Oggi termina per noi il periodo natalizio, un tempo volato via in fretta, forse perchรฉ รจ un tempo in cui siamo stati bene tra famiglia, amici e persone care; sembra che tutto sia finito e invece la liturgia di oggi ci propone un nuovo inizio, la prima domenica dopo lโepifania infatti ci fa fare un salto di quasi trentโanni e ci porta allโinizio della missione di Gesรน, al Giordano, al momento in cui Gesรน si manifesta come il Figlio di Dio, lโAmato, Colui che il Padre ha inviato per compiere la nostra salvezza.
Ognuno di noi รจ chiamato a immergersi in Dio, a scuola, sul posto di lavoro, in famiglia, in Parrocchia, nella realtร del quotidiano. La parola battesimo significa infatti proprio immersione, quale augurio migliore di questo per lโanno che si รจ appena aperto, ognuno di noi sia immerso in Dio, sia immerso nelle cose divine, il Signore ha posto su di noi il suo compiacimento, cioรจ ci ama, prima che noi decidiamo di aderire o meno, lui ci ama!
Commento a cura di don Guido Santagata della Parrocchia Santa Maria Assunta-Duomo di Sant’Agata de’Goti (BN)
