don Lucio D’Abbraccio – Commento al Vangelo di domenica 15 Settembre 2019

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Il Padre misericordioso!

Ascoltiamo oggi il capitolo quindicesimo del vangelo di Luca, in cui Gesรน narra le tre parabole della misericordia di Dio: quella della pecora perduta e ritrovata; quella della moneta perduta e ritrovata; quella del figlio perduto e ritrovato, la cosiddetta parabola del ยซfigliol prodigoยป o, meglio, del ยซPadre misericordiosoยป.

Perchรฉ Gesรน ha raccontato queste tre parabole? Lโ€™evangelista scrive che ยซsi avvicinavano a Gesรน tutti i pubblicani e i peccatori per ascoltarlo. I farisei e gli scribi mormoravano dicendo: โ€œCostui accoglie i peccatori e mangia con loroโ€ยป. Gesรน, allora, racconta le parabole per rispondere alle mormorazioni degli scribi e dei farisei, scandalizzati dal fatto che egli accoglie pubblicani e peccatori.

La prima parabola presenta Dio come un pastore che ยซha cento pecoreยป e, perdendone una,ย ยซlascia le novantanove e va in cerca di quella perduta, finchรฉ non la trovaยป. La seconda parabola presenta Dio nellโ€™immagine di una donna che ยซha dieci moneteยป e, perdendone una, ยซaccende la lampada e spazza la casa e cerca accuratamente finchรฉ non la trovaยป. In ambedue le parabole notiamo che Gesรน dice che sia quando รจ stata ritrovata la pecora, sia quando รจ stata ritrovata la moneta, vi รจ grande gioia: ยซRallegratevi con me, perchรฉ ho trovato la mia pecora, quella che si era perduta. Rallegratevi con me, perchรฉ ho trovato la moneta che avevo perdutoยป.

La terza parabola, invece, รจ il vertice del vangelo. Sembra quasi che Gesรน voglia dire: โ€œVolete capire sรฌ o no che Dio รจ Amore, Pazienza, Bontร , Misericordia senza confini?โ€.

E inizia il racconto dicendo: ยซUn uomo aveva due figli. Il piรน giovane dei due disse al padre: โ€œPadre, dammi la parte di patrimonio che mi spettaโ€ยป. Il piรน giovane, avendo voluto in anticipo la parte di patrimonio che gli spettava, ha commesso un gesto di arroganza e di disprezzo verso il padre. Chiedendo lโ€™ereditร  prima del tempo รจ come se avesse detto: โ€œTu non conti niente per me, รจ come se fossi giร  morto. A me interessa solo il tuo denaro. Dammelo!โ€. E il padre si piega alla libertร  e richiesta del figlio: non lo contrasta, perchรฉ lโ€™amore non si puรฒ imporre ma soltanto proporre. Il cuore del padre, ovviamente, รจ triste, in pena, ma accetta ciรฒ che il figlio ha deciso.

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Gesรน continua dicendo che il padre ยซdivise tra loro le sue sostanzeยป. Queste parole ci fanno comprendere che Dio mai fermerร  la libertร  dellโ€™uomo! Dio non puรฒ costringere lโ€™uomo, pur amandolo immensamente, come un padre ama suo figlio.

Dopo aver ricevuto ciรฒ che aveva richiesto, il figlio piรน giovane, ยซpochi giorni dopo, raccolte tutte le sue cose, partรฌ per un paese lontano e lร  sperperรฒ il suo patrimonio vivendo in modo dissolutoยป.

Questo giovane si diverte sperperando tutti i sudori del padre. Quando non ha piรน niente, perde gli amici e prova la fame, perde anche lโ€™arroganza. Ciรฒ significa che il peccato delude e si sta male lontano da Dio poichรฉ senza il Padre la vita รจ amara.

Questo figlio, dunque, prova il dolore, la fatica, lโ€™umiliazione, il disprezzo: va a pascolare i porci! Per la mentalitร  dellโ€™ebreo era la piรน abietta condizione. Ma ecco la novitร . Quel figlio comincia a capire ciรฒ che ha fatto, ripensa a ciรฒ che ha perso, pensa alla sua casa, a suo padre. Ed รจ in quel preciso istante che decide di ritornare, di chiedere perdono: ยซMi alzerรฒ, andrรฒ da mio padre e gli dirรฒ: Padre, ho peccato verso il Cielo e davanti a teยป. Qui accade lโ€™incredibile! Questo figlio, che si รจ perso negli abissi del peccato, continua ad essere amato dal padre il quale lo accoglie a braccia aperte. Gesรน dice: ยซQuando era ancora lontano, suo padre lo vide, ebbe compassione, gli corse incontro, gli si gettรฒ al collo e lo baciรฒยป. Come รจ possibile che questo padre, nonostante lโ€™offesa ricevuta, abbia accolto questo suo figlio con tanta gioia e tenerezza? Umanamente parlando, questa scena non riusciamo a comprenderla, perรฒ, se ragioniamo secondo la logica di Dio, allora tutto si puรฒ spiegare. Ciรฒ significa che Dio dimentica le nostre colpe e, ogni volta che ritorniamo a lui pentiti, fa festa perchรฉ, come scrive san Giovanni: ยซDio รจ Amoreยป (cf 1Gv 4, 8). Dunque Dio non ama il peccato degli uomini, ma ci ama nel nostro peccato, ci riconcilia con lui mentre noi siamo peccatori!

Nella parabola, Gesรน parla anche dellโ€™altro figlio, il maggiore, il quale ยซsi trovava nei campiยป e, al suo ritorno, ยซquando fu vicino a casa, udรฌ la musica e le danzeยป, allora, ยซchiamรฒ uno dei servi e gli domandรฒ che cosa fosse tutto questoยป. Il servo rispose dicendo: ยซTuo fratello รจ qui e tuo padre ha fatto ammazzare il vitello grasso, perchรฉ lo ha riavuto sano e salvoยป. Luca scrive che a questa risposta il fratello maggiore ยซsi indignรฒยป. Perchรฉ questa reazione? Perchรฉ era geloso. La gelosia non รจ amore eccessivo, ma mancanza di amore. Il secondo figlio non ama il padre. Il primo รจ andato via di casa, ma poi, riconoscendo il suo errore, รจ tornato pentito e umile, a capo basso: ยซnon sono piรน degno di essere chiamato tuo figlioยป. Il secondo, invece, che sta col padre, non ama veramente il padre perchรฉ il suo cuore รจ lontano da lui: egli non accetta la bontร , lโ€™amore e la misericordia di suo padre. Il secondo figlio potrebbe essere ciascuno di noi! Tanta gente รจ lontana dalla Chiesa perchรฉ allontanata dai nostri cattivi esempi. Sorge spontanea una domanda: di fronte a coloro che si allontanano da Dio e dalla comunitร , noi come reagiamo? Ci lamentiamo che le nostre chiese sono sempre piรน vuote. Ma perchรฉ sono vuote? Perchรฉ oggi le persone non vengono piรน in Chiesa? Tutti noi dobbiamo fare un attento esame di coscienza e chiedere perdono al Signore per i nostri comportamenti non cristiani che scandalizzano i piccoli (nella fede).

Lโ€™apostolo Paolo, nella prima lettera a Timoteo (II Lettura), presenta se stesso come prova vivente dellโ€™infinita misericordia di Dio che lo ha trasformato da persecutore a banditore del vangelo. Per questo tutti i peccatori possono avere piena fiducia nella volontร  di Dio che vuole salvare tutti.

Come per la preghiera di Mosรจ, Dio non abbandona il suo popolo ostinato nel rifiuto del suo amore (I Lettura), cosรฌ, per intercessione di Gesรน Cristo Signore nostro, che sempre intercede per noi, possa il Padre nostro che รจ nei cieli, aver misericordia per tutti i peccatori che si convertono. Amen

Don Lucio D’Abbraccio

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Letture della
XXIV DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO โ€“ ANNO C

Prima Lettura

Il Signore si penti del male che aveva minacciato di fare al suo popolo.

Dal libro dell’Esรฒdo
Es 32,7-11.13-14

ย 
In quei giorni, il Signore disse a Mosรจ: ยซVaโ€™, scendi, perchรฉ il tuo popolo, che hai fatto uscire dalla terra dโ€™Egitto, si รจ pervertito. Non hanno tardato ad allontanarsi dalla via che io avevo loro indicato! Si sono fatti un vitello di metallo fuso, poi gli si sono prostrati dinanzi, gli hanno offerto sacrifici e hanno detto: โ€œEcco il tuo Dio, Israele, colui che ti ha fatto uscire dalla terra dโ€™Egittoโ€ยป.
ย 
Il Signore disse inoltre a Mosรจ: ยซHo osservato questo popolo: ecco, รจ un popolo dalla dura cervice. Ora lascia che la mia ira si accenda contro di loro e li divori. Di te invece farรฒ una grande nazioneยป.
ย 
Mosรจ allora supplicรฒ il Signore, suo Dio, e disse: ยซPerchรฉ, Signore, si accenderร  la tua ira contro il tuo popolo, che hai fatto uscire dalla terra dโ€™Egitto con grande forza e con mano potente? Ricรฒrdati di Abramo, di Isacco, di Israele, tuoi servi, ai quali hai giurato per te stesso e hai detto: โ€œRenderรฒ la vostra posteritร  numerosa come le stelle del cielo, e tutta questa terra, di cui ho parlato, la darรฒ ai tuoi discendenti e la possederanno per sempreโ€ยป.
ย 
Il Signore si pentรฌ del male che aveva minacciato di fare al suo popolo.

Parola di Dio

Salmo Responsoriale

Dal Salmo 50 (51)

R. Ricordati di me, Signore, nel tuo amore.

Pietร  di me, o Dio, nel tuo amore;
nella tua grande misericordia
cancella la mia iniquitร .
Lavami tutto dalla mia colpa,
dal mio peccato rendimi puro. R.
ย 
Crea in me, o Dio, un cuore puro,
rinnova in me uno spirito saldo.
Non scacciarmi dalla tua presenza
e non privarmi del tuo santo spirito. R.
ย 
Signore, apri le mie labbra
e la mia bocca proclami la tua lode.
Uno spirito contrito รจ sacrificio a Dio;
un cuore contrito e affranto tu, o Dio, non disprezzi. R.

Seconda Lettura

Cristo รจ venuto per salvare i peccatori.

Dalla prima lettera di san Paolo apostolo a Timรฒteo
1 Tm 1,12-17

ย 
Figlio mio, rendo grazie a colui che mi ha reso forte, Cristo Gesรน Signore nostro, perchรฉ mi ha giudicato degno di fiducia mettendo al suo servizio me, che prima ero un bestemmiatore, un persecutore e un violento. Ma mi รจ stata usata misericordia, perchรฉ agivo per ignoranza, lontano dalla fede, e cosรฌ la grazia del Signore nostro ha sovrabbondato insieme alla fede e alla caritร  che รจ in Cristo Gesรน.
ย 
Questa parola รจ degna di fede e di essere accolta da tutti: Cristo Gesรน รจ venuto nel mondo per salvare i peccatori, il primo dei quali sono io. Ma appunto per questo ho ottenuto misericordia, perchรฉ Cristo Gesรน ha voluto in me, per primo, dimostrare tutta quanta la sua magnanimitร , e io fossi di esempio a quelli che avrebbero creduto in lui per avere la vita eterna.
ย 
Al Re dei secoli, incorruttibile, invisibile e unico Dio, onore e gloria nei secoli dei secoli. Amen.

Parola di Dio

Vangelo

Ci sarร  gioia in cielo per un solo peccatore che si converte.

Dal Vangelo secondo Luca
Lc 15, 1-32
ย 

In quel tempo, si avvicinavano a Gesรน tutti i pubblicani e i peccatori per ascoltarlo. I farisei e gli scribi mormoravano dicendo: ยซCostui accoglie i peccatori e mangia con loroยป.
ย 
Ed egli disse loro questa parabola: ยซChi di voi, se ha cento pecore e ne perde una, non lascia le novantanove nel deserto e va in cerca di quella perduta, finchรฉ non la trova? Quando lโ€™ha trovata, pieno di gioia se la carica sulle spalle, va a casa, chiama gli amici e i vicini, e dice loro: โ€œRallegratevi con me, perchรฉ ho trovato la mia pecora, quella che si era perdutaโ€. Io vi dico: cosรฌ vi sarร  gioia nel cielo per un solo peccatore che si converte, piรน che per novantanove giusti i quali non hanno bisogno di conversione.
ย 
Oppure, quale donna, se ha dieci monete e ne perde una, non accende la lampada e spazza la casa e cerca accuratamente finchรฉ non la trova? E dopo averla trovata, chiama le amiche e le vicine, e dice: โ€œRallegratevi con me, perchรฉ ho trovato la moneta che avevo perdutoโ€. Cosรฌ, io vi dico, vi รจ gioia davanti agli angeli di Dio per un solo peccatore che si converteยป.
ย 
Disse ancora: ยซUn uomo aveva due figli. Il piรน giovane dei due disse al padre: โ€œPadre, dammi la parte di patrimonio che mi spettaโ€. Ed egli divise tra loro le sue sostanze. Pochi giorni dopo, il figlio piรน giovane, raccolte tutte le sue cose, partรฌ per un paese lontano e lร  sperperรฒ il suo patrimonio vivendo in modo dissoluto. Quando ebbe speso tutto, sopraggiunse in quel paese una grande carestia ed egli cominciรฒ a trovarsi nel bisogno. Allora andรฒ a mettersi al servizio di uno degli abitanti di quella regione, che lo mandรฒ nei suoi campi a pascolare i porci. Avrebbe voluto saziarsi con le carrube di cui si nutrivano i porci; ma nessuno gli dava nulla. Allora ritornรฒ in sรฉ e disse: โ€œQuanti salariati di mio padre hanno pane in abbondanza e io qui muoio di fame! Mi alzerรฒ, andrรฒ da mio padre e gli dirรฒ: Padre, ho peccato verso il Cielo e davanti a te; non sono piรน degno di essere chiamato tuo figlio. Trattami come uno dei tuoi salariatiโ€. Si alzรฒ e tornรฒ da suo padre.
ย 
Quando era ancora lontano, suo padre lo vide, ebbe compassione, gli corse incontro, gli si gettรฒ al collo e lo baciรฒ. Il figlio gli disse: โ€œPadre, ho peccato verso il Cielo e davanti a te; non sono piรน degno di essere chiamato tuo figlioโ€. Ma il padre disse ai servi: โ€œPresto, portate qui il vestito piรน bello e fateglielo indossare, mettetegli lโ€™anello al dito e i sandali ai piedi. Prendete il vitello grasso, ammazzatelo, mangiamo e facciamo festa, perchรฉ questo mio figlio era morto ed รจ tornato in vita, era perduto ed รจ stato ritrovatoโ€. E cominciarono a far festa.
ย 
Il figlio maggiore si trovava nei campi. Al ritorno, quando fu vicino a casa, udรฌ la musica e le danze; chiamรฒ uno dei servi e gli domandรฒ che cosa fosse tutto questo. Quello gli rispose: โ€œTuo fratello รจ qui e tuo padre ha fatto ammazzare il vitello grasso, perchรฉ lo ha riavuto sano e salvoโ€. Egli si indignรฒ, e non voleva entrare. Suo padre allora uscรฌ a supplicarlo. Ma egli rispose a suo padre: โ€œEcco, io ti servo da tanti anni e non ho mai disobbedito a un tuo comando, e tu non mi hai mai dato un capretto per far festa con i miei amici. Ma ora che รจ tornato questo tuo figlio, il quale ha divorato le tue sostanze con le prostitute, per lui hai ammazzato il vitello grassoโ€. Gli rispose il padre: โ€œFiglio, tu sei sempre con me e tutto ciรฒ che รจ mio รจ tuo; ma bisognava far festa e rallegrarsi, perchรฉ questo tuo fratello era morto ed รจ tornato in vita, era perduto ed รจ stato ritrovatoโ€ยป.

Parola del Signore

Oppure forma breve: Lc 15,1-10

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