don Luigi Maria Epicoco – Commento al Vangelo del 10 Agosto 2021 – Gv 12, 24-26

3099

AUTORE: don Luigi Maria Epicoco
PAGINA FACEBOOK
FONTE: Amen – La Parola che salva – ABBONATI A 12 MESI (12 NUMERI) A 34,90โ‚ฌ


Leggi il brano del Vangelo di โ€  Gv 12, 24-26

Tutta la nostra vita sembra un continuo sforzo a cercare di rimanere vivi. Per amor proprio siamo disposti a sacrificare tutto. Ma non ci accorgiamo che questo atteggiamento che ci fa vivere ripiegati su se stessi ci condanna a una morte peggiore della morte stessa: rimanere soli:

โ€œIn veritร , in veritร  vi dico: se il chicco di grano caduto in terra non muore, rimane solo; se invece muore, produce molto fruttoโ€.

Molta parte della nostra vita la passiamo cercando di difenderci. Abbiamo paura di metterci in gioco, perchรฉ abbiamo paura di metterci in discussione, di perdere le certezze compatte che abbiano nella nostra testa. Ma รจ solo a partire da una simile perdita che potremmo vedere la nascita di qualcosa di nuovo.

Gesรน ci invita continuamente a morire a noi stessi, ma non perchรฉ la morte sia una cosa bella ma semplicemente perchรฉ รจ lโ€™unico modo per diventare davvero se stessi. Un seme รจ solo potenzialmente una spiga, ma solo quando muore lo diventa realmente. Ognuno di noi รจ potenzialmente felice, ma solo quando accetta di morire a se stesso lo puรฒ anche diventare realmente.

โ€œChi ama la sua vita la perde e chi odia la sua vita in questo mondo la conserverร  per la vita eternaโ€.

Che รจ un poโ€™ come dire che chi fissa sempre lo sguardo su se stesso non vede mai la strada e va a sbattere, ma chi sa guardare la strada arriva sempre da qualche parte e proprio per questo si ama veramente.

โ€œSe uno mi vuol servire mi segua, e dove sono io, lร  sarร  anche il mio servo. Se uno mi serve, il Padre lo onorerร โ€.

In fondo non รจ difficile quello che ci dona Gesรน: non cerchiamo forse tutti qualcuno che ci indichi la strada? Non abbiamo forse tutti bisogno di seguire le orme di qualcuno? Diversamente lasciati al caso molto spesso girovaghiamo senza mai arrivare veramente da nessuna parte. Ecco perchรฉ Gesรน chiede di seguirlo: non per toglierci la libertร  ma per renderla possibile. La vera libertร  non รจ non essere in rapporto a nessuno, ma essere in rapporto con ciรฒ che ci indica dove andare.