cuore le persone che ha di fronte.

Non vuole sfruttare la loro sofferenza per se stesso, per la Sua missione, per una sorta di marketing evangelico. È questo il motivo per cui nel vangelo di Marco soprattutto, Gesù tenta (invano) di convincere le persone a non fare troppo clamore rispetto al loro incontro con Lui.

Accade così anche per il lebbroso del Vangelo di oggi:

- Pubblicità -

“Gesù lo congedò subito, dopo averlo ammonito severamente, e gli disse: «Guarda di non dire nulla a nessuno, ma va’, mostrati al sacerdote, offri per la tua purificazione quel che Mosè ha prescritto; questo serva loro di testimonianza»”.

Si dovrebbe obbedire a qualcuno che ti ha salvato la vita, ma è talmente incontenibile la gioia che ti porti dentro che è praticamente impossibile rimanere in silenzio:

“Ma quello, appena partito, si mise a proclamare e a divulgare il fatto, tanto che Gesù non poteva più entrare apertamente in città; ma se ne stava fuori in luoghi deserti, e da ogni parte la gente accorreva a lui”.

- Pubblicità -

La conseguenza è drastica: Gesù non riesce più ad entrare nell’intimità della casa delle persone, ma è costretto a stare fuori dalle città per permettere alle folle di non farsi male nel tentativo di avvicinarsi a Lui.

Credo che un’esperienza simile l’abbiano vissuta anche tanti santi. Contro la loro volontà divengono così famosi che non riescono più ad avere diritto alle cose semplici, raccolte, intime. Penso a San Pio da Pietrelcina, ma anche a Santa Bernadette di Lourdes, o al curato d’Ars.

Quando si incontra Cristo nell’umanità di qualcuno è impossibile che questo non crei problemi di ordine pubblico così come il vangelo di oggi ci testimonia. Se le nostre Chiese sono vuote lo sono per due motivi: o perché Gesù ci sta preservando da uno stress simile, oppure perché la nostra santità ha qualche problema a rendersi visibile.

Fonte


Autore: don Luigi Maria Epicoco
PAGINA FACEBOOK

Articoli Correlati