don Luciano Vitton Mea – Commento al Vangelo del 21 Ottobre 2021

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Questo fuoco portato da Gesù sulla terra è Gesù stesso, è il fuoco della passione del suo amore per il Padre e per noi. Passione che dobbiamo mettere nei nostri gesti, nel nostro vivere la fede. Il cristiano non è un debole, un perdente, è una persona forte che deve testimoniare la sua fede, il Vangelo con tutta la sua forza.

Che bello se riuscissimo a essere così innamorati di Dio da sentirci bruciare dentro di passione per lui e se riuscissimo davvero a trasmettere con il nostro cristianesimo questo amore così sconvolgente. Spesso siamo impavidi, indifferenti, deboli: non abbiamo il coraggio di proclamare la nostra fede, preferiamo essere cristiani sottovoce, non abbiamo il coraggio di urlare la nostra testimonianza, temiamo troppo il giudizio degli altri.

Ma Gesù ci chiede di amarlo sopra tutto e sopra tutti. Non ci sono nella nostra vita persone, sentimenti, situazioni che possono essere più importanti. Il nostro primo impegno deve essere quello di amare Dio sopra tutto, un amore totale assoluto, forse il senso ultimo e unico della nostra vita. […]

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