don Luciano Vitton Mea – Commento al Vangelo del 29 Ottobre 2021

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Gesù vuole da noi l’unità fra l’essere e l’agire, la coerenza fra le nostre parole e le azioni. Egli condanna l’ipocrisia di coloro che si preoccupano esteriormente di apparire quello che nella realtà non sono. Dio vuole da noi la limpidezza del nostro sguardo, l’acutezza della nostra mente, la rettitudine delle nostre azioni.

Il Vangelo è una Parola di libertà e va oltre a ogni legge, ogni ordine, ogni limite. La bontà e la misericordia di Dio non si fanno imbrigliare dai mille falsi problemi che segnano la nostra vita. Egli agisce con Amore e l’Amore è superiore a ogni cosa. Anche noi restiamo stupiti, come i farisei, davanti agli interventi di Gesù, anche noi rimaniamo senza parole davanti al suo mettere l’Amore per l’uomo dinanzi ad ogni cosa.

D’altra parte ricordiamoci che il nostro Dio ci ha amati a tal punto da farsi uomo per condividere con noi la nostra umanità per farsi carico delle nostre debolezze, fino a morire in Croce per la remissione dei nostri peccati, come supremo atto d’Amore. […]

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