โโฆ.Tutti mangiarono a sazietร . Portarono via i pezzi avanzati: sette sporte pieneโฆ.โ
Tu hai compassione, Signore, di chi ha fame! Ci vuoi sazi, per questo ti doni a noi, tu, lโunico grande desiderio del cuore dellโuomo; tu, la nostra fame! Ti sei fatto pane. Anche oggi ci hai preparato una mensa sulla quale ti offri, nellโumiltร e nella povertร di un pane spezzato, affinchรจ gli uomini che sono poverissimi e indigenti, affamati per lโeccessiva penuria del nutrimento celestedivengano in te ricchi (santa Chiara). Donaci, Signore, di saperci ancora stupire del dono del tuo pane! Siamo la societร dellโopulenza: non abbiamo piรน fame! Aiutaci a scoprire, dietro la nostra affannosa ricerca di benessere e di appagamento dei sensi, la fame di un nutrimento che ritempri il nostro spirito, alimenti la nostra interioritร e ci renda a nostra volta, pane che si spezza e si dona, nella concretezza del vivere quotidiano, per la vita dei fratelli. […]
Continua a leggere il commento di don Luciano sul sito nondisolopane.it



