don Lucio D’Abbraccio – Commento al Vangelo di domenica 22 Dicembre 2019

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Gli sarร  dato il nome di Emmanuele, Dio con noi!

In questa quarta ed ultima domenica di avvento, la liturgia della parola ci parla dellโ€™annuncio e della venuta del Figlio di Dio. Nel brano evangelico Matteo scrive che Giuseppe, sposo di Maria e ยซuomo giustoยป, ossia uomo capace di vivere nella giustizia, nella pace, nellโ€™amore fraterno fino alla compassione, e al perdono, pensรฒ non di esporre alla vergogna e al disprezzo la sua promessa sposa – la quale si era trovata incinta per opera dello Spirito Santo -, ยซma di ripudiarla in segretoยป. E, mentre questโ€™uomo di fede medita nel suo cuore su quanto gli sta accadendo, un angelo del Signore, annota lโ€™evangelista: ยซgli apparve in sognoโ€ฆe gli disse: โ€œGiuseppe, figlio di Davide, non temere di prendere con te Maria, tua sposa. Infatti il bambino che รจ generato in lei viene dallo Spirito Santoโ€ยป. La grande rivelazione รจ spiegata dal messaggero divino con questo annuncio: ยซella darร  alla luce un figlio e tu lo chiamerai Gesรน, egliโ€ฆsalverร  il suo popolo dai suoi peccatiยป. Il bambino che nascerร  sarร  dunque chiamato con un Nome che indica la sua totale appartenenza a Dio e, nello stesso tempo, la missione che egli porterร  a compimento vivendo a servizio degli uomini suoi fratelli: Gesรน, โ€œJeshuสปaโ€, che significa ยซil Signore salvaยป e, quindi, Salvatore.

Per Giuseppe lo scandalo si trasforma cosรฌ in rivelazione ma soprattutto in occasione di obbedienza a Dio a cui ยซnulla รจ impossibileยป (cf Lc 1, 37). Lโ€™autore sacro, a questo punto, commenta: ยซTutto questo รจ avvenuto perchรฉ si compisse ciรฒ che era stato detto dal Signore per mezzo del profeta: โ€œEcco, la vergine concepirร  e darร  alla luce un figlio: a lui sarร  dato il nome di Emmanueleโ€, che significa โ€œDio con noiโ€ยป. Ebbene sรฌ, ยซalla pienezza del tempoยป (cf Gal 4, 4), ossia al compimento di tutte le promesse e alleanze, Dio ha visitato il suo popolo in modo unico e irripetibile: colui – come afferma lโ€™apostolo Paolo -, che era stato ยซpromesso per mezzo dei suoi profeti nelle sacre Scrittureยป si รจ fatto สปImmanu-El, Dio con noi in Gesรน, il Figlio della Vergine Maria, il Messia ยซnato dal seme di Davide secondo la carneยป.

Matteo conclude questo episodio scrivendo che Giuseppe, destatosi ยซdal sonno, fece come gli aveva ordinato lโ€™angelo del Signore e prese con sรฉ la sua sposaยป. Questa conclusione esprime tutta la grandezza di Giuseppe, che consiste nella sua fede-obbedienza: come Maria anche lui ha accettato di fare la volontร  dellโ€™Altissimo, accettando di fare ciรฒ che forse non riusciva a comprendere pienamente. รˆ da notare, inoltre, che nessuna parola esce dalla sua bocca, eppure con il suo comportamento di filiale fiducia e obbedienza egli vive la buona novella che piรน tardi sarร  annunciata da Cristo Gesรน, Figlio di Dio e secondo la Legge anche figlio suo.

Chiediamo a Dio, Padre buono e misericordioso, affinchรฉ per intercessione di san Giuseppe, conceda anche a noi di accogliere, con lโ€™ascolto della sua parola e nellโ€™obbedienza della fede, il Verbo della vita, Gesรน Signore nostro.


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