don Lucio D’Abbraccio – Commento al Vangelo del 29 Marzo 2020

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Io sono la risurrezione e la vita

Nellโ€™imminenza della Pasqua la chiesa ci invita a meditare sul grande segno della resurrezione di Lazzaro, profezia della resurrezione di Gesรน.

Nel racconto che la Liturgia della Parola ci presenta, abbiamo ascoltato che Lazzaro di Betania, fratello di Marta e Maria, era malato. Gesรน amava molto questi amici, che frequentava nei periodi in cui sostava a Gerusalemme: nella casa di Betania trovava lโ€™accoglienza premurosa di Marta, lโ€™ascolto adorante di Maria e lโ€™affetto fedele di Lazzaro. Le sorelle, annota lโ€™evangelista, ยซmandarono a dire a Gesรน: โ€œSignore, colui che tu ami รจ malatoโ€ยป. Gesรน, perรฒ, รจ lontano, al di lร  del Giordano e non si muove. Noi vorremmo vederlo correre, precipitarsi e invece no! Giovanni scrive che ยซallโ€™udire questo, Gesรน disse: โ€œQuesta malattia non porterร  alla morte, ma รจ per la gloria di Dio, affinchรฉ per mezzo di essa il Figlio di Dio venga glorificatoโ€ยป, ovvero รจ unโ€™occasione perchรฉ si manifesti, attraverso Gesรน, la gloria di Dio.

Dopo essersi trattenuto due giorni dove si trova, Gesรน decide di andare in Giudea. I discepoli lo mettono in guardia dicendogli: ยซRabbรฌ, poco fa i Giudei cercavano di lapidarti e tu ci vai di nuovo?ยป, ma Gesรน replica che nel breve tempo prima dellโ€™ora delle tenebre deve operare ciรฒ che il Padre gli ha chiesto, per rivelare al mondo la sua luce. E aggiunge: ยซLazzaro, il nostro amico, sโ€™รจ addormentato; ma io vado a svegliarloยป; poi, vista lโ€™incomprensione dei discepoli, dichiara apertamente: ยซLazzaro รจ morto e io sono contento per voi di non essere stato lร , affinchรฉ voi crediate; ma andiamo da lui!ยป. Quando Gesรน giunge a Betania, il suo amico รจ giร  morto da quattro giorni. Marta gli va incontro dicendogli: ยซSignore, se tu fossi stato qui, mio fratello non sarebbe morto! Ma anche ora so che qualunque cosa tu chiederai a Dio, Dio te la concederร ยป. Essa crede in Gesรน e, sollecitata da lui, confessa la propria fede nella resurrezione finale della carne. Ma Gesรน la invita a compiere un passo ulteriore, facendole la rivelazione decisiva: ยซIo sono la risurrezione e la vita; chi crede in me, anche se muore, vivrร ; chiunque vive e crede in me, non morirร  in eterno. Credi questo?ยป, cui Marta risponde prontamente: ยซSรฌ, o Signore, io credo che tu sei il Cristo, il Figlio di Dio, colui che viene nel mondoยป.

Anche Maria corre incontro a Gesรน e, gettandosi ai suoi piedi, esclama a sua volta tra le lacrime: ยซSignore, se tu fossi stato qui, mio fratello non sarebbe morto!ยป. Vedendo piangere lei e quanti lโ€™accompagnano, Gesรน ยซsi commosse profondamente e scoppiรฒ in piantoยป. Gesรน, uomo come noi, soffre per la morte di un caro amico. Il suo dolore รจ segno del suo amore intenso per Lazzaro, come capiscono anche i presenti che esclamano: ยซGuarda come lo amava!ยป.

Ancora profondamente commosso, Gesรน va al sepolcro e lร  chiede di togliere la pietra dalla tomba, alza gli occhi al cielo e dice: ยซPadre, ti rendo grazie perchรฉ mi hai ascoltato. Io sapevo che mi dai sempre ascolto, ma lโ€™ho detto per la gente che mi sta attorno, perchรฉ credano che tu mi hai mandatoยป. Gesรน, dunque, prega affinchรฉ quanti si trovano intorno a lui comprendano che egli รจ lโ€™Inviato di Dio: รจ da notare che egli non accentra lโ€™attenzione su di sรฉ, ma agisce perchรฉ attraverso di lui gli uomini possano risalire a Dio! E la risposta di Dio Padre giunge immediata. Giovanni infatti annota che Gesรน, dopo aver pregato il Padre, ยซgridรฒ a gran voce: โ€œLazzaro, vieni fuori!โ€. Il morto uscรฌ, i piedi e le mani legati con bende, e il viso avvolto da un sudarioยป. Lazzaro, dunque, morto e sepolto come accadrร  a Gesรน, esce dalla tomba ancora avvolto dalle bende, e con la sua resurrezione profetizza la resurrezione di Gesรน.

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Ebbene sรฌ. Questa รจ la gloria di Gesรน, gloria dellโ€™amore. Chi ha lโ€™intelligenza della fede riconosce che lโ€™amore di Gesรน vince anche la morte. Ecco la consapevolezza con cui camminiamo verso la Pasqua: noi non siamo soli, siamo gli amici di Gesรน, e anche nella morte egli sarร  accanto a noi per richiamarci alla vita con il suo amore perchรฉ Cristo Signore ยซรจ la risurrezione e la vita e chiunque vive e crede in lui, non morirร  in eternoยป.

don lucio d'abbraccioDon Lucio D’Abbraccio

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