don Luciano Vitton Mea – Commento al Vangelo del 9 Novembre 2021

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โ€œโ€ฆ.Ma egli parlava del tempi o d el suo corpo. Quando poi fu risuscitato dai morti, i suoi discepoli si ricordarono che aveva detto questo, e credettero alla Scrittura e alla parola detta da Gesรนโ€ฆ.โ€

Nella luce della Pasqua i discepoli storici di Gesรน, e noi con loro, capiranno finalmente quella parola misteriosa che Gesรน pronuncia oggi: โ€œDistruggete questo tempio e io in tre giorni lo farรฒ risorgereโ€. Gesรน non รจ venuto a distruggere o a abolire il tempio, ma a compiere il suo significato nel suo stesso corpo, cioรจ in tutta la sua esistenza umana; quello di Gesรน รจ un corpo filiale, una vita da figlio.

E noi come possiamo stare nel tempio da figli? Cambiando mentalitร  nella relazione con il Padre. A mediare lโ€™incontro tra Dio e lโ€™uomo non sono piรน i sacrifici animali, ma รจ lโ€™unico e vero agnello immolato per noi, il Figlio unigenito del Padre. Nel nuovo tempio, che รจ lโ€™umanitร  di Gesรน possiamo finalmente stare come figli, non piรน come schiavi o mercanti. Per suo dono.ย […]

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