Amate i vostri nemici!
Amare รจ difficile! Noi contraccambiamo, spesso, non lโamore, ma lโamicizia, con chi ci accetta, con chi la pensa come noi e con chi non ci dร troppo fastidio. Perรฒ, nel brano evangelico proposto oggi dalla liturgia, abbiamo ascoltato che Gesรน chiede ai suoi discepoli qualcosa di decisamente scomodo, difficile da comprendere e accettare: ยซAmare i nemiciยป. Come รจ possibile amare chi ci odia, chi รจ cattivo verso di noi, chi ci ha fatto un torto?
Tra i passi del discorso della montagna, questo รจ senza dubbio il piรน arduo da accettare, perรฒ รจ anche quello che qualifica piรน chiaramente il discepolo che decide di seguire la nuova legge. Ciรฒ che dice Gesรน fa parte di una logica assolutamente nuova, sconosciuta sia nel mondo antico che in quello ebraico. Gesรน, infatti, cita la cosiddetta ยซlegge del taglioneยป: ยซAvete inteso che fu detto: โOcchio per occhio e dente per denteโยป. Questa norma, che era sorta allo scopo di limitare la vendetta per un torto subรฌto, viene da Gesรน ampiamente superata, anzi capovolta: egli annuncia un amore sovrabbondante nei confronti di chi commette un sopruso contro di noi. Gesรน chiede dunque a quanti aderiscono a lui di mettere in pratica la paradossale legge della non-violenza, che consiste nel non opporsi al malvagio, e lo fa con tre esempi estremamente chiari nella loro paradossalitร : porgere lโaltra guancia a chi ci schiaffeggia, dare anche il mantello a chi esige da noi la tunica, fare due miglia con chi ci vuole costringere a farne con lui uno. E aggiunge: ยซDaโ a chi ti chiede, e a chi desidera da te un prestito non voltare le spalleยป.
Giร in queste parole รจ insita la richiesta di un amore gratuito e unilaterale, che si traduce nel saper rispondere al male con il bene (cf Rm 12, 21). Ma ciรฒ si fa esplicito e viene espresso in positivo nelle successive affermazioni di Gesรน: ยซAmerai il tuo prossimo e odierai il tuo nemico. Ma io vi dico: amate i vostri nemici e pregate per quelli che vi perseguitanoยป.
Al termine della sua vita, nei discorsi di commiato, Gesรน propone il suo amore come esempio, come modello, come punto di riferimento: ยซQuesto รจ il mio comandamento: che vi amiate gli uni gli altri come io ho amato voi.ย Nessuno ha un amore piรน grande di questo: dare la sua vita per i propri amiciยป (cf Gv 15, 12-13). Gesรน รจ stato percosso, รจ stato spogliato dalle sue vesti, ha compiuto il cammino verso il Calvario con la croce, costretto dalla forza, senza opporsi al malvagio, ma pregando per i suoi crocifissori: ยซPadre, perdona loro perchรฉ non sanno quello che fannoยป (cf Lc 23, 24).
Nellโamore verso tutti, senza esclusione alcuna, sta il superamento e il compimento della legge antica. Ebbene, nellโesclamazione: ยซma io vi dicoยป, Gesรน non ci dona una legge esteriore, ma scrive la legge dellโamore nei nostri cuori dove risiede lo Spirito dellโamore, riversato in noi dal Padre e dal Signore risorto. Senza questa legge suprema dellโamore non sarร mai possibile alcuna riconciliazione. Dio si riconcilia con noi perchรฉ, come scrive san Paolo: ยซnon ha imputato agli uomini le loro colpeยป (cf 2Cor 5, 19), perchรฉ ยซDio, ricco di misericordia, per il grande amore con il quale ci ha amato,ย da morti che eravamo per le colpe, ci ha fatto rivivere con Cristoยป (cf Ef 2, 4-5).
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La riconciliazione di Dio, ยซricco di misericordiaยป, รจ stata affidata a noi perchรฉ ne siamo gli annunciatori e i testimoni. Ma non si puรฒ annunziare agli altri la riconciliazione, se noi non siamo pronti al perdono, alla misericordia, allโamore anche verso coloro che ci hanno fatto del male. Perdonare i nemici non vuol dire accettare il peccato, lโingiustizia, il sopruso verso i poveri e gli umili. Chi รจ capace di perdono e di amore รจ anche forte nel suo impegno contro ogni forma di sopraffazione.
Gesรน, inoltre, annota lโevangelista, dice: ยซaffinchรฉ siate figli del Padre vostro che รจ nei cieli; egli fa sorgere il suo sole sui cattivi e sui buoni, e fa piovere sui giusti e sugli ingiustiยป. Sรฌ, noi diventiamo figli di Dio, ยซpartecipi della natura divinaยป (cf 2Pt 1, 4), solo nella misura in cui ci comportiamo come lui, che nel suo amore incondizionato non fa distinzione di persone. E perchรฉ questa esigenza sia chiara, Gesรน insiste sulla necessitร di uscire dalla chiusura della reciprocitร (amare chi giร ci ama, salutare i propri fratelliโฆ), un vero e proprio ยซvirusยป che deve essere estraneo al comportamento dei suoi discepoli.
Infine, Gesรน conclude questa parte del suo discorso con una parola che non deve spaventarci: ยซVoi, dunque, siate perfetti come รจ perfetto il Padre vostro celesteยป. Questa affermazione di Gesรน non รจ unโesortazione a un ideale astratto di perfezione morale, ma al pieno compimento della Legge di Dio secondo lโinterpretazione che egli stesso ha appena dato, la quale si traduce concretamente in un amore ยซcompletoยป, senza limiti nรฉ distinzioni, a imitazione di quello di Dio.
Sia Mosรจ (I lettura) che Paolo (II lettura) esortano a una nuova sapienza, a una vita speciale, a essere santi. E Gesรน non chiede qualcosa di diverso. Lโamore per il nemico, quindi, impossibile alle sole forze umane, diventa possibile solo se noi ci affidiamo a Dio e mettiamo in pratica le beatitudini. ร solo cosรฌ che lโamore verso i nemici, o meglio ancora il ยซnon considerare nessuno come nemicoยป, puรฒ diventare possibile.
Don Lucio D’Abbraccio
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Letture della Domenica
VII Domenica del Tempo Ordinario โ ANNO A
Colore liturgico: VERDE
Prima Lettura
Ama il tuo prossimo come te stesso.Dal libro del Levรฌtico
Lv 19,1-2.17-18
Il Signore parlรฒ a Mosรจ e disse:
ยซParla a tutta la comunitร degli Israeliti dicendo loro: โSiate santi, perchรฉ io, il Signore, vostro Dio, sono santo.
Non coverai nel tuo cuore odio contro il tuo fratello; rimprovera apertamente il tuo prossimo, cosรฌ non ti caricherai di un peccato per lui.
Non ti vendicherai e non serberai rancore contro i figli del tuo popolo, ma amerai il tuo prossimo come te stesso. Io sono il Signoreโยป.
Parola di Dioย
Salmo Responsoriale
Dal Sal 102 (103)
R. Il Signore รจ buono e grande nell’amore.
Benedici il Signore, anima mia,
quanto รจ in me benedica il suo santo nome.
Benedici il Signore, anima mia,
non dimenticare tutti i suoi benefici. R.
Egli perdona tutte le tue colpe,
guarisce tutte le tue infermitร ,
salva dalla fossa la tua vita,
ti circonda di bontร e misericordia. R.
Misericordioso e pietoso รจ il Signore,
lento allโira e grande nellโamore.
Non ci tratta secondo i nostri peccati
e non ci ripaga secondo le nostre colpe. R.
Quanto dista lโoriente dallโoccidente,
cosรฌ egli allontana da noi le nostre colpe.
Come รจ tenero un padre verso i figli,
cosรฌ il Signore รจ tenero verso quelli che lo temono. R.
Seconda Lettura
Tutto รจ vostro, ma voi siete di Cristo e Cristo รจ di Dio.
Dalla prima lettera di san Paolo apostolo ai Corรฌnzi
1 Cor 3,16-23
Fratelli, non sapete che siete tempio di Dio e che lo Spirito di Dio abita in voi? Se uno distrugge il tempio di Dio, Dio distruggerร lui. Perchรฉ santo รจ il tempio di Dio, che siete voi.
Nessuno si illuda. Se qualcuno tra voi si crede un sapiente in questo mondo, si faccia stolto per diventare sapiente, perchรฉ la sapienza di questo mondo รจ stoltezza davanti a Dio. Sta scritto infatti: ยซEgli fa cadere i sapienti per mezzo della loro astuziaยป. E ancora: ยซIl Signore sa che i progetti dei sapienti sono vaniยป.
Quindi nessuno ponga il suo vanto negli uomini, perchรฉ tutto รจ vostro: Paolo, Apollo, Cefa, il mondo, la vita, la morte, il presente, il futuro: tutto รจ vostro! Ma voi siete di Cristo e Cristo รจ di Dio.ย
Parola di Dioย
Vangelo
Amate i vostri nemici.
Dal Vangelo secondo Matteo
Mt 5, 38-48
In quel tempo, Gesรน disse ai suoi discepoli:
ยซAvete inteso che fu detto: โOcchio per occhio e dente per denteโ. Ma io vi dico di non opporvi al malvagio; anzi, se uno ti dร uno schiaffo sulla guancia destra, tu pรณrgigli anche lโaltra, e a chi vuole portarti in tribunale e toglierti la tunica, tu lascia anche il mantello. E se uno ti costringerร ad accompagnarlo per un miglio, tu con lui fanne due. Daโ a chi ti chiede, e a chi desidera da te un prestito non voltare le spalle.
Avete inteso che fu detto: โAmerai il tuo prossimo e odierai il tuo nemicoโ. Ma io vi dico: amate i vostri nemici e pregate per quelli che vi perseguitano, affinchรฉ siate figli del Padre vostro che รจ nei cieli; egli fa sorgere il suo sole sui cattivi e sui buoni, e fa piovere sui giusti e sugli ingiusti. Infatti, se amate quelli che vi amano, quale ricompensa ne avete? Non fanno cosรฌ anche i pubblicani? E se date il saluto soltanto ai vostri fratelli, che cosa fate di straordinario? Non fanno cosรฌ anche i pagani? Voi, dunque, siate perfetti come รจ perfetto il Padre vostro celesteยป.
Parola del Signoreย

