don Luciano Vitton Mea – Commento al Vangelo del 11 Gennaio 2022

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Davanti allโ€™insegnamento del Cristo lo stupore รจ dโ€™obbligo, perchรฉ le cose che si sentono non sono solamente parole, ma vita, la sua vita. E davanti a quella vita รจ pure obbligante prendere una decisione, per la nostra vita.
La fede non รจ da tutti, ma per tutte le creature di buona volontร : Gesรน non fa preferenze.
Per questo motivo nessuno di noi puรฒ dire: non sapevo, non potevo, รจ difficile, non mi sento ecc..; il Signore non chiama nessuno se prima non รจ sicuro delle persone.
Il Signore non domanda fatiche a chicchessia, se prima non รจ certo della robustezza dellโ€™anima del suo popolo. E siccome Gesรน non sceglie questo o quello, ma dona a tutti, indistintamente, va da sรฉ che colpa, peccato e debolezza di fede sono sempre superabili.Cristo vince il mondo, Cristo vince il peccato, il bene vince sempre sul male.
Con questa luminosa prospettiva negli occhi, negli orecchi ma soprattutto nel cuore, la nostra responsabilitร  verso la fede รจ svelata, non ci sono piรน dubbi: ogni cosa che diciamo o facciamo proviene dal Cristo stesso e a lui ritorna.[…]

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