Don Luciano Labanca – Commento al Vangelo del 21 Agosto 2022

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Come accade spesso, anche nel brano di questa domenica, lโ€™insegnamento di Gesรน prende avvio da una domanda che gli viene rivolta, relativa alla quantitร  di coloro che si salvano, di coloro che sono ammessi alla vita eterna.

Tra i rabbini questa discussione si teneva spesso: per alcuni, Dio, che aveva costituito lโ€™Alleanza con il suo popolo, non poteva lasciare nessuno escluso dalle proprie promesse; per altri, invece, sebbene il mondo presente fosse stato creato per tutti, quello futuro era solo per pochi. Gesรน, come usa fare, non si lascia imbrigliare in questioni teoriche, che finiscono per non essere esistenzialmente rilevanti. Alla domanda in terza persona plurale, Egli risponde con unโ€™esortazione in seconda plurale, caratterizzata da un imperativo che coinvolge lโ€™interlocutore e tutti noi in un impegno serio: โ€œagonizetheโ€œ, lottate, per potere entrare nella vita eterna.

Salvarsi, entrare nella vita senza fine, non รจ un cammino semplice, perchรฉ la porta di ingresso รจ stretta e non รจ questione di quantitร , ma di qualitร  della propria vita. Tale qualitร  si misura in base alla veritร  della nostra amicizia con Cristo. Non รจ sufficiente, infatti, dirsi cristiani, adempierne le formalitร  o averne la percezione personale, sentirsi in regola per aver mangiato e bevuto in sua presenza, averlo ascoltato quando ha insegnato, se poi la nostra vita non ha lasciato la strada dellโ€™iniquitร .

Quanto รจ attuale questo messaggio! Ascoltare la Parola di Dio, nutrirsi persino del Corpo e del Sangue del Signore, che per se stesse sono azioni sante, se non sono accompagnate da una vera e sincera conversione del cuore e della vita, sono inutili. La conoscenza del Signore, gli stessi sacramenti, come tutti gli atti di pietร  e di devozione, se non si traducono in una vera vita di fede, che tocca la realtร  della nostra esistenza, possono trasformarsi addirittura nei motivi della nostra condanna eterna.

Lottare quotidianamente contro il peccato e le proprie passioni ingannatrici, che ci allontanano da Dio, รจ la strada maestra per entrare nella vita. Nel Regno dei cieli, se Dio vorrร , avremo delle sorprese: coloro che pensiamo piรน lontani da Dio, infatti, sono piรน vicini al suo cuore e coloro che apparentemente sono gli eletti, in realtร  saranno fuori. Chiediamo la grazia, oggi, di poter avere una reale percezione di noi stessi davanti a Dio e di trovare il coraggio di lottare strenuamente, con coraggio e impegno, per mantenerci sulla via della vita, cosรฌ da poter entrare nel giorno stabilito attraverso quella porta stretta, che รจ comunque aperta per tutti.

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