Responsabili della nostra vita e delle nostre scelte
ร con un invito allโattenzione e alla vigilanza, offertoci da questo brano del Vangelo di Marco, che si puรฒ riassumere il messaggio della I domenica di Avvento, con cui inizia il nuovo anno liturgico.
Questa esortazione di Gesรน si presenta a noi con tutta la sua potente attualitร , in un tempo in cui, seppur apparentemente il mondo non sembra dormire mai, preso dallโossessione della produzione e del profitto, il cuore dellโuomo รจ invece distratto e addormentato per tutto ciรฒ che riguarda i valori dello spirito.
La nostra vita umana, in cammino verso lโincontro personale con Dio, che si verificherร per tutti noi nellโora della nostra morte e per tutta lโumanitร nel giorno del ritorno glorioso del Figlio di Dio, รจ in se stessa sempre orientata verso questa sete di eternitร .
Le preoccupazioni della vita, come anche lโattaccamento alle cose di questo mondo, come il possesso, il potere e il piacere, distolgono facilmente la mente e il cuore da questa centralitร e ci rendono distratti e superficiali, pensando che il tempo sia totalmente in nostro potere. Quando la vita, perรฒ, ci mette di fronte alla crudezza degli eventi, specialmente la sofferenza, la solitudine, i conflitti, ci rendiamo conto di quanto siamo vuoti e del nulla che abbiamo costruito.
Vivere bene lโAvvento, come tempo liturgico in cui la Chiesa ci fa riflettere sullโattesa ricca di speranza del ritorno glorioso del Signore, oltre che di preparazione alla celebrazione annuale del Natale, vuol dire per noi riscoprire che siamo veramente responsabili della nostra vita e delle nostre scelte e non possiamo permetterci di essere distratti e superficiali.
Nostro Signore, nel suo amore infinito per noi, ci ha resi liberi, ci ha dotati di doni, che dobbiamo saper riconoscere, accogliere ed utilizzare. Mantenendoci in questa viva attivitร spirituale, rimarremo desti, senza essere colti di sorpresa quando lui ritornerร .
Un bellissimo episodio della vita di San Domenico Savio, ci racconta che quando don Bosco gli chiese, mentre stava giocando, cosa avrebbe fatto se in quel momento fosse arrivata la fine del mondo, gli rispose con candore: โContinuerei a giocareโ.
Lโatteggiamento del giovane santo รจ sinonimo di vigilanza, come la intende Gesรน, ossia non aver nulla da perdere, nรฉ nulla da temere, perchรฉ si sa di fare ciรฒ che Dio chiede. Non cโรจ discrepanza, dunque, fra ciรฒ che si fa e si dovrebbe fare.
